Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù [Audio Streaming]

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È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate.

Gesù Cristo, il Figlio di Dio, disceso dal cielo per volontà di Dio nella pienezza dei tempi, disse queste parole: “In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna”. Dunque, l’uomo per avere la vita eterna deve credere. Credere in chi? Deve credere nel Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Cosa significa che deve credere in lui? Significa che deve credere che lui è il Cristo che è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno, secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio.

Questo infatti è l’Evangelo di Cristo, credendo nel quale l’uomo ottiene la salvezza dai suoi propri peccati. Infatti, l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”. Ecco dunque in cosa dovete credere per ottenere la vita eterna.

Dunque qualcuno dirà: “Ma allora la vita eterna non me la posso guadagnare?”. No, non te la puoi guadagnare come non te la puoi meritare, perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Questo dono appunto Iddio lo lo dà a coloro che credono nell’Evangelo del Figliuolo di Dio.

Ecco perché Giovanni, che era uno dei dodici apostoli, quando scrisse la sua prima epistola, disse queste queste parole: “Io vi ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuolo di Dio”. Scrisse a dei credenti e scrivendo loro queste parole assicurò loro che essi avevano la vita eterna. Perché avevano la vita eterna? Perché essi avevano il Figliuolo. E la Scrittura dice che “Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita”. Già, proprio così, perché la vita è nel Figliuolo di Dio.

E dunque quello che vi esorto a fare è ravvedervi e credere nell’Evangelo di Cristo Gesù, affinché otteniate la vita eterna e quindi affinché scampiate al al fuoco dell’inferno dove siete diretti, perché siete diretti all’inferno. La via sulla quale state camminando, ve lo dico con ogni franchezza, è la via della perdizione, la via che mena in perdizione. Cosa significa? È una via che appunto mena coloro che la la calcano in un luogo di tormento, questo dopo dopo la morte, in un luogo di tormento che si chiama Ades, dove arde il fuoco e dove le anime sono tormentate in mezzo al fuoco. Perché vanno là? Perché appunto queste queste queste persone sono morte nei loro peccati. Quindi senza il Figlio di Dio, senza la vita eterna. E dunque, essendo morti nei loro peccati, appunto coloro che sono sulla via della perdizione, poi se ne vanno se ne vanno proprio in questo luogo di tormento.

Ed è un luogo di tormento reale. Molti non credono all’esistenza dell’inferno, ma l’inferno esiste. È un luogo orribile, un luogo veramente dove c’è il tormento.

E quindi credendo nell’Evangelo otterrete la vita eterna e avrete la certezza quindi di andare con il Signore nel cielo, nella gloria, in paradiso. Perché appunto i credenti, i credenti in Cristo Gesù, quando muoiono, muoiono nel Signore. E quindi sono beati perché si dipartono dal corpo e vanno ad abitare con il Signore e si riposano dalle loro fatiche.

Quanto è differente dunque la sorte che aspetta coloro che credono nell’Evangelo da quella che invece aspetta quelli che non credono nell’Evangelo. E già, perché chi non avrà creduto sarà condannato. Ve l’ho detto, chi è sulla via della perdizione è destinato ad andare in perdizione. E dunque, non credendo nell’Evangelo, l’uomo va in perdizione.

Questo è quello che dice la Sacra Scrittura. E la Sacra Scrittura è la parola di Dio. Non sbaglia, non inganna nessuno, non lusinga nessuno. La Sacra Scrittura è la parola di Dio. La parola di Dio è verità.

Ma sappiate anche che chi crede nell’Evangelo non ottiene solo la vita eterna, ottiene anche la salvezza dai suoi peccati. Perché? Perché appunto l’uomo è un peccatore, schiavo del peccato, e credendo nell’Evangelo viene affrancato dal peccato, come anche ottiene la giustizia che viene da Dio basata sulla fede. E ricevendo questa questa giustizia, egli viene costituito giusto. Quindi passa dall’essere dall’essere un peccatore, passa ad essere un giusto. Come è scritto appunto: “Il giusto vivrà per fede”.

