L’Ades: un luogo di tormento [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’Ades: un luogo di tormento” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 4 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 17 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili ascoltate. In Luca è scritto quanto segue, queste sono parole che pronunziò il Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio quindi prestate la massima attenzione: “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d’ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo ne’ tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché son tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento. Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltin quelli. Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvedranno. Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse. ”Dunque, ascoltatemi, esiste un luogo di tormento chiamato Ades; Ades è un termine greco che indica il soggiorno dei morti, è un luogo di tormento perché c’è il fuoco, e in mezzo a questo fuoco ci sono le anime di coloro che sono morti nei loro peccati, come appunto l’anima di questo uomo ricco, il quale godeva splendidamente ogni giorno, ma venne il giorno in cui morì, e essendo che morì nei suoi peccati, si ritrovò appunto nell’Ades, nei tormenti, lo ripeto nei tormenti. Tormenti dunque reali, dovuti al fuoco reale che esiste in questo luogo, tant’è che egli disse: “sono tormentato in questa fiamma”, il tormento dunque che lui pativa era prodotto dal fuoco, sì, proprio così, nell’Ades c’è il fuoco. Ades, che taluni hanno tradotto con il termine inferno, cioè luogo di sotto, ebbene sì, all’inferno dove voi peccatori siete diretti c’è il fuoco, vi aspetta il fuoco e quindi vi aspettano dei tormenti indicibili. Voi direte: Perché siamo diretti verso questo luogo di tormento? Perché Dio ha stabilito che i peccatori vadano là, coloro che sono schiavi del peccato, Dio ha stabilito che quando muoiono vadano in questo luogo di tormento, nell’ Ades. Dunque, tu che mi ascolti che sei senza Cristo, devi sapere questo: sei un peccatore sulla via della perdizione, sei schiavo del peccato, il peccato ti domina, e quindi siccome che il salario del peccato è la morte, tu sei morto nei tuoi falli, nei tuoi peccati, e essendo che sei un peccatore sei un nemico di Dio. Sì, hai sentito bene, sei un nemico di Dio, sei un nemico di Dio nella tua mente, nelle tue opere malvagie, quindi sei meritevole dell’inferno, meriti di andare all’inferno nei tormenti, sappilo questo, perché agli occhi di Dio sei un peccatore, sei un nemico di Dio, e come hai ascoltato, nell’Ades ci sono veri tormenti; te lo ripeto. Questo non è un linguaggio allegorico, se ti hanno detto che il linguaggio qui usato è un linguaggio allegorico, cioè con un significato spirituale, sappi che ti hanno mentito, ti hanno ingannato. Questa è una storia raccontata da Gesù e quindi è una storia vera, non è una parabola, è una storia, tant’è che viene fatto pure il nome di Lazzaro, quell’uomo veramente che aveva le ulceri e i cani andavano a leccargli le ulceri, quell’uomo che bramava di sfamarsi con le briciole che cadevano dal ricco, sì, quell’uomo che giaceva, alla porta di quell’uomo ricco, pieno d’ulceri, quando morì invece andò in un luogo di riposo, non in un luogo di tormento, ma nel luogo di riposo, nel seno D’Abramo, dove era confortato, a differenza invece del ricco che invece nell’Ades era tormentato. Allora considera dove tu stai andando in quanto peccatore, stai, te lo ripeto, andando in un luogo di tormento, sei sulla via della perdizione, ma io ti annunzio nel nome del Signore Gesù la via di salvezza, te lo ripeto la via di salvezza, nella speranza che tu che mi ascolti sia salvato. Allora ascoltami, cosa devi fare per scampare alla perdizione? Per evitare di andare in questo luogo di tormento? Una volta che appunto morirai? Ti devi ravvedere innanzitutto, cioè devi cambiare modo di pensare e quindi lasciare i tuoi pensieri iniqui, e poi devi credere nell’Evangelo, cioè nella Buona