Preghiamo anche per le autorità

L’apostolo Paolo dice a Timoteo: “Io esorto dunque, prima d’ogni altra cosa, che si facciano supplicazioni, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo menare una vita tranquilla e quieta, in ogni pietà e onestà” (1 Tim. 2:1-2).

Quindi, quando preghiamo è bene ricordarsi di pregare non solo per i nostri fratelli in Cristo affinchè Dio li fortifichi, li consoli, li preservi (per citare solo alcune delle cose che dobbiamo chiedere a Dio per loro), e per i peccatori affinché Dio li salvi, ma anche per le autorità poste da Dio a governare in questa nazione. Non importa di che partito politico esse siano, noi dobbiamo pregare per loro. Esse hanno bisogno dell’aiuto e della sapienza di Dio per poter governare con giustizia come è giusto che facciano. Quindi da parte nostra faremo bene a pregare per loro anche quando la chiesa è radunata. E ricordiamoci pure di rendere grazie a Dio per tutto il bene che noi riceviamo tramite il servizio che le autorità compiono.

pensieri

Pensieri (Vol. 1)

Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Giacinto Butindaro

Secondo gli eretici, Gesù Cristo e lo Spirito Santo lottano contro Dio!

Se pregare Dio per qualcuno, nel senso di intercedere per qualcuno, significasse lottare contro Dio – come dicono gli eretici – dovremmo arrivare alla conclusione che Gesù alla destra del Padre lotta contro Dio Padre, perché la Scrittura dice che “Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi” (Romani 8:34). Infatti, quando noi preghiamo Dio qua sulla terra ci accostiamo al trono di Dio per mezzo di Cristo, e quello che gli chiediamo in preghiera glielo chiediamo nel nome di Gesù (cfr. Giovanni 15:16). Noi infatti ci appoggiamo sempre alla mediazione di Cristo che si trova alla destra del Padre! Per cui se pregare Dio per qualcuno significasse che noi stiamo lottando contro Dio, ciò significherebbe che noi stiamo lottando nel nome di Gesù contro Dio Padre! Insomma, in cielo avremmo il Figliuolo di Dio che lotta contro il Padre suo! Ma una tale cosa è follia solo pensarla! Ma gli eretici, si sa, sono dei folli. Nel corso dei secoli di eretici che hanno insegnato cose folli ed hanno promosso pratiche folli ce ne sono stati tantissimi. Per cui noi sappiamo cosa aspettarci dagli eretici. Ma c’è altro da dire. Se noi quando preghiamo per qualcuno sulla terra lottiamo contro Dio, ciò vuol dire che anche lo Spirito Santo lotta contro Dio Padre, e questo perché anche lo Spirito intercede per i santi, secondo che è scritto: “Parimente ancora, lo Spirito sovviene alla nostra debolezza; perché noi non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e Colui che investiga i cuori conosce qual sia il sentimento dello Spirito, perché esso intercede per i santi secondo Iddio” (Romani 8:26-27). Ed anche questo sarebbe una follia solo pensarlo! Quindi, qual è la conclusione a cui porta questa eresia distruttiva secondo cui «dobbiamo lottare contro Dio», ossia quando preghiamo dobbiamo lottare contro Dio per farci esaudire, o meglio dobbiamo mettere in atto una tale violenza «a cui Iddio non deve riuscire a resistere» «che Iddio non deve resistere, ci deve esaudire in quello che noi ricerchiamo e desideriamo»? Che sia Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che lo Spirito Santo di Dio, usano la violenza contro Dio Padre, affinché Dio ci esaudisca. Giudicate voi, fratelli, quanto folli siano questi eretici, che vogliono trascinarvi a combattere contro Dio e quindi ad attirarvi l’ira di Dio! Mi sono trovato costretto a parlarvi in questa maniera, per farvi capire la follia di cui sono pregni questi eretici, che odiano e disprezzano Dio! Non abbiate niente a che fare con essi, sono persone malvagie, senza pace, nelle cui dimore c’è la maledizione di Dio. Sono uomini malvagi e molesti che non hanno la fede, ed è per questo che parlano in questa maniera. Chi ha fede in Dio infatti non si mette a lottare contro Dio, ma lo implora aspettando con pazienza la sua risposta! I nemici di Dio sono quelli che lottano contro Dio! Nessuno di questi eretici vi seduca quindi con vani ragionamenti.

Giacinto Butindaro

Tratto da: La nuova Via

Tanzania, Zanzibar: Lodare Dio in ogni tempo

“Si inizia a pregare e cantare e improvvisamente si sentono delle pietre cadere sul tetto”, è una scena di vita descritta da un pastore a Zanzibar. La scena potrebbe far pensare ad un conflitto di vicinato, in realtà si tratta di attacchi contro i cristiani di chiese evangeliche della regione di Tunguu.

Questi cristiani sono abituati ai rumori assordanti dei proiettili lanciati sul tetto del loro luogo di culto mentre lodano Gesù Cristo.

Questi atti incivili hanno come unico scopo quello di distrarre, ma invano, come spiega un pastore: “Quando ciò inizia preghiamo ancora più forte, invocando il Signore e, in genere gli aggressori ci lasciano tranquilli dicendo: “Questi cristiani sono coraggiosi”.

Ma ecco che una Domenica, il fuoco ha avvolto un luogo di culto in Tunguu. I mobili, le Bibbie, tutto è stato ridotto in cenere. Ignota l’origine dell’incendio.

La comunità cristiana non si è lasciata scuotere da questo fatto. Mentre questi cristiani ricostruiscono il luogo di culto, continuano il loro culto domenicale sotto un albero. Nulla sembra in grado di impedirgli di lodare il loro Dio. Né le pietre, né il fuoco.

I cristiani di questa chiesa non sono turbati, sono sempre pronti a parlare delle loro convinzioni religiose alla popolazione locale, a prescindere dei problemi.

Essi trovano la loro forza nei Vangeli che li aiutano a rimanere saldi nella prova.

Continuando a cantare per la gloria del loro Dio, nonostante le difficoltà che devono affrontare, la testimonianza di questi cristiani ricorda un versetto della Bibbia, quello del Salmo 34:1

“Io benedirò l’Eterno in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca”.

via Portes Ouvertes France

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