Noi crediamo d’essere salvati per la grazia del Signore Gesù, mediante il suo Evangelo

L’apostolo Paolo nel ricordare ai Corinti l’Evangelo che gli aveva annunciato anni prima, gli dice: “Fratelli, io vi rammento l’Evangelo che v’ho annunziato, che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e mediante il quale siete salvati, se pur lo ritenete quale ve l’ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano” (1 Corinzi 15:1-2).

Quindi noi siamo salvati mediante l’Evangelo, che Paolo ricevette per rivelazione di Gesù Cristo. Lo riteniamo così com’è scritto, e quindi non abbiamo creduto invano. Quindi, a distanza di tempo da quando credemmo al principio, noi affermiamo assieme a Pietro: “Noi crediamo d’esser salvati per la grazia del Signor Gesù” (Atti 15:11). E “se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia” (Romani 11:6). Non siamo quindi salvati per le opere buone che compiamo (che sono utili e per le quali otterremo un premio quando compariremo davanti al tribunale di Cristo), ma per la grazia del Signore. Tenetelo sempre presente questo, affinché non siate sedotti da coloro che annullano la grazia di Dio.

Giacinto Butindaro

Tratto da: La nuova Via

L’Evangelo della grazia [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’Evangelo della grazia”. Il file è un MP3 e pesa circa 8 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 8 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Siamo salvati mediante l’Evangelo [Audio Streaming]

