La vendetta di Dio contro Babilonia, il martello di tutta la terra [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La vendetta di Dio contro Babilonia, il martello di tutta la terra” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 65 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 69 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Gaza: I cristiani non osano uscire di casa

Una bambina palestinese, che ha lasciato casa con la sua famiglia, guarda fuori da una finestra in una scuola gestita dall'ONU a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. REUTERS/Mohammed Salem (GAZA)
Una bambina palestinese, che ha lasciato casa con la sua famiglia, guarda fuori da una finestra in una scuola gestita dall'ONU a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. REUTERS/Mohammed Salem (GAZA)

“La gente ha paura e non esce di casa” spiega un responsabile cristiano sul posto.

Lo scorso week-end una bomba è esplosa di fronte all’unica Chiesa Battista della città. Nessun cristiano è rimasto ferito e l’edificio è stato danneggiato leggermente.

Coloro che avevano lasciato la Striscia di Gaza per le feste non possono più tornare a casa loro e diverse famiglie sono ora separate.

Un cristiano di Gaza ci chiede di pregare in particolare