Novella. Qual è la Buona Novella? La Buona Novella è che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, che apparve, apparve ai testimoni che erano innanzi stati scelti da Dio e cioè i suoi discepoli, facendosi vedere da loro per diversi giorni; Egli, quindi, è veramente risuscitato dai morti. Questo è l’Evangelo, nel quale credendo, tu peccatore sarai salvato dai tuoi peccati, perché “l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco”. Questo è l’Evangelo credendo nel quale tu otterrai la remissione dei peccati, perché è scritto che: “Di Lui attestano tutti i profeti, che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”. Questo è l’Evangelo nel quale credendo tu sarai giustificato, dunque reso giusto, infatti dice la Scrittura: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio, secondo che è scritto, appunto, il giusto vivrà per fede, questo perché nell’Evangelo è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede”. Questo è quello che dice la Sacra Scrittura, questo è L’Evangelo nel quale credendo tu otterrai la vita eterna, perché chi crede nel Figliuolo ha vita eterna. Dunque, questo è l’Evangelo nel quale credendo tu sarai riconciliato con Dio e smetterai di essere un nemico di Dio, e smetterai quindi di essere sulla via della perdizione; perché? Perché ti incamminerai per la via della salvezza, la via della salvezza che mena nel regno dei cieli, in Paradiso, dove appunto vanno coloro che muoiono in Cristo Gesù. Quindi considera, un luogo di riposo, che bada bene non è il seno d’Abramo perché quello era per coloro che morivano nella fede sotto la legge, sotto L’Antico Patto, prima della venuta, prima della venuta di Gesù Cristo. Adesso coloro che muoiono nella fede si dipartono dal corpo e vanno ad abitare nel regno dei cieli con il Signore, con Cristo Gesù, perché devi sapere che Gesù Cristo dopo essere apparso i suoi discepoli eh, per diversi giorni, fu assunto in cielo alla destra del Padre nei luoghi altissimi, e coloro che muoiono in Cristo Gesù entrano nel riposo di Dio, entrano nel regno dei cieli, là vengono salvati dal Signore e là si riposano dalle loro fatiche. Dunque, vedi quale grande differenza che c’è tra coloro che muoiono nei loro peccati e coloro che muoiono in Cristo, è per questo che ti scongiuro nel nome del Signore a ravvederti e a credere nell’ Evangelo perché questa è la via della salvezza, non ce n’è un’altra, non ce n’è un’altra, perché non c’è un altro Salvatore, “Non v’è sotto il cielo, alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati”. Sappi che il nome dell’unico Salvatore è Gesù Cristo, colui che Dio ha sovranamente innalzato, e a Lui infatti che il Padre ha dato il nome che è al di sopra d’ogni nome, non c’è un altro tramite il quale tu puoi essere salvato. Ricorda questo, ricorda questo perché è di fondamentale importanza affinché tu non ti illuda, Gesù Cristo il Figlio di Dio è il Salvatore del mondo, è Dio che ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per essere “IL” Salvatore del mondo; non uno dei tanti Salvatori come se ce ne fossero più di più di uno? No, perché esiste solo un Salvatore, e il suo nome è Gesù di Nazaret, il Cristo di Dio, ed è per questo che Iddio lo ha mandato nel mondo affinché Lui morisse per i nostri peccati, e affinché risuscitasse dai morti il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione. E dunque? E dunque vi annunzio a voi che siete, che siete senza Cristo, vi annunzio proprio questo: che chi crede nel Signore Gesù Cristo viene salvato, ottiene la remissione dei peccati, viene giustificato e ottiene la vita eterna. Quindi? Che farai? Che dirai? Non lo so, però la mia speranza, il mio desiderio è che tu ti ravveda e creda nell’Evangelo della grazia di Dio, affinché anche tu possa gioire di una gioia ineffabile e gloriosa, che è veramente la gioia della salvezza che hanno solamente coloro che credono nell’Evangelo, perché solamente coloro che credono nell’Evangelo sono salvati, sono perdonati, sono giustificati, solo loro hanno la vita eterna. Chi ha orecchi da udire oda.