Ed anche riceve la remissione dei peccati, perché di lui attestano (cioè di Cristo Gesù) attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. Vedete dunque, credendo nell’Evangelo, quante cose l’uomo ottiene da Dio gratuitamente. Sì, perché è tutto per grazia. Non si ottiene nulla per meriti, non si possono comprare queste cose. Perché queste cose appunto vengono elargite da Dio nella sua grande misericordia a coloro che credono nell’Evangelo.

Quindi, ravvedetevi, credete nell’Evangelo, perché è scritto che “Chi crede ha vita eterna”. Sappiate dunque: la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Per ottenerlo dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo. Altrimenti non vedrete la vita. L’ira di Dio resterà sopra di voi e, quando morirete, (ve lo ripeto per l’ennesima volta), vi dipartirete dal corpo e ve ne andrete all’inferno. Perché è là che meritate di andare.

Ma ricordatevi del grande amore di Dio. Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. E già, per questo Gesù è venuto nel mondo: per morire e risuscitare. Per morire per i nostri peccati e risuscitare a cagion della nostra giustificazione. Questa è stata la manifestazione dell’amore, del grande amore di Dio verso verso gli uomini.

E dunque, ravvedetevi e credete nell’Evangelo. Il Signore è buono, il Signore è misericordioso, pronto a perdonare coloro che si ravvedono, che si convertono dalle loro vie malvagie e credono nell’Evangelo del suo Figliuolo Gesù Cristo. Quindi, ravvedetevi e credete nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, il Figlio di Dio. E il Signore vi darà la vita eterna. Perché, ve lo ripeto, la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù.

Chi ha orecchi da udire, oda.

Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù [Audio Streaming]

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È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, afferma in nell’epistola ai Romani quanto segue: “Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”.

Dunque, c’è un salario che è quello che appunto dà il peccato a chi lo serve. Allora, il peccato è la violazione della legge; chi commette il peccato, quindi, commette una violazione della legge di Dio. E chi commette il il peccato è schiavo del peccato, cioè il peccato è il suo padrone. Il peccato ripaga chi lo serve con la morte, per cui il peccatore è morto nei suoi falli e nei suoi peccati.

Quindi, voi dovete considerare questo, voi che servite il peccato e non potete dire di non servirlo perché tutti hanno peccato. Voi dovete considerare questo: la vostra posizione in questo preciso momento è questa, siete degli schiavi, schiavi del peccato che servite e che vi ripaga con la morte. Siete dunque morti.

Ora, dov’è che conduce dov’è che conduce la via dove vi trovate? Perché voi siete sopra una via, state camminando per una strada, dove conduce questa strada? Conduce in perdizione, perché coloro che servono il peccato vanno in perdizione quando muoiono essendo dei peccatori. Muoiono nei loro peccati e quindi vanno in perdizione. La loro anima, appunto, si diparte dal loro corpo e scende in un luogo di tormento chiamato Ades, dove c’è il fuoco e dove, appunto, il l’anima del peccatore è tormentata in mezzo al fuoco.

Quindi, dovete considerare attentamente queste cose perché siete in gravissimo pericolo. Doveste morire in questo preciso momento, voi andreste all’inferno, perché? Perché siete dei peccatori, perché l’ira di Dio è sopra di voi in quanto siete dei nemici di Dio.

Ma se da un lato c’è il salario del peccato, dall’altro c’è il dono di Dio. Già, il dono di Dio. Quindi, già il fatto che sia chiamato il dono di Dio vuol dire che Dio dona questa questa cosa e quindi che non è non è che la si può guadagnare o la si può meritare. Allora, il dono di Dio qual è? La vita eterna in Cristo Gesù. Dunque, la vita eterna non è qualcosa che potete guadagnarvi o potete meritarvi con delle opere giuste, delle opere buone. La vita eterna è il dono di Dio che si riceve quindi gratuitamente da Dio.

Ma com’è che si riceve gratuitamente da Dio? Per fede. Già, per fede. Per fede, che cosa significa? Significa credendo nel Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Infatti, è scritto: “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna” e Gesù disse: “Chi crede ha vita eterna”. Dunque, coloro che credono nel Signore Gesù Cristo ricevono la vita eterna. Cosa significa credere nel Signore Gesù Cristo? Credere che Gesù di Nazareth è il Cristo che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio.

