Cina: Pechino, nuovo arresto per un pastore protestante

Arrestato il pastore “Bike” Zhang Mingxuan, leader di una comunità “sotterranea” di 250mila fedeli. Pure in carcere Shi Weihan per avere regalato bibbie. Le Chiese domestiche raccolgono oltre 50 milioni di fedeli e il governo vuole “assorbirli” nelle istituzioni ufficiali controllate dal Partito.

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il pastore “Bike” Zhang Mingxuan insieme a sua moglie

Pechino – Continua la persecuzione della polizia contro le chiese domestiche cristiane. All’alba del 21 marzo è stato arrestato il pastore “Bike” Zhang Mingxuan, leader della Chinese House Church Alliance che ha oltre 250mila seguaci.

Lo stesso Zhang, poi rilasciato, così descrive l’arresto, come riporta la China Aid Association, avvenuto nella città di Yanjiao (Hebei), dove si era fermato a dormire dopo avere celebrato un battesimo.

“Alle 6 di mattina del 21 marzo, oltre 10 poliziotti e dirigenti locali sono arrivati… Mi hanno arrestato e interrogato, sequestrati i tre telefoni cellulari e le carte di credito. L’interrogatorio è stato brutale, mi hanno portato con la forza nel loro ufficio nella città di Yongle… Mi hanno perquisito con attenzione… Hanno minacciato di uccidermi”.

In seguito lo hanno portato alla città di Nanyang (Henan), dove sono arrivati all’alba del giorno dopo. Nel pomeriggio del 22 marzo lo hanno liberato e gli hanno restituito le sue cose ma non la carta di credito sul cui conto ci sono 150mila yuan.

Zhang, influente leader delle chiese domestiche, da anni è minacciato e arrestato dalla polizia, che cerca di isolarlo dalla sua comunità. Ricorda che è stato arrestato più volte durante le Olimpiadi e allontanato da Pechino. Lamenta che gli avevano promesso che sarebbe potuto tornare nella capitale dopo i Giochi, ma lo impediscono a lui e alla famiglia.

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Shi Weihan e la sua famiglia

Il 19 marzo a Pechino è stato arrestato Shi Weihan (nella foto) per avere stampato e distribuito bibbie e letteratura religiosa cristiana senza il permesso del governo. Shi ha risposto che ha regalato questi libri, per cui non può essere accusato di “aver praticato commerci illegali”. Nella confessione scritta pretesa dalla polizia ha spiegato che lo ha fatto perché la lettura della Bibbia può aiutare a diventare cittadini migliori.

Le comunità protestanti sotterranee in Cina raccolgono oltre 50 milioni di fedeli. Dal 2007 è in atto in Cina una campagna che vuole o farle assorbire nel Movimento delle tre autonomie, che raccoglie le comunità protestanti ufficiali e controllate dal governo, o sopprimerle.

Fonte: AsiaNews/Agenzie – riprodotto con autorizzazione

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CINA: “Causa Olimpiadi”, “il 2008 è l’anno più difficile” per i cristiani cinesi

Aumentate le repressioni contro le “chiese domestiche”. Leader religioso cacciato da Pechino e confinato per 3 mesi in una piccola città per “non farlo incontrare” con stranieri. Intanto sono costruite nuove chiese avveniristiche per stupire e deliziare i turisti stranieri.

Haidian Christian Chruch

Pechino – La polizia ha cacciato da Pechino il pastore protestante Zhang Mingxuan e la moglie malata Xie Fenglan il 18 luglio sera, portandoli nella cittadina di Yanjiao nell’Hebei, almeno per la durata delle Olimpiadi.

Zhang, presidente della Alleanza cinese delle “Chiese domestiche”, ha spiegato al South China Morning Post che la polizia “non vuole che stia a Pechino durante le Olimpiadi, per impedirmi di incontrare stranieri”. “Sono venuti alle 6 di pomeriggio, non ci hanno nemmeno lasciato fare i bagagli, ci hanno caricati nella loro auto” e portati nell’Hebei.

L’intera settimana precedente la coppia aveva respinto le “richieste” della polizia di lasciare Pechino. Sono stati tenuti in uffici governativi per ore e il 15 luglio Xie è anche dovuta andare in ospedale.

“In ospedale – prosegue Zhang – un ufficiale di polizia mi ha offerto 5mila yuan (500 euro) per lasciare Pechino per 3 mesi. Ma abbiamo rifiutato perché mia moglie ha bisogno di continue cure mediche”. Zhang ha cambiato 8 volte casa nel 2008, poiché la polizia sconsiglia i proprietari di affittargli casa o li costringe a cacciarlo.

A giugno Zhang è stato per un giorno agli arresti domiciliari per avere incontrato i parlamentari Usa Frank Wolf e Christopher Smith ed è stato incarcerato per 31 ore per impedirgli di incontrare Bastiaan Belder del Comitato affari esteri del Parlamento europeo. Il 5 luglio il locale della sua chiesa domestica è stato chiuso e confiscato, nonostante la polizia gli avesse promesso di lasciare incontrare il suo gruppo, se lui non frequentava questa chiesa.

Un gran numero di protestanti cinesi pratica la fede al di fuori delle organizzazioni controllate dallo Stato riunendosi in case e luoghi privati (chiese domestiche). Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi la polizia ha ripreso le persecuzioni contro i fedeli “sotterranei”, chiudendo i luoghi di incontro e minacciandoli. La durezza verso le chiese non registrate (sotterranee) corrisponde a una certa morbidezza verso le chiese ufficiali registrate. Per la prima volta dal 1949 il governo ha costruito due nuove chiese, come l’ultramoderna Haidian Christian Chruch a Zhongguancun (Pechino: nella foto) destinata a mostrare ai turisti stranieri la grande libertà religiosa del Paese. Ha anche dato 50mila yuan a ogni chiesa cattolica ufficiale per migliorarne le strutture, ha fatto analoghe elargizioni a tempi buddisti e taoisti e ha creato appositi centri religiosi nel villaggio olimpico per gli atleti.

“Il 2008 – spiega Zhang – è per noi un anno difficile. Per le Olimpiadi, la repressione sulle chiese sotterranee è molto maggiore degli anni scorsi”.

Yu Jie, dissidente e scrittore cristiano, spiega che di recente sono state chiuse due altre grandi chiese domestiche a Pechino, ciascuna con oltre 1.000 seguaci. Molti fedeli sono stati minacciati o arrestati, oppure inviati ai campi di rieducazione tramite lavoro.

Fonte: AsiaNews/Agenzie – riprodotto con autorizzazione

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Pechino: Allontanato pastore cristiano

Il pastore Zhang Mingxuan - Foto: SCMP

La polizia cinese ha allontanato dalla capitale Pechino un pastore cristiano, figura di spicco della comunità cristiana nel Paese, e sua moglie. Il provvedimento rientra nella campagna lanciata dalle autorità nel tentativo di tenere sotto controllo i dissidenti, in vista delle Olimpiadi, in particolare dalla capitale, stando a quanto si legge oggi sul quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post. Zhang Mingxuan, questo il nome del pastore protestante, ha dichiarato al giornale che, insieme con sua moglie, Xie Fenglan, è stato costretto a trasferirsi nella vicina zona di Hebei, venerdì sera dopo una settimana di pressioni da parte della polizia. Zhang ha inoltre riferito al quotidiano che le autorità lo hanno costretto ad allontanarsi dalla capitale per evitare che incontri stranieri che saranno in città in occasione dei giochi. La polizia di Pechino interpellata dallo stesso giornale sulla vicenda non ha voluto commentare.

Fonte: L’Unione Sarda

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