È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Non è un dono se te lo devi guadagnare” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 52 MB (128 Kbps), 10 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 55 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
dono di Dio
Il salario del peccato e il dono di Dio
“Poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Rom. 6:23).
In queste parole di Paolo vorrei che notaste come l’apostolo metta in contrapposizione il salario del peccato e il dono di Dio.
Il peccato quindi, come dice Paolo, ripaga coloro che lo servono con la morte e difatti Giacomo dice che “il peccato, quand’è compiuto, produce la morte” (Giac. 1:15). E’ un amaro salario quindi quello che il peccato da ai suoi servitori. Eppure, strano ma vero, a molti piace servire il peccato, e tra questi molti non ci sono solo gli increduli ma anche parecchi credenti! Non è una follia servire qualcuno che ripaga con la morte? Certo, ma d’altronde “la follia è una gioia per chi è privo di senno” (Prov. 15:21), dice la Sapienza; e dato che di senno costoro non ne hanno non c’è da stupirsi che prendano piacere nel commettere ogni sorta di peccati. Il peccato gli parla nell’intimo del loro cuore, li lusinga che i loro peccati non saranno scoperti e né presi in odio (cfr. Sal. 36:1-2), cose che non sono affatto vere perché noi sappiamo che non c’è nulla di segreto “che non abbia a sapersi ed a farsi palese” (Luca 8:17), e che ” l’Eterno condanna l’uomo pien di malizia” (Prov. 12:2) ed anche che “l’uomo pien di malizia diventa odioso” (Prov. 14:17).
Ma se da un lato c’è il salario del peccato dall’altro c’è il dono di Dio che è la vita eterna in Cristo Gesù. E’ un dono quindi la vita eterna, e come qualsiasi dono non si può né comprare e né meritare, altrimenti dono non è più dono. Un dono che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù secondo che è scritto: “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna” (Giov. 3:36). Ecco perché la vita eterna è chiamata il dono di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore. Hai la vita eterna? Se la risposta è ‘no’, ti esorto a credere nel Signore Gesù Cristo per riceverla; quello che devi credere per riceverla è che lui è morto sulla croce per i nostri peccati, ed è risuscitato il terzo giorno per la nostra giustificazione. Se la risposta è invece ‘sì’, ti esorto a conservare la fede in Cristo Gesù fino alla fine, cioè ti esorto a perseverare nella fede perché come dice la Scrittura tu hai bisogno di costanza affinché avendo fatta la volontà di Dio, tu ottenga quello che ti è stato promesso (cfr. Ebr. 10:36), cioè la vita eterna (cfr. 1 Giov. 2:25). Serbala questa preziosa fede che hai, non gettarla via.
Pensieri (Vol. 1)
Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Avvertimento
Chi viene a dirvi che la vita eterna è «la paga della vostra condotta» ossia «la paga per le vostre buone opere» è un falso fratello, che annulla la grazia di Dio e vuole farvi scadere dalla grazia e menarvi in perdizione. Non mettetevi con lui: non è dei nostri. L’apostolo Paolo dice che “il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23), e l’apostolo Giovanni afferma: “Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita. Io v’ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuol di Dio” (1 Giovanni 5:11-13). Peraltro chi dice che la vita eterna è la paga per le nostre buone opere, non solo annulla la grazia di Dio ma offende anche il Signore Gesù Cristo, perché Egli è “la vita eterna” (1 Giovanni 5:20).
Giacinto Butindaro
Tratto da: La nuova Via
Per i nemici della grazia la vita eterna è il salario che Dio dà a chi lavora sodo per guadagnarsela
La vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù nostro Signore, ma i nemici della grazia l’hanno trasformata in un salario che Dio dona a quelli che lavorano sodo per guadagnarsela! Inorridisco, letteralmente inorridisco, a leggere le diavolerie che dicono costoro. E mi indigno pure. Ma quello che conta è l’indignazione dell’Iddio vivente e vero, che poi renderà a questi scellerati quello che si meritano, la perdizione! Perché è questo quello che meritano i nemici della grazia. Questi scellerati odiano l’Iddio d’ogni grazia! Ed ecco perché pur dicendosi Cristiani, non hanno pace con Dio, e non sono pronti a morire …. e ci credo, dico io. Questi non hanno la vita eterna dimorante in loro. Sono solamente degli uomini malvagi e molesti, che non hanno la fede, come tanti altri che dicono di credere ma non hanno la vita eterna. Ah, sarà terribile per costoro ritrovarsi nelle fiamme dell’inferno, una volta morti!
Giacinto Butindaro
Tratto da: La nuova Via
Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù [Audio Streaming]
È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate.
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, disceso dal cielo per volontà di Dio nella pienezza dei tempi, disse queste parole: “In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna”. Dunque, l’uomo per avere la vita eterna deve credere. Credere in chi? Deve credere nel Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Cosa significa che deve credere in lui? Significa che deve credere che lui è il Cristo che è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno, secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio.
Questo infatti è l’Evangelo di Cristo, credendo nel quale l’uomo ottiene la salvezza dai suoi propri peccati. Infatti, l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”. Ecco dunque in cosa dovete credere per ottenere la vita eterna.