Questo è l’Evangelo, infatti. L’Evangelo che è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”. Dunque, credendo nell’Evangelo, l’uomo ottiene la vita eterna.

Ma badate, non è che ottiene solo la vita eterna, ottiene anche la salvezza dal peccato perché appunto ne è schiavo, ma credendo nell’Evangelo viene affrancato dal peccato. Ottiene anche la remissione dei suoi peccati perché “di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”. Riceve la giustificazione che dà vita perché “il giusto vivrà per la sua fede” e dunque viene riconciliato con Dio. Smette di essere un nemico di Dio e diventa un amico di Dio. Tutto questo, dunque, per grazia credendo nell’Evangelo. Ecco dunque che cosa dovete fare per ottenere la vita eterna.

Quando noi diciamo che abbiamo la vita eterna, spesso ci ci sentiamo rispondere: “Ma voi siete dei presuntuosi, come fate a dire questo?”. Non siamo presuntuosi, quello che vi diciamo ve lo diciamo perché è parola di Dio, è scritto. Infatti Giovanni, uno dei discepoli di Gesù, ebbe a scrivere: “Io vi ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuolo di Dio”. Dunque, Iddio a noi che abbiamo creduto ci ha dato la vita eterna; questa vita è nel suo Figliuolo.

Dunque, per quello vi esortiamo a ravvedervi e a credere nell’Evangelo per ottenere così, per grazia mediante la fede, la vita eterna. E così sarete sicuri, quando appunto morirete, di morire nel Signore e di andare ad abitare col Signore. Sì, perché coloro che muoiono in Cristo si dipartono del corpo e vanno ad abitare con il Signore nel regno dei cieli. Chi muore nel Signore si riposa, infatti, dalle dalle sue fatiche e per questo che è che è beato perché entra in questo luogo di riposo che è chiamato anche riposo di Dio e e che è il regno dei cieli. Là, appunto, chi ha creduto, che si è ravveduto e ha creduto nell’Evangelo, e persevera fino alla fine nella fede, entra e si riposa dalle sue fatiche in maniera cosciente.

Considerate dunque la grande differenza tra chi muore cioè tra il luogo dove va chi muore nel Signore, e il luogo dove va chi muore nei suoi peccati. È una differenza abissale perché chi muore nel Signore, appunto, dato che ha la vita eterna, va ad abitare con il Signore nel regno dei cieli, nella gloria, nella dove c’è la pace. Mentre chi muore nei propri peccati, perché appunto rifiuta di credere nel Signore Gesù Cristo, va all’inferno.

La Scrittura è chiara: “Chi non avrà creduto sarà condannato”. Quindi, ciò che vi aspetta se rifiuterete di ravvedervi e di credere nell’Evangelo è la condanna. Non c’è via di scampo, ve lo dico con ogni franchezza perché questa è la verità. Quando vi ritroverete all’inferno per avere rifiutato di credere nell’Evangelo, vi ricorderete, vi ricorderete di queste mie parole che sono le parole di Gesù: “Chi non avrà creduto sarà condannato”. E vi renderete conto del grave errore che avrete fatto nel rifiutare di credere nell’Evangelo della grazia di Dio. Ma sarà troppo tardi.

Quindi, affinché ciò non accada, vi esorto cioè affinché voi non andiate all’inferno perché il mio desiderio non è non è quello che voi andiate all’inferno, il mio desiderio è che voi siate salvati, quindi, ravvedetevi e credete nell’Evangelo che vi ho annunziato. Il Signore è buono, è pronto a perdonare coloro che si ravvedono e credono nel suo Figliuolo. Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna. Chi ha orecchi da udire, oda.

