Cataldo Petrone, pastore ADI, alla preghiera per l’unità dei Cristiani con i suoi fratelli Cattolici Romani

Le ADI si sono date all’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana: ecco un’altra prova. Pochi giorni fa (il 24 gennaio 2015) Cataldo Petrone, pastore della Chiesa ADI di Silla di Sassano (SA), ha partecipato ad un incontro di preghiera e canti organizzato dalla Diocesi di Teggiano in occasione della settimana per l’unità dei Cristiani. Ancora un altro pastore ADI dunque che si mette con quelli che nelle ADI chiamano «fratelli cattolici» ma che la Parola chiama “infedeli” e ci vieta di metterci con essi secondo che è scritto: “Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18). Esorto quindi per l’ennesima volta quei fratelli che ancora frequentano Chiese ADI ad uscire e separarsi dalle ADI e dissodarsi un campo nuovo.

Giacinto Butindaro

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Guardatevi da Tim Keller

tim-kellerGuardatevi dal predicatore Tim Keller che è stato invitato in Italia

Il noto predicatore presbiteriano americano Tim Keller è stato invitato a Roma per il 28 maggio 2014. E’ autore di numerosi libri tradotti in tante lingue; in italiano è già uscito il volume Il Dio prodigo. Riscoprire il cuore della fede cristiana (2012) e il saggio “La missione che fa la differenza”, Studi di teologia N. 39 (2008).

Ecco il programma di quella giornata.

11.00 – Senato della Repubblica, Palazzo Madama, Sala Caduti di Nassirya
La rivincita di Dio? Credere nello spazio pubblico in un’età scettica
Conferenza stampa di presentazione del libro di Tim Keller, Ragioni per Dio. La fede nell’era dello scetticismo, Torino, La Casa della Bibbia 2014.
Introduce: Sen. Lucio Malan
Presiede: Alessandro Iovino
Intervengono oltre all’Autore: Giancarlo Farina (La Casa della Bibbia), Roberto Cipriani (Università Roma Tre), Leonardo De Chirico (Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione). La partecipazione è soggetta all’accredito. Per informazioni su come accreditarsi: leonardo.dechirico@yahoo.it

13.15 – Chiesa Evangelica Breccia di Roma, via IV Novembre 108
Fondare chiese è possibile. Pranzo a buffet con Tim Keller a cui sono invitate persone impegnate ed interessate alla fondazione di chiese. Prenotazioni:info@brecciadiroma.it. Contributo 10 Euro.

16.00 – Università La Sapienza, Aula T2, Città Universitaria (di fronte al CIAO)
Fai una domanda a Dio! Tim Keller incontra gli studenti.
Coordinano: Sarah Breuel (Gruppi Biblici Universitari) e Joel Hardman (Agape Italia)
La partecipazione è libera.

20.00 – Chiesa Metodista, Via XX settembre – ang. Via Firenze
L’evangelo per la città. Serata pubblica con predicazione di Tim Keller.
Presiede: Stefano Bogliolo (Alleanza Evangelica Italiana)
La partecipazione è libera.

Fonte: Tim Keller a Roma (28 maggio 2014)

Vi metto in guardia da questo predicatore poiché è ecumenico in quanto considera i Cattolici Romani dei Cristiani (http://apprising.org/2013/01/04/new-calvinist-tim-keller-on-theistic-evolution-and-the-roman-catholic-church/) e promuove il misticismo della Chiesa Cattolica Romana (http://www.newcalvinist.com/kellers-affinity-with-rome/kellers-mysticism/ – http://www.newcalvinist.com/kellers-affinity-with-rome/keller-and-the-catholic-mystics/); insegna l’evoluzione teistica, che è quella insegnata dalla Chiesa Cattolica Romana (http://www.newcalvinist.com/tim-kellers-false-gospel/kellers-theistic-evolution/), ritenendo che si possa conciliare con la Bibbia; e predica un vangelo sociale (http://www.newcalvinist.com/kellers-political-motivation/), portato avanti oltre che da diverse Chiese Protestanti anche dalla Chiesa Cattolica Romana, che è un falso vangelo.
Vi esorto dunque a lasciare perdere i suoi libri, perché contengono del lievito malvagio, e a guardarvi non solo da lui ma anche da tutti coloro che appoggiano e promuovono le dottrine di questo predicatore che odora di massoneria e che ha il suo cuore rivolto alla Chiesa Cattolica Romana.

Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro


Tim Keller, invitato a Roma per il 28 maggio 2014, è ecumenico

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ATTENZIONE! Tim Keller, invitato a Roma per il 28 maggio 2014, ha firmato la Manhattan Declaration, un documento ecumenico in cui i Cattolici Romani, che noi sappiamo essere idolatri, sono riconosciuti Cristiani.

Questo documento è stato riprovato da diversi predicatori protestanti che si sono rifiutati di firmarlo, come per esempio John MacArthur e R. C. Sproul

Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

Il già «maestro venerabile» Giancarlo Rinaldi e il pieno rispetto delle idee altrui

giancarlo-rinaldi-massoneSottopongo, fratelli, alla vostra attenzione queste parole di Giancarlo Rinaldi, professore di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale», che si definisce ‘cristiano evangelico’ ma è un massone appartenente al Grande Oriente d’Italia (è stato ‘maestro venerabile’ della loggia massonica ‘Costantino Nigra’ di Castelforte, provincia di Latina), che fanno parte di una intervista che gli hanno fatto, al fine di mostrarvi come parlano i massoni ‘con il grembiule’ che sono presenti in seno alla Chiesa in merito all’ecumenismo.

INTERVISTATORE: Si ha l’impressione di una polemica aspra: ci furono tentativi di dialogo tra la cultura cristiana e pagana?

G. RINALDI: Direi che la lettura della Bibbia fu un campo di battaglia. Oggi viviamo nell’epoca del cosiddetto ecumenismo, per cui ognuno ha le sue idee, continua a professarle nel pieno rispetto di quelle altrui; ma questo atteggiamento – intrinsecamente giusto, puo’ avere anche un suo risvolto “patologico”. Il relativismo dottrinale a volte e’ alla base di certo ecumenismo moderno, per cui si conclude “ignoramus et ignoratimus”, cioe’ alcune cose non le potremo mai sapere. Nell’antichita’ invece non c’era proprio questa mentalita’. In tema di religione, se avevo ragione io, tu eri nel torto, destinato all’inferno; o viceversa. Era una vera e propria battaglia.

Fonte: it.groups.yahoo.com

Notate che secondo Rinaldi l’atteggiamento ecumenico, secondo cui ognuno ha le sue idee e continua a professarle nel pieno rispetto di quelle altrui è un atteggiamento giusto, per cui è giusto non fare polemica con il prossimo, è giusto non confutare le false dottrine che insegna il nostro prossimo che si definisce anche lui un Cristiano. Tradotto nella pratica ciò significa per esempio che da parte di un Cristiano è giusto non dire ai cattolici romani: ‘Siete idolatri, ravvedetevi e convertitevi dagli idoli muti a Dio, altrimenti andrete all’inferno’, o ‘Smettete di andarvi a confessare dal prete che non può rimettervi i peccati, ma confessate i vostri peccati a Dio: la confessione al prete è un’impostura’, o ‘Rigettate il battesimo degli infanti perché non è biblico’ e così via. Se egli parlasse così al suo interlocutore cattolico romano, ciò significherebbe tornare indietro ai primi secoli dopo Cristo, dove le cose erano o bianco o nero, per cui uno o aveva ragione o aveva torto, e quindi c’erano continue «guerre di religione e di opinioni»!! Oggi invece la cultura è totalmente cambiata, per cui ognuno ha la sua verità, e nessuno può dire di avere la verità assoluta, per cui deve rispettare le idee altrui! Questa è dunque la filosofia massonica che si può riassumere così: ‘Non condivido le tue idee, ma le rispetto appieno!’
Come potete vedere, quello che i massoni definiscono un atteggiamento giusto, costituisce agli occhi di Dio un atteggiamento sbagliato che si oppone a quella che è la volontà di Dio verso di noi, infatti Gesù non dimostrò alcun rispetto verso quelle idee dei Farisei (Ebrei di nascita anch’essi come Gesù) che annullavano la Parola di Dio secondo che è scritto: “Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d’uomini. Voi, lasciato il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini. E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! Mosè infatti ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, se uno dice a suo padre od a sua madre: Quello con cui potrei assisterti è Corban, (vale a dire, offerta a Dio), non gli permettete più di far cosa alcuna a pro di suo padre o di sua madre; annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne fate tante!” (Marco 7:6-13). Vedete in questo atteggiamento di Gesù il pieno rispetto delle idee dei Farisei? Noi non lo vediamo. Noi quindi – che siamo discepoli di Cristo Gesù – non possiamo metterci a rispettare quelle idee che annullano la Parola di Dio, ma le dobbiamo confutare per distruggerle perché sono idee sbagliate, sono delle menzogne. E difatti gli apostoli – che erano imitatori di Cristo – facevano proprio questo, secondo che dice l’apostolo Paolo: “Perché sebbene camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti nel cospetto di Dio a distruggere le fortezze; poiché distruggiamo i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio, e facciam prigione ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo” (2 Corinzi 10:3-5). Notate nelle parole dell’apostolo il pieno rispetto delle idee altrui? Io non lo vedo, anzi vedo il suo odio verso i pensieri che sono contrari alla Parola di Dio e l’annullano in quanto Paolo afferma che lui distrugge i ragionamenti vani, e fa prigione ogni pensiero storto traendolo all’ubbidienza di Cristo.
I massoni dunque affermando il pieno rispetto verso le idee altrui da parte di un Cristiano si manifestano per quello che sono: servi di Satana, che è il nostro avversario, e difatti Satana avversa in ogni maniera quella che è la volontà di Dio in Cristo verso di noi, e lo fa usandosi anche dei massoni.
Vi esorto dunque per l’ennesima volta a guardarvi e ritirarvi dai massoni che sono in mezzo alla Chiesa in quanto essi non servono Cristo Gesù ma Satana, e con dolce e lusinghiero parlare adescano le anime instabili. Nessuno di essi vi seduca con i suoi vani ragionamenti, e siate pronti a distruggere i loro ragionamenti storti e perversi.

Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

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Ecumenismo, sei pastori evangelici argentini hanno fatto visita a Francesco I in Vaticano

Da sinistra a destra: Omar Cabrera, Jorge Himitian, Carlos Mraida, Jorge Bergoglio, Humberto Golluscio, Ángel Negro, Norberto Saracco.

Lo scorso 29 maggio sei pastori evangelici argentini hanno fatto visita a Francesco I in Vaticano, conversando e pregando con lui.

I sei evangelici, tutti di Buenos Aires, avevano un rapporto di amicizia con Jorge Bergoglio prima che salisse al trono pontificio, grazie agli incontri ecumenici di Cattolici ed Evangelici organizzati dalla C.R.E.C.E.S. – Comunión Renovada de Evangélicos y Católicos en el Espíritu Santo – (Comunione Rinnovata di Evangelici e Cattolici nello Spirito Santo).

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L’ex cardinale Jorge Bergoglio all’incontro ecumenico del CRECES 2012 mentre beve il mate.

Fratelli, guardatevi e ritiratevi da coloro che si danno all’ecumenismo.

La Scrittura dice:

Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente. Poiché dunque abbiam queste promesse, diletti, purifichiamoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio.(2 Corinzi 6:14-16; 7:1)

Per approfondire il tema dell’ecumenismo leggi questo scritto: L’ecumenismo.

oppure ascolta queste predicazioni di Giacinto Butindaro contro l’ecumenismo:

Perché l’ecumenismo è una macchinazione del diavolo

Quale comunione c’è fra la luce e le tenebre? (ancora contro l’ecumenismo)

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Famoso pastore delle Assemblee di Dio definisce ‘papa’ Francesco ‘un uomo Cristocentrico’ [Video]

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Osvaldo Carnival è un ministro di culto dell’Unione delle Assemblee di Dio e pastore della Chiesa “Catedral de la Fe” di Buenos Aires, una delle più grandi congregazioni in Argentina con oltre 5.000 gruppi cellule che comprendono circa 25.000 persone. La Chiesa di cui è pastore è affiliata all’ACIERA (Asociación Cristiana de Iglesias Evangélicas de la Republica Argentina), che ha circa 15.000 congregazioni in Argentina. Carnival ha scritto diversi libri, ed è molto conosciuto.
In questa intervista televisiva afferma che il ‘papa’ Francesco è ‘un uomo Cristocentrico’.

Fratelli, badate a voi stessi: sappiate che quegli Evangelici che definiscono – come ha fatto questo pastore, ma anche come ha fatto il predicatore Luis Palau – il papa ‘uomo Cristocentrico’ cioè centrato su Cristo – quando invece è un idolatra e un falso dottore che insegna eresie di perdizione – sono uomini gonfi, che non sanno nulla, corrotti di mente e privati della verità. Guardatevi e separatevi da essi.

“Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro. Poiché quei tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici” (Romani 16:17-18).

Chi ha orecchi da udire, oda.

Giacinto Butindaro

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