Dio ‘vende’ l’unzione finanziaria tramite Morris Cerullo!
Morris Cerullo, noto predicatore americano, durante questo programma del 2009 in cui era ospite del pastore Silas Malafaia, promette da parte di Dio a quanti lo ascoltano l’unzione finanziaria, facendo una preghiera per loro in tal senso, ma per riceverla essi devono mandare subito 900 real (la moneta brasiliana). Ecco le sue parole: ‘Se voi volete che Dio vi doni l’unzione finanziaria, l’unzione della fine dei tempi, io voglio che voi alziate la cornetta del telefono e voglio che facciate un impegno per 900 real’, e poi spiega il perché proprio ‘9’, perché quello era l’anno 2009, e i numeri sono molto importanti per Dio!!
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Persone come Morris Cerullo, la Bibbia le chiama uomini corrotti, riprovati quanto alla fede, che stimano la pietà essere fonte di guadagno, e che sfruttano i credenti con parole finte, secondo che è scritto: “ … uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno” (1 Timoteo 6:5) ed anche: “E molti seguiranno le loro lascivie; e a cagion loro la via della verità sarà diffamata. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole finte; il loro giudicio già da tempo è all’opera, e la loro ruina non sonnecchia” (2 Pietro 2:2-3).
Guardatevi da essi, non dategli niente, e se li state seguendo ritiratevi immediatamente da essi.Giacinto Butindaro
Morris Cerullo
Anche le ADI giudicano
Introduzione
In questi anni ho ricevuto tante e tante lettere da parte di membri delle Assemblee di Dio in Italia, compresi alcuni pastori, contenenti offese di ogni genere nei miei confronti a motivo della mia opera di confutazione delle false dottrine e degli scandali fomentati dalle Assemblee di Dio in Italia. Le chiamo offese perché sono dei giudizi ingiusti lanciatimi contro. La stragrande maggioranza di queste lettere contengono l’accusa che io sto giudicando i servi di Dio (Toppi, Loria, Lombardo, ecc.), e quindi dovrei smettere di fare quello che faccio. Ci tengo a precisare che queste lettere non entrano quasi mai nel merito delle cose che contesto mediante le Scritture alle ADI, ma si limitano ad accusarmi e a riprendermi, perché a loro modo di vedere io sto facendo l’opera del diavolo, che è l’accusatore dei fratelli, e così via. Mi è stato anche detto che sto sprecando il mio tempo, e tante altre cose.
Ora, con questo mio scritto voglio far sapere a tutti che ciò di cui io stesso vengo accusato dalle ADI, è fatto anche dalle stesse Assemblee di Dio in Italia nei confronti di predicatori evangelici e gruppi evangelici. Ecco qui di seguito le prove.
I giudizi lanciati dalle ADI
Prima prova – L’articolo di Joseph Manafò contro Benny Hinn, Kenneth Copeland e altri predicatori
La prima prova è un articolo dal titolo ‘Spiriti seduttori’ del defunto Joseph Manafò apparso nel 1993 – quindi mentre era presidente Francesco Toppi – su ‘Cristiani Oggi’, organo ufficiale delle ADI, in cui l’autore mette severamente e chiaramente in guardia i credenti da alcuni predicatori di cui fa esplicitamente i nomi e di cui cita delle affermazioni eretiche.