La Massoneria smascherata (12) – Le Chiese Protestanti in Italia [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della confutazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La Massoneria smascherata (12) – Le Chiese Protestanti in Italia” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 116 MB (128 Kbps), 22 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 124 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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[Video] Svizzera, Colportori evangelici in Ticino nella seconda metà dell’Ottocento

Svizzera, Colportori evangelici in Ticino nella seconda metà dell’Ottocento from illuminato on GodTube.

A vender Bibbie nel Ticino di una volta
Li chiamavano colportori, vendevano la Bibbia e trattati di polemica religiosa e di edificazione a operai dei cantieri ferroviari, contadini e cittadini, nelle campagne e nei villaggi di tutto il Cantone, da Airolo a Chiasso. Con loro, nella seconda metà dell’Ottocento, il protestantesimo è ritornato in Ticino.

Fonte: Segni dei Tempi

Cina: Pechino, nuovo arresto per un pastore protestante

Arrestato il pastore “Bike” Zhang Mingxuan, leader di una comunità “sotterranea” di 250mila fedeli. Pure in carcere Shi Weihan per avere regalato bibbie. Le Chiese domestiche raccolgono oltre 50 milioni di fedeli e il governo vuole “assorbirli” nelle istituzioni ufficiali controllate dal Partito.

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il pastore “Bike” Zhang Mingxuan insieme a sua moglie

Pechino – Continua la persecuzione della polizia contro le chiese domestiche cristiane. All’alba del 21 marzo è stato arrestato il pastore “Bike” Zhang Mingxuan, leader della Chinese House Church Alliance che ha oltre 250mila seguaci.

Lo stesso Zhang, poi rilasciato, così descrive l’arresto, come riporta la China Aid Association, avvenuto nella città di Yanjiao (Hebei), dove si era fermato a dormire dopo avere celebrato un battesimo.

“Alle 6 di mattina del 21 marzo, oltre 10 poliziotti e dirigenti locali sono arrivati… Mi hanno arrestato e interrogato, sequestrati i tre telefoni cellulari e le carte di credito. L’interrogatorio è stato brutale, mi hanno portato con la forza nel loro ufficio nella città di Yongle… Mi hanno perquisito con attenzione… Hanno minacciato di uccidermi”.

In seguito lo hanno portato alla città di Nanyang (Henan), dove sono arrivati all’alba del giorno dopo. Nel pomeriggio del 22 marzo lo hanno liberato e gli hanno restituito le sue cose ma non la carta di credito sul cui conto ci sono 150mila yuan.

Zhang, influente leader delle chiese domestiche, da anni è minacciato e arrestato dalla polizia, che cerca di isolarlo dalla sua comunità. Ricorda che è stato arrestato più volte durante le Olimpiadi e allontanato da Pechino. Lamenta che gli avevano promesso che sarebbe potuto tornare nella capitale dopo i Giochi, ma lo impediscono a lui e alla famiglia.

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Shi Weihan e la sua famiglia

Il 19 marzo a Pechino è stato arrestato Shi Weihan (nella foto) per avere stampato e distribuito bibbie e letteratura religiosa cristiana senza il permesso del governo. Shi ha risposto che ha regalato questi libri, per cui non può essere accusato di “aver praticato commerci illegali”. Nella confessione scritta pretesa dalla polizia ha spiegato che lo ha fatto perché la lettura della Bibbia può aiutare a diventare cittadini migliori.

Le comunità protestanti sotterranee in Cina raccolgono oltre 50 milioni di fedeli. Dal 2007 è in atto in Cina una campagna che vuole o farle assorbire nel Movimento delle tre autonomie, che raccoglie le comunità protestanti ufficiali e controllate dal governo, o sopprimerle.

Fonte: AsiaNews/Agenzie – riprodotto con autorizzazione

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Cina: La polizia cinese costringe alla chiusura una comunità protestante a Shanghai

Il gruppo di 1200 fedeli appartiene alle chiese domestiche sotterranee. L’Ufficio affari religiosi ha fatto rescindere il contratto d’affitto che la comunità aveva per l’uso di una sala. Nuovo passo verso la “normalizzazione” delle comunità protestanti.

Shanghai – La Chiesa missionaria di Wanbang, con sede a Shanghai sarà costretta a chiudere. La comunità di 1200 persone è una chiesa domestica non ufficiale e per incontrarsi aveva affittato una sala nella metropoli. La polizia ha imposto al padrone del locale di cancellare l’affitto entro 30 giorni.

Da tempo la Chiesa missionaria di Wanbang è sotto vigilanza. Il 10 febbraio scorso la polizia e membri dell’Ufficio affari religiosi hanno ordinato al pastore Cui Quan di cancellare un incontro fra responsabili dell’evangelizzazione, che doveva tenersi a Shanghai. L’incontro annuale raduna solo un piccolo numero di pastori che studiano le modalità in cui vivere l’evangelizzazione nelle città.

Il pastore Cui ha prima cercato di temporeggiare, dicendo che ormai tutti gli ospiti erano giunti in città, ma alle insistenze e minacce della polizia ha dovuto aggiornare il raduno. Giorni dopo la comunità ha ricevuto lo sfratto dalla sede.

Il pastore Liu Tongsu, testimone di tutti questi eventi, afferma che “annullare un contratto civile e legale, usando la polizia è una violazione della stessa legge cinese”.

Shanghai, città cosmopolita, è stata sempre più tollerante verso le comunità cristiane, anche quelle sotterranee. In altre regioni e città, nei confronti dei protestanti non ufficiali si attuano politiche molto più dure, con arresti e demolizioni di chiese. È probabile che il timore di rivolte sociali spinga tutte le autorità a un controllo ancora più serrato di ogni raduno. Ad ogni modo, dal 2007 è in atto in Cina una campagna contro le comunità protestanti sotterranee che, secondo le stime più sobrie, radunano oltre 50 milioni di fedeli. La campagna prevede o l’assorbimento delle comunità nel Movimento delle tre autonomie, che raccoglie le comunità protestanti ufficiali e controllate dal governo, o la soppressione (v. Documento segreto del Partito per “normalizzare” i cristiani protestanti cinesi).

Fonte: AsiaNews/Ans – riprodotto con autorizzazione

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La Federazione Protestante di Francia lancia un appello alla solidarietà per Haiti

haiti-delegazione-2008Il pastore Claude Baty, presidente della Federazione Protestante di Francia (FPF), di ritorno da un viaggio ad Haiti, sottolinea “l’immenso lavoro che resta da fare per la ricostruzione del paese” e lancia un appello di raccolta fondi per Haiti.

Il pastore Claude Baty si è recato ad Haiti dall’8 al 15 dicembre con una delegazione di pastori e di membri del servizio protestante di missione, in particolare per consegnare alla Federazione Protestante di Haiti 33.000 euro raccolti dal Fondo di urgenza creato a settembre dalla FPF.

Una parte dei fondi è stata utilizzata per l’acquisto di kit alimentari, per il finanziamento dell’apertura delle scuole in Istituti scolastici protestanti (ad Haiti l’80% delle scuole sono private) e per lavori di sgombero dopo il passaggio dei cicloni. Il rimanente servirà in particolare a finanziare dei progetti agricoli e di ambiente.

La Federazione Protestante di Francia rilancia il suo appello alla solidarietà al fine di alimentare i fondi di urgenza destinati ad Haiti.

Per ulteriori informazioni visitare il sito della Federazione Protestante di Francia

Via | AFP / Protestants.org

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