L’apostolo Paolo dice a Timoteo: “Io esorto dunque, prima d’ogni altra cosa, che si facciano supplicazioni, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo menare una vita tranquilla e quieta, in ogni pietà e onestà” (1 Tim. 2:1-2).
Quindi, quando preghiamo è bene ricordarsi di pregare non solo per i nostri fratelli in Cristo affinchè Dio li fortifichi, li consoli, li preservi (per citare solo alcune delle cose che dobbiamo chiedere a Dio per loro), e per i peccatori affinché Dio li salvi, ma anche per le autorità poste da Dio a governare in questa nazione. Non importa di che partito politico esse siano, noi dobbiamo pregare per loro. Esse hanno bisogno dell’aiuto e della sapienza di Dio per poter governare con giustizia come è giusto che facciano. Quindi da parte nostra faremo bene a pregare per loro anche quando la chiesa è radunata. E ricordiamoci pure di rendere grazie a Dio per tutto il bene che noi riceviamo tramite il servizio che le autorità compiono.