Il salario del peccato e il dono di Dio [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il salario del peccato e il dono di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 14 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 16 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate quello che vi sto per annunziare perché è la Parola dell’Iddio vivente e vero. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, afferma che il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù. Quindi voi che siete sotto il peccato, ossia che siete servi del peccato perché chi commette il peccato è schiavo del peccato, dovete sapere che il salario con cui vi ripaga il peccato che voi state servendo è la morte. Voi siete morti dunque, nei vostri falli e nei vostri peccati, siete senza vita e dunque considerate che cosa vi dà il peccato? Sì proprio il peccato che voi amate, di cui voi non potete fare a meno: Il peccato vi dà la morte, perché il peccato quando è compiuto produce la morte. E dunque lo ripeto voi siete morti, voi che siete sotto il peccato, e siccome che siete dei peccatori ciò che vi aspetta nel momento in cui morirete è l’inferno, ossia voi siete diretti in un luogo di tormento che si chiama in greco Ades, ma comunemente conosciuto con il termine di inferno, cioè luogo di sotto, luogo inferiore. Ora che cos’è l’inferno? È un luogo di tormento dove arde il fuoco. Sì, questo è quello che insegna la Sacra Scrittura, e all’inferno ci vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, cioè di coloro che sono schiavi del peccato. Dunque ecco, voi che siete senza Cristo, senza Dio nel mondo, ecco dove siete diretti, voi sì, voi che servite il peccato siete diretti all’inferno; doveste morire in questo preciso momento, voi peccatori che ascoltate queste parole, voi andreste nelle fiamme dell’inferno. Dunque la vostra condizione agli occhi di Dio è grave, molto grave, ma come vi ho detto, la Sacra Scrittura dice anche che il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù. Dunque c’è un salario, il salario del peccato che è la morte, ma c’è anche un dono ossia il dono di Dio, e il dono di Dio è la vita eterna; badate bene è il dono di Dio, quindi non si può guadagnare, non lo si può meritare, lo si può solamente ricevere da Dio gratuitamente, perché è il suo dono ed è la vita eterna in Cristo Gesù. Ora, in che maniera dunque si riceve il dono di Dio? Si riceve per fede! Infatti è scritto che chi crede ha vita eterna. Chi crede che cosa? In che cosa? In chi? Chi crede nel Figliuolo di Dio ha vita eterna. Che cosa significa credere nel Figliolo di Dio? Significa credere in Gesù chiamato Cristo, perché è Lui il Figliuolo di Dio, colui che Iddio ha mandato nel mondo per salvare i peccatori. Egli è il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo secondo quanto era stato preannunziato dai profeti ab antico. Egli infatti doveva venire nel mondo il Cristo, per morire per i nostri peccati e risuscitare il terzo giorno dai morti. Questo, Dio lo aveva fatto preannunziare in merito al suo Cristo, cioè al suo Unto e nella pienezza dei tempi Egli, cioè Dio ha mandato nel mondo il suo Unto, che era il suo Figliolo, e il nome del suo Unto, il nome del suo Figliolo è Gesù. Dunque in Gesù si sono adempiute le Scritture concernenti il Cristo, vi annunzio dunque la Buona Novella che Gesù il Nazareno è il Cristo di Dio, colui che ha acquistato mediante il suo sangue, una redenzione eterna per coloro che credono in Lui. Dunque coloro che credono in Gesù Cristo, nel Figliolo di Dio, ricevono in dono da Dio la vita eterna e dunque hanno la certezza che quando moriranno si dipartiranno dal corpo ed entreranno nel regno dei cieli. Questa era la certezza che avevano i discepoli antichi e questa è la certezza che abbiamo noi discepoli che viviamo in questo periodo storico, discepoli naturalmente di Gesù Cristo, e dunque sappiate che in Cristo Gesù c’è la vita eterna. Egli è la vita eterna e chi ha il Figliolo di Dio ha la vita, ma chi non ha il Figliolo di Dio non ha la vita. Quindi badate bene a voi stessi, perché per ottenere la vita eterna dovete credere nella Buona Novella che Gesù è il Cristo, altrimenti voi la vita