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Quella che sto per confutare è una delle più diaboliche eresie distruttive insegnate in ambito evangelico che abbia mai confutato, e vi confesso che non avrei immaginato che ad insegnarla fosse un uomo che per anni è rimasto in mezzo a noi, il cui nome è Giuseppe Piredda, e che di professione fa il finanziere in una caserma di Ravenna. Un uomo che io e mio fratello incontrammo nel 1991 a Roma, e che ammaestrammo nella Parola per alcuni mesi, a cui insegnammo praticamente quasi tutto visto e considerato che era spaventosamente ignorante della Parola quando lo incontrammo tanto che rimase sbalordito e fuori di sé dalla meraviglia quando vide la conoscenza e la sapienza che Dio ha donato a me e mio fratello Illuminato; uomo che qualche tempo dopo, su sua richiesta personale, battezzai nel lago di Bracciano vicino a Roma.
E’ una dottrina diabolica, mostruosa e abominevole perché fa Dio bugiardo, infedele, ingiusto, e malvagio. Vi confesso che proviamo orrore davanti a questa ennesima sua eresia di perdizione (un’altra sua eresia di perdizione che ci fa inorridire è questa: «Ogni volta che ci inginocchiamo fratelli, noi ci stiamo appropriando di un pezzo della vita eterna!») – di cui io e mio fratello siamo venuti a conoscenza solo il 10 Maggio 2025 – perché è la dimostrazione che questo uomo già mentre era in mezzo a noi odiava la verità dissimulando questo suo odio, in quanto di soppiatto, a nostra insaputa, introduceva fra i fratelli soprattutto nel corso delle sue conferenze su Skype eresie distruttive. Ma vi renderete conto di quanto sia diabolica questa sua dottrina e di quanto sia pericolosa, nel leggere quello che lui insegna e poi nel leggere la mia confutazione.
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