Dunque qualcuno dirà: “Ma allora la vita eterna non me la posso guadagnare?”. No, non te la puoi guadagnare come non te la puoi meritare, perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Questo dono appunto Iddio lo lo dà a coloro che credono nell’Evangelo del Figliuolo di Dio.
Ecco perché Giovanni, che era uno dei dodici apostoli, quando scrisse la sua prima epistola, disse queste queste parole: “Io vi ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuolo di Dio”. Scrisse a dei credenti e scrivendo loro queste parole assicurò loro che essi avevano la vita eterna. Perché avevano la vita eterna? Perché essi avevano il Figliuolo. E la Scrittura dice che “Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita”. Già, proprio così, perché la vita è nel Figliuolo di Dio.
E dunque quello che vi esorto a fare è ravvedervi e credere nell’Evangelo di Cristo Gesù, affinché otteniate la vita eterna e quindi affinché scampiate al al fuoco dell’inferno dove siete diretti, perché siete diretti all’inferno. La via sulla quale state camminando, ve lo dico con ogni franchezza, è la via della perdizione, la via che mena in perdizione. Cosa significa? È una via che appunto mena coloro che la la calcano in un luogo di tormento, questo dopo dopo la morte, in un luogo di tormento che si chiama Ades, dove arde il fuoco e dove le anime sono tormentate in mezzo al fuoco. Perché vanno là? Perché appunto queste queste queste persone sono morte nei loro peccati. Quindi senza il Figlio di Dio, senza la vita eterna. E dunque, essendo morti nei loro peccati, appunto coloro che sono sulla via della perdizione, poi se ne vanno se ne vanno proprio in questo luogo di tormento.
Ed è un luogo di tormento reale. Molti non credono all’esistenza dell’inferno, ma l’inferno esiste. È un luogo orribile, un luogo veramente dove c’è il tormento.
E quindi credendo nell’Evangelo otterrete la vita eterna e avrete la certezza quindi di andare con il Signore nel cielo, nella gloria, in paradiso. Perché appunto i credenti, i credenti in Cristo Gesù, quando muoiono, muoiono nel Signore. E quindi sono beati perché si dipartono dal corpo e vanno ad abitare con il Signore e si riposano dalle loro fatiche.
Quanto è differente dunque la sorte che aspetta coloro che credono nell’Evangelo da quella che invece aspetta quelli che non credono nell’Evangelo. E già, perché chi non avrà creduto sarà condannato. Ve l’ho detto, chi è sulla via della perdizione è destinato ad andare in perdizione. E dunque, non credendo nell’Evangelo, l’uomo va in perdizione.
Questo è quello che dice la Sacra Scrittura. E la Sacra Scrittura è la parola di Dio. Non sbaglia, non inganna nessuno, non lusinga nessuno. La Sacra Scrittura è la parola di Dio. La parola di Dio è verità.
Ma sappiate anche che chi crede nell’Evangelo non ottiene solo la vita eterna, ottiene anche la salvezza dai suoi peccati. Perché? Perché appunto l’uomo è un peccatore, schiavo del peccato, e credendo nell’Evangelo viene affrancato dal peccato, come anche ottiene la giustizia che viene da Dio basata sulla fede. E ricevendo questa questa giustizia, egli viene costituito giusto. Quindi passa dall’essere dall’essere un peccatore, passa ad essere un giusto. Come è scritto appunto: “Il giusto vivrà per fede”.
Ed anche riceve la remissione dei peccati, perché di lui attestano (cioè di Cristo Gesù) attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. Vedete dunque, credendo nell’Evangelo, quante cose l’uomo ottiene da Dio gratuitamente. Sì, perché è tutto per grazia. Non si ottiene nulla per meriti, non si possono comprare queste cose. Perché queste cose appunto vengono elargite da Dio nella sua grande misericordia a coloro che credono nell’Evangelo.
Quindi, ravvedetevi, credete nell’Evangelo, perché è scritto che “Chi crede ha vita eterna”. Sappiate dunque: la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Per ottenerlo dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo. Altrimenti non vedrete la vita. L’ira di Dio resterà sopra di voi e, quando morirete, (ve lo ripeto per l’ennesima volta), vi dipartirete dal corpo e ve ne andrete all’inferno. Perché è là che meritate di andare.
Ma ricordatevi del grande amore di Dio. Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. E già, per questo Gesù è venuto nel mondo: per morire e risuscitare. Per morire per i nostri peccati e risuscitare a cagion della nostra giustificazione. Questa è stata la manifestazione dell’amore, del grande amore di Dio verso verso gli uomini.
E dunque, ravvedetevi e credete nell’Evangelo. Il Signore è buono, il Signore è misericordioso, pronto a perdonare coloro che si ravvedono, che si convertono dalle loro vie malvagie e credono nell’Evangelo del suo Figliuolo Gesù Cristo. Quindi, ravvedetevi e credete nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, il Figlio di Dio. E il Signore vi darà la vita eterna. Perché, ve lo ripeto, la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù.
Chi ha orecchi da udire, oda.