eterna non la riceverete mai, mai lo ripeto mai, perché la vita eterna è in Cristo Gesù. Dunque vi ho detto cosa dovete fare per ottenere la vita eterna, dovete credere in Gesù Cristo. Badate bene che quando l’uomo crede in Gesù Cristo, non ottiene soltanto la vita eterna da Dio ma ottiene anche la salvezza dal peccato, quindi dovete sapere, voi che siete schiavi del peccato, che credendo nel Signore Gesù Cristo sarete affrancati dal peccato, dal dominio del peccato, dalla schiavitù del peccato e sarete resi liberi, fatti servi a Dio. Considerate, da servi del peccato che ora siete, mediante la fede nel Signore Gesù Cristo diventerete servi di Dio, e non solo otterrete la salvezza dal peccato ma anche la remissione dei vostri peccati, perché di Lui attestano tutti i profeti, che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. I peccati che voi avete commesso fino ad ora sono dei debiti, dei debiti che voi avete contratto con Dio, dei debiti che solo Lui può rimetterli, io non vi posso rimettervi quei debiti, quei debiti li rimette solo Iddio e li rimette a coloro che credono nel suo Figliuolo. Ecco perché vi esorto per l’ennesima volta a credere nel Signore Gesù Cristo il Figlio di Dio e mediante la fede, sempre mediante la fede, o meglio soltanto mediante la fede nel Signore Gesù Cristo, si ottiene anche la giustificazione, cioè si viene resi giusti da Dio. Quindi da peccatori che siete, credendo nel Signore Gesù Cristo, sarete giustificati e quindi resi giusti, resi giusti! Smetterete di essere considerati da Dio dei peccatori, perché sarete da lui resi giusti. Dunque considerate, vi ho detto che cosa siete agli occhi di Dio in questo preciso momento, vi ho detto che cosa vi aspetta se moriste nei vostri peccati, ma vi ho detto anche cosa dovete fare per ottenere la salvezza dal peccato, la remissione dei peccati e la giustificazione, e la vita eterna. Dovete ravvedervi e dovete credere nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio. Che farete? Vi farete beffe di quello che vi ho detto? Peggio per voi! Vi ho detto che cosa vi aspetta, io non vi lusingo, io non cerco il vostro favore, io voglio la vostra salvezza e per questo che vi annunzio la verità che è in Cristo Gesù. Non beffatevi della Parola di Dio, non beffatevi dell’Evangelo, perché ora riderete, ma verrà il giorno che piangerete e striderete i denti, all’inferno. Quindi affrettatevi, sbrigatevi, perché, perché voi siete sulla via della perdizione e non sapete, e non sapete quando, quando morirete, quindi ravvedetevi e credete, credete nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo e quello che dice la Scrittura, o meglio, quello che promette Iddio lo otterrete, lo otterrete perché Dio è fedele, Dio è verace, egli non può mentire. E chi vi parla ha sperimentato la fedeltà di Dio, perché il giorno che ha creduto, o meglio che io ho creduto nel Signore Gesù Cristo, in quel giorno lo ricordo ancora perfettamente, ricevetti la vita eterna in Cristo Gesù, il Signore. Ricevetti la remissione dei peccati, la giustificazione, la vita eterna, fui affrancato dal peccato. Un giorno meraviglioso, un giorno glorioso che rimane indelebile nella mia memoria e ti assicuro peccatore, che quando ti ravvedrai e crederai nel Signore Gesù Cristo, quel momento rimarrà indelebile nella tua memoria, perché avrai gustato la bontà di Dio, la sua grande fedeltà, la sua grande misericordia. Quindi peccatore che sei sulla via della perdizione, ravvediti e credi nel Signore Gesù Cristo per essere affrancato dal peccato, per essere vivificato, perché tu sei morto, sei morto in questo preciso momento, ma credendo in Cristo Gesù sarai vivificato, otterrai la remissione dei peccati, meravigliosa remissione dei peccati, mediante, veramente, la quale ci si sente purificati da quei peccati che sono, gravano, sulla coscienza e poi, e poi avrai la certezza di avere la vita eterna. Quindi non più, non avrai più la paura di morire, perché avrai la vita eterna, e saprai, saprai che quando ti dipartirai del corpo, andrai ad abitare con il Signore in cielo, perché è là, nel regno dei cieli, che vanno coloro che muoiono in Cristo Gesù il Signore, quindi? Chi ha orecchi da udire, oda!

