Seduttori di menti e di cuori

“Ella lo sedusse con le sue molte lusinghe, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra” (Prov. 7:21). Ecco quello che dice Salomone a proposito della donna adultera, astuta di cuore, proterva e turbolenta; ella seduce con le sue lusinghe, e trascina dietro a lei i giovani con la dolcezza delle sue labbra. Vorrei che poneste attenzione particolarmente su questo; che chi cade nelle grinfie di questa donna ci cade perché questo tipo di donne malvagie usano parole melate. E non avviene forse la stessa cosa oggi nel campo delle cose spirituali nella Chiesa nel caso di tanti che dicendosi o pastori o evangelisti o dottori o apostoli o profeti riescono a trascinare dietro a loro tanti credenti ingenui usandosi proprio del parlare lusinghevole e dolce? Sì, avviene proprio questo. Nulla di nuovo sotto il sole, già ai tempi di Paolo ce ne erano di queste persone infatti l’apostolo scriveva ai santi di Roma a proposito di coloro che fomentavano le dissensioni e gli scandali contro il sano insegnamento: “Con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici” (Rom. 16:18). Come sono chiare le parole di Paolo! Eppure molti credenti non ci credono che le cose stanno proprio così.

Non vi illudete fratelli, le cose stanno proprio così; questi cattivi operai, nemici della croce di Cristo, il cui dio è il ventre e la cui gloria è in quel che torna a loro vergogna, riescono a sedurre proprio con le loro parole melate, parole false però. Non cercheranno di trascinarvi dietro a loro con parole dure e aspre, ma con parole dolci. Cercheranno di circondarvi di ammirazione per motivi interessati, e con parole finte tenteranno di sfruttarvi. Teneteli d’occhio costoro e ritiratevi da loro, costoro servono solo a fare biasimare il nome e la dottrina di Dio. Nessuno di costoro vi seduca con i suoi dolci ragionamenti.

pensieri

Pensieri (Vol. 1)

Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Giacinto Butindaro

Apostati [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Apostati” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 64 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 70 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Anche le ADI giudicano

Introduzione

In questi anni ho ricevuto tante e tante lettere da parte di membri delle Assemblee di Dio in Italia, compresi alcuni pastori, contenenti offese di ogni genere nei miei confronti a motivo della mia opera di confutazione delle false dottrine e degli scandali fomentati dalle Assemblee di Dio in Italia. Le chiamo offese perché sono dei giudizi ingiusti lanciatimi contro. La stragrande maggioranza di queste lettere contengono l’accusa che io sto giudicando i servi di Dio (Toppi, Loria, Lombardo, ecc.), e quindi dovrei smettere di fare quello che faccio. Ci tengo a precisare che queste lettere non entrano quasi mai nel merito delle cose che contesto mediante le Scritture alle ADI, ma si limitano ad accusarmi e a riprendermi, perché a loro modo di vedere io sto facendo l’opera del diavolo, che è l’accusatore dei fratelli, e così via. Mi è stato anche detto che sto sprecando il mio tempo, e tante altre cose.

Ora, con questo mio scritto voglio far sapere a tutti che ciò di cui io stesso vengo accusato dalle ADI, è fatto anche dalle stesse Assemblee di Dio in Italia nei confronti di predicatori evangelici e gruppi evangelici. Ecco qui di seguito le prove.

I giudizi lanciati dalle ADI

Prima prova – L’articolo di Joseph Manafò contro Benny Hinn, Kenneth Copeland e altri predicatori

La prima prova è un articolo dal titolo ‘Spiriti seduttori’ del defunto Joseph Manafò apparso nel 1993 – quindi mentre era presidente Francesco Toppi – su ‘Cristiani Oggi’, organo ufficiale delle ADI, in cui l’autore mette severamente e chiaramente in guardia i credenti da alcuni predicatori di cui fa esplicitamente i nomi e di cui cita delle affermazioni eretiche.

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