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L’Evangelo non è Giovanni 3:16 ma 1° Corinzi 15:3-7 [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’Evangelo non è Giovanni 3:16 ma 1° Corinzi 15:3-7” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 53 MB (128 Kbps), 10 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 56 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Ecco l’Evangelo! [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Ecco l’Evangelo!” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Questo è l’Evangelo, cioè la Buona Novella che dovete sentire e spero che voi crediate in esso dopo averlo sentito, perché l’Evangelo è “potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede”. Dunque, questo è l’Evangelo: che Gesù di Nazareth è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Dunque, la Buona Novella consiste in questo annuncio, nell’annuncio di questi eventi storici, perché sono eventi realmente accaduti: Cristo è veramente morto nella pienezza dei tempi per i nostri peccati; Cristo fu veramente seppellito dopo essere morto, poi fu risuscitato veramente il terzo giorno e poi apparve veramente ai suoi discepoli. Dunque, questa è una parola certa, degna d’essere pienamente accettata, la Parola della Buona Novella. Notate come la morte espiatoria di Cristo Gesù e la sua resurrezione, sono stati eventi che si sono adempiuti per il determinato consiglio di Dio, perché Dio così aveva innanzi determinato e così fece sì che accadessero, perché quello che Dio dice quello fa avvenire. Infatti, Iddio aveva preannunziato che il suo Cristo cioè il suo Unto, sarebbe morto per i nostri peccati, infatti, il profeta Isaia aveva detto: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. E Davide che era anche lui profeta aveva preannunziato del Cristo la sua resurrezione, dicendo: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. E in un altro luogo, nei Salmi leggiamo sempre in merito alla resurrezione del Cristo: “Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato”. Dunque, queste parole profetiche si sono adempiute in Gesù di Nazareth, Dio ha mandato a compimento la sua Parola, perché la Parola che procede dalla sua bocca non torna a lui a vuoto, senza avere prima fatto quello per cui Egli l’ha mandata. La Parola di Dio, la Parola di Dio è verità, è proprio così come dice la Sacra Scrittura, è Dio che parla: “Essa”, cioè la mia parola, dice Dio, “non torna a me a vuoto, senz’aver compiuto quello ch’io voglio, e menato a buon fine ciò per cui l’ho mandata”. Queste sono parole che Dio disse tramite il profeta Isaia, e dunque Iddio mandò ad effetto la sua Parola. E dunque vi annunziamo l’adempimento di quelle parole veraci e fedeli di Dio concernenti il suo Cristo. Dunque, la Buona Novella è che Gesù di Nazareth è il Cristo, considerate Egli era il Giusto, il Santo, Egli non aveva peccato, e si caricò dei nostri peccati portandoli nel suo corpo sulla croce, perché così Dio aveva innanzi determinato. Dunque, Egli, il Giusto soffrì per gli ingiusti, per condurci a Dio, Egli versò dunque il suo sangue per la remissione dei nostri peccati, ma dopo essere stato seppellito, risuscitò considerate, risuscitò dai morti il terzo giorno. E risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione, affinché si adempissero anche qui le Scritture, dopo essere risuscitato apparve a delle donne, apparve a degli uomini che lo seguivano, e si fece vedere da loro per diversi giorni, lo toccarono, Egli mangiò e bevve con loro, parlò con loro delle cose relative al Regno di Dio, per cui vi annunzio che Gesù Cristo è veramente risuscitato dai morti. Dunque, cosa dovete fare? Dovete ravvedervi, dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo al fine di essere salvati dai vostri peccati, perché siete dei peccatori agli occhi di Dio, siete sotto il peccato e il salario del peccato è la morte. E dunque, credendo nell’Evangelo sarete salvati, affrancati dai vostri peccati, e non solo, sarete anche giustificati, resi giusti dall’Iddio vivente e vero, e otterrete la vita eterna, la vita eterna. Quindi tutto per grazia mediante la fede, non per opere, non per meriti, ma per la grazia di Dio mediante la fede nell’Evangelo.Ma se rifiuterete di credere nell’Evangelo sappiate questo, che l’ira di Dio rimarrà sopra di voi. Qualcuno allora dirà: Ma allora l’ira di Dio, in questo momento, è sopra di me? Sì, l’ira di Dio è sopra di te e se tu ti rifiuterai di credere nell’Evangelo, l’ira di Dio resterà sopra di te, non vedrai la vita. Quando morirai dunque, sai cosa ti aspetta? Ti aspetta l’inferno. L’inferno è un luogo di tormento dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, e là andrai se rifiuterai di credere nell’Evangelo, perché morirai nei tuoi peccati, perché morirai con i tuoi peccati ritenuti. Invece se crederai nell’Evangelo i tuoi peccati ti saranno rimessi e quindi quando morirai, morirai in Cristo, e quindi invece che all’inferno andrai in paradiso, nel Regno dei cieli, perché là vanno coloro che appunto muoiono in Cristo. Quindi sappi che ti ho annunziato la salvezza che è in Cristo Gesù, soltanto in Cristo Gesù, perché “Non v’è sotto il cielo alcun altro nome, che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati”. Iddio Padre ha mandato il suo Figliuolo Gesù Cristo nel mondo per essere il Salvatore del mondo, non c’è un altro Salvatore, non c’è un altro Redentore a cui tu ti puoi appoggiare, di cui tu ti puoi fidare eh, su cui tu puoi dipendere per la tua salvezza, non ce n’è un altro. Se tu pensi che ce ne sia qualcun altro ti stai illudendo, solo Gesù Cristo è il Salvatore del mondo. La Scrittura dice che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, quindi, tu che sei peccatore per essere salvato devi ravvederti e credere in Lui; in Lui sì, proprio così, la salvezza Dio ha stabilito che sia mediante la fede in Gesù Cristo. Non illuderti non puoi salvarti da solo, non puoi salvarti con le tue forze, non puoi salvarti per presunti meriti o per opere giuste eh che tu hai compiuto, no nella maniera più assoluta. La salvezza è in Cristo Gesù e si ottiene soltanto credendo nella Buona Novella che Gesù è il Cristo. Te lo ripeto, non c’è un’altra maniera per cui tu possa essere salvato dai tuoi peccati e strappato al fuoco dove sei diretto. Quindi non mi rimane altro che veramente dirti di nuovo, ravvediti e credi nell’Evangelo. Chi ha orecchi da udire, oda.