Le prove bibliche che c’è una vita dopo la morte [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Le prove bibliche che c’è una vita dopo la morte” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 70 MB (128 Kbps), 13 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 75 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

La verità su coloro che muoiono senza Cristo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La verità su coloro che muoiono senza Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 63 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 67 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Sullo stato dei morti [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Sullo stato dei morti” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 77 MB (128 Kbps), 15 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 82 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “E nell’ Ades , essendo nei tormenti ….” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili il messaggio che vi trasmetterò fra breve è un messaggio molto importante è un messaggio vitale per voi perché è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù il Signore dei signori e il Re dei re queste sono parole di Gesù Cristo che sono trascritte nell’Evangelo scritto da Luca al capitolo sedici legg leggerò e a partire dal versetto diciannove così ha detto Gesù “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno di ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento. Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli. Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvederanno. Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse.” dunque questo è il luogo nell’aldilà dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati si chiama Ades è una parola greca che designa il soggiorno dei morti ed è comunemente conosciuto in alcuni versione della Bibbia è stato tradotto colla la parola inferno è un luogo di tormento situato nel cuore della terra dove arde un fuoco un vero fuoco e in mezzo a questo fuoco si trovano coloro appunto che sono morti nei loro peccati naturalmente scendono in questo luogo di tormento con la loro anima perché il loro corpo rimane sulla terra a decomporsi ma la loro anima perché l’uomo ha un’anima la loro anima scende scende scende ed entra in questo luogo di tormento luogo che come potete vedere Gesù ha chiaramente detto che esiste e difatti ha raccontato questa storia realmente accaduta quindi perché è una storia non è una parabola è una storia e in questa storia come potete leggere da voi stessi questo uomo che aveva vissuto nei piaceri della vita che aveva vissuto al servizio di Mammona cioè delle ricchezze questo uomo quando poi morì fu seppellito però dopo morto si ritrovò in questo terribile luogo di tormento e dunque è mio dovere avvertirvi a voi che brancolate nel buio che siete ancora senza Cristo sotto la potestà di Satana schiavi del peccato è mio dovere avvertirvi da parte di Dio che voi siete diretti in questo luogo di tormento perché perché siete dei peccatori agli occhi del Signore siete schiavi del peccato chi commette il peccato è schiavo del peccato e la via che battono i peccatori è la via della perdizione cioè che mena in perdizione la via degli empi mena alla rovina e quindi siete diretti alla rovina alla perdizione e naturalmente io sapendo questo sono chiamato ad avvertirvi affinché scampiate e siate salvati è per questo che Iddio mi ha chiamato a predicarvi il ravvedimento e l’Evangelo di Cristo Gesù ecco perché la mia esortazione è questa ravvedetevi e credete nell’Evangelo di Cristo vi dovete ravvedere dei vostri peccati dei peccati che avete commesso contro Dio dovete quindi riconoscervi dei peccatori e dovete abbandonare quindi la via malvagia che state battendo e dovete anche credere nell’Evangelo di Cristo l’Evangelo di Cristo è l’annunzio della morte espiatoria del Signore Gesù Cristo e della sua resurrezione avvenuta tre giorni dopo la Scrittura infatti dice che “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture;” e che dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli facendosi vedere per diversi giorni prima di essere assunto in cielo alla destra di Dio ora questa è la buona notizia relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo dovete dunque sapere che la morte di Gesù fu una morte espiatoria perché egli si caricò delle nostre iniquità le portò nel suo corpo sulla croce là Gesù versò il suo prezioso sangue per la remissione dei nostri peccati dopo che spirò il suo corpo fu messo in una tomba ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti egli tornò a vivere con un corpo immortale glorioso incorruttibile e con quel corpo apparve ai suoi discepoli prima di essere assunto in cielo ora credendo nell’Evangelo otterrete la remissione dei vostri peccati i vostri peccati saranno cancellati non solo credendo nell’Evangelo otterrete anche la vita eterna perché sia la remissione dei peccati che la vita eterna si ottengono gratuitamente da Dio per grazia quindi non per opere non per meriti non in virtù di sacrifici umani che uno possa possa commettere sacrifici umani nel senso di rinunzie o di varie mortificazioni no la remissione dei peccati e la vita eterna sono gratuiti e per riceverli bisogna credere nel Signore Gesù Cristo di lui attestano infatti tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome e che chi crede in lui ha vita eterna e dunque ravvedendovi credendo nell’Evangelo di Cristo sarete riconciliati con Dio da nemici che siete diventerete amici da figliuoli di ira che siete adesso diventerete figliuoli di Dio da che prima adesso camminevate sulla via della perdizione poi camminerete sulla via della salvezza e quindi non sarete più sulla strada che mena all’inferno cioè nell’Ades ma sarete sulla strada che mena nel regno dei cieli in paradiso perché è là che vanno coloro che si ravvedono e credono nel Signore Gesù Cristo e perseverano nella fede fino alla fine quindi coloro che credono nel Signore Gesù Cristo hanno la certezza che quando moriranno si dipartiranno dal corpo e andranno ad abitare col Signore nel regno dei cieli dunque rinnovo l’es rinnovo l’esortazione a ravvedervi e a credere nel Signore Gesù Cristo ne va veramente della vostra della vostra sorte dopo la morte considerate se voi vi rifiuterete di ravvedervi e di credere nel Signore Gesù ciò che vi aspetta è il fuoco dell’Ades il fuoco dell’Ades il fuoco dell’Ades capite l’inferno non è una favola l’inferno esiste è reale mentre io vi sto parlando ci sono tante anime che in questo luogo di tormento stanno piangendo stridendo i denti capite ecco perché Iddio ha comandato che vi sia predicato il ravvedimento e l’Evangelo di Cristo Gesù affinché siate salvati dal peccato che vi domina e dalla perdizione dalle fiamme dell’inferno nelle quali siete diretti dunque come diceva il nostro Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda

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