È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Dio volge il cuore del re dovunque Gli piace”. Il file è un MP3 e pesa circa 92 MB (128 Kbps), 18 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 98 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Storia
Israele, sulle tracce del terribile assedio romano di Gerusalemme
Archeologia a Gerusalemme: sulle tracce del terribile assedio romano di duemila anni fa
Una piccola cisterna annessa a un edificio è stata portata alla luce di recente durante uno scavo archeologico che la Israel Antiquities Authority sta conducendo nei pressi del Muro Occidentale (“del pianto”), vicino all’Arco di Robinson, nel parco archeologico di Gerusalemme. Dentro la cisterna c’erano tre brocche da cucina intatte e una piccola lampada a olio di ceramica che risalgono ai tempi della prima guerra giudaica (66-70 e.v.). Il vasellame è stato rinvenuto nel canale di drenaggio che è stato interamente portato alla luce, dalla Vasca di Siloe, nella Città di David, all’inizio dell’Arco di Robinson.
Secondo Eli Shukron, direttore degli scavi per la Israel Antiquities Authority, “questa è la prima volta che siamo in grado di collegare dei reperti archeologici con la carestia che ebbe luogo durante l’assedio di Gerusalemme al tempo della rivolta anti-romana. Le brocche da cucina intatte e la lampada a olio in ceramica indicano che la gente scendeva nella cisterna dove mangiava di nascosto il cibo contenuto nelle brocche senza farsi vedere da nessuno, il che corrisponde al racconto fornito da Giuseppe Flavio”. Nel suo libro “La guerra giudaica”, Giuseppe descrive l’assedio romano a Gerusalemme e la tremenda fame che esso provocò all’interno della città accerchiata. Nella sua drammatica descrizione della carestia a Gerusalemme, egli racconta dei ribelli ebrei che cercavano il cibo nelle case dei loro fratelli. Costoro, scrive Giuseppe, nascondevano il cibo che possedevano per timore che venisse rubato dai ribelli e lo mangiavano negli angoli più nascosti delle loro case.
«La fame aumentava il furore dei ribelli – scrive Giuseppe Flavio – E poiché non si trovava grano da nessuna parte, essi irrompevano nelle case per rovistare: se ne trovavano, percuotevano gli abitanti per aver negato di averne; se non ne trovavano, li torturavano sospettandoli d’averlo nascosto troppo bene. … Molti barattavano segretamente le loro proprietà per una misura di grano, se erano ricchi, di orzo se erano poveri. E rinchiusi nei più nascosti recessi della casa, alcuni lo divoravano crudo com’era, tanta era la loro fame; altri lo mettevano a cuocere, secondo necessità e paura. Non c’era più da nessuna parte una tavola imbandita». (Giuseppe Flavio, “La guerra giudaica”, Libro V).
(Da: MFA, 27.6.13)
Fonte: Israele.net
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La Massoneria smascherata (1) – Storia, gradi, simboli, principi fondamentali [Audio Streaming]
È on line il file audio della confutazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La Massoneria smascherata (1) – Storia, gradi, simboli, principi fondamentali” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 151 MB (128 Kbps), 29 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 162 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
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La Massoneria smascherata: contro l’infiltrazione e l’influenza di questa diabolica istituzione nelle Chiese Evangeliche
Fratelli nel Signore, questo è il mio nuovo libro confutatorio: si intitola ‘La Massoneria smascherata’. E’ un libro particolare, diverso per certi aspetti da tutti gli altri, e capirete il perchè leggendolo e studiandolo. La sua lettura e il suo studio vi richiederanno parecchio tempo e impegno, ma sappiate che questo è un libro molto importante che ognuno di voi deve leggere. Vi avverto da subito che questo è un libro che contiene informazioni e notizie che produrranno in voi sbigottimento, e tanta rabbia e tristezza. Ma nello stesso tempo sono sicuro che esso vi farà gioire ed esultare nel Signore e produrrà anche ringraziamenti abbondanti a Dio perchè smaschera una delle più potenti ed efficaci macchinazioni di Satana contro la Chiesa dell’Iddio vivente e vero, colonna e base della verità. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con coloro che lo amano con purità incorrotta. Amen.
Giacinto Butindaro
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Israele: In un sigillo ebraico, la più antica testimonianza di Betlemme nel periodo del Primo Tempio
Durante il setacciamento della terra proveniente dagli scavi archeologici che la Israel Antiquities Authority sta conducendo nella Città di David, nel “Parco nazionale delle mura intorno a Gerusalemme”, è stata scoperta una “bulla” di circa 1,5 cm con inciso il nome della città di Betlemme scritto in caratteri ebraici antichi. Il sistematico lavoro di setaccio è finanziato dalla Ir David Foundation, un progetto che viene realizzato nel Parco Nazionale Emek Tzurim.
La “bulla” è un pezzo di argilla che veniva usato per sigillare un documento o un oggetto. La bulla portava impresso il sigillo della persona che spediva il documento o l’oggetto, e la sua integrità era la prova che il documento o l’oggetto non erano stati aperti da persone non autorizzate.
Sulla bulla rinvenuta a Gerusalemme compaiono tre righe di scrittura ebraica:
Bishv’at
Bat Lechem
[Lemel]ekh
Spiega Eli Shukron, direttore dello scavo per conto della Israel Antiquities Authority: “A quanto sembra, nel settimo anno del regno di un re (non è chiaro se il re cui si fa riferimento sia Hezekiah, Manasseh o Josiah), un carico fu spedito da Betlemme al re, a Gerusalemme. La bulla che abbiamo trovato appartiene al gruppo di bullae fiscali: bullae amministrative usate per sigillare spedizioni di tasse rimesse al sistema delle imposte del regno di Giuda alla fine dei secoli VIII e VII a.e.v. La tassa poteva essere pagata in forma di argento o di prodotto agricolo, come vino o grano. Questa – sottolinea Shukron – è la prima volta che il nome Betlemme compare al di fuori della Bibbia, in un’iscrizione del periodo del Primo Tempio (1006 – 586 a.e.v.), il che dimostra che Betlemme era effettivamente una città durante il regno di Giuda, e forse anche in periodi antecedenti”.
Nella Bibbia Betlemme è menzionata per la prima volta nel verso “sulla via di Efrata, che è Betlemme”, dove Rachele morì e venne sepolta (Genesi 35:19; 48:7). I discendenti di Giuda vi si stabilirono, e tra loro la famiglia di Boaz (Libro di Ruth). La grandezza di Betlemme comincia con l’unzione di David, figlio di Jesse, (1 Samuele 16).
(Da: MFA, 23.05.12)
Fonte: Israele.net
Or essendo Gesù nato in Betleem di Giudea, ai dì del re Erode, ecco dei magi d’Oriente arrivarono in Gerusalemme, dicendo: Dov’è il re de’ Giudei che è nato? Poiché noi abbiam veduto la sua stella in Oriente e siam venuti per adorarlo. Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. E radunati tutti i capi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo dovea nascere. Ed essi gli dissero: In Betleem di Giudea; poiché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei punto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un Principe, che pascerà il mio popolo Israele. (Matteo 2:1-6)
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