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È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “È il dono di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

La vita eterna è il dono di Dio [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La vita eterna è il dono di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 8 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 9 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili questo è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù quindi prestate attenzione la massima attenzione la Sacra Scrittura che è la parola di Dio afferma che la vita eterna è il dono di Dio dunque la vita eterna essendo il dono di Dio non si può comprare e non si può meritare viene data gratuitamente da Dio in altre parole si ottiene per grazia in virtù di un favore immeritato da parte di Dio infatti la vita eterna si ottiene credendo nel Signore Gesù Cristo il Figlio di Dio infatti è scritto al capitolo tre versetto trentasei di Giovanni “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna” e come anche in un altro in un altro punto è scritto queste sono parole di Gesù “In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna.” dunque mediante la fede nel Signore Gesù Cristo si ottiene la vita eterna e questo perché Gesù Cristo mediante la sua morte sulla croce avvenuta per i nostri peccati ha acquistato una redenzione eterna per cui coloro che credono in lui ottengono questa redenzione che comprende la vita eterna per cui coloro che credono nel Signore Gesù Cristo avendo essendo che hanno ricevuto la vita eterna hanno la certezza quando moriranno di dipartirsi dal corpo e quando si dipartiranno dal corpo quindi di andare ad abitare con il Signore in cielo nel regno dei cieli in paradiso perché appunto nel momento in cui uno ha la vita eterna ha questa certezza certezza non è una presunzione non sono presuntuosi quindi coloro che dicono che hanno la vita eterna ma si attengono semplicemente a quello che dice la Parola difatti l’apostolo Giovanni nella sua prima epistola al capitolo cinque al versetto tredici afferma “Io v’ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuolo di Dio.” quindi la verità è questa chi crede nel nome del Figliuolo di Dio ha vita eterna noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù lo attestiamo lo lo attestiamo con ogni franchezza di avere la vita eterna questo è quello che ti ci dice la Sacra Scrittura questo è quello che ci attesta lo Spirito del Signore che Dio ha mandato nei nostri cuori quindi badate bene a quelli che dicono che nessuno può dire di avere la vita eterna chi lo dice è un presuntuoso perché chi parla in questa maniera non conosce la verità che è in Cristo Gesù dunque chi crede nel Signore Gesù ha vita eterna per questo vi esorto a ravvedervi e a credere nel Signore Gesù per ottenere la vita eterna che è appunto il dono di Dio ma badate bene che se rifiuterete di credere nel nome del Figliuolo di Dio non vedrete la vita ma l’ira di Dio resterà sopra di voi sì perché attualmente l’ira di Dio è sopra di voi perché siete dei peccatori siete sulla via quindi della perdizione dunque badate bene a voi stessi perché chi rifiuta di credere nel Figliuolo di Dio non vedrà la vita ma l’ira di Dio resta sopra di lui e sapete quando muore un essere umano sopra il quale c’è l’ira di Dio avviene questo che egli si diparte dal corpo e va in un luogo di tormento chiamato in greco Ades ma tradotto da molti con il termine inferno che significa luogo inferiore luogo di sotto e questo è un luogo di tormento non è un luogo di riposo ma un luogo di tormento dove arde il fuoco è un fuoco reale non attizzato da mano d’uomo ma pur sempre reale in questo luogo di tormento dunque vanno coloro che muoiono nei loro peccati cioè con l’ira di Dio sopra di loro per quello per questo Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare il mondo per salvare il mondo da questa orribile fine che fanno coloro che sono dei peccatori infatti Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori i peccatori infatti hanno l’ira di Dio sopra di loro e sono sulla via che mena alla perdizione cioè nelle fiamme dell’inferno quindi per l’ennesima volta vi esorto a credere nel Signore Gesù Cristo dopo esservi ravveduti dei vostri peccati a credere in lui per ottenere la vita eterna altrimenti quello che vi aspetta quando morirete è qualche cosa di terribile qualche cosa di orribile non il riposo vi aspetterà non il riposo nel regno dei cieli ma il tormento all’inferno dunque ravvedetevi credete nel Signore Gesù Cristo credete che Gesù Cristo il Figlio di Dio è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture che fu seppellito e che il terzo giorno risuscitò dai morti secondo le Scritture e dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli credete in questo che è l’Evangelo di Cristo Gesù e per la grazia di Dio otterrete la vita eterna e badate bene non solo la vita eterna ma anche la remissione dei peccati perché di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome quindi lo ripeto ravvedetevi e credete nel Signore Gesù per avere la vita eterna altrimenti non vedrete la vita ma l’ira di Dio resterà sopra di voi e quando morirete essendo che morirete nei vostri peccati ve ne andrete nelle fiamme dell’inferno chi dunque ha orecchi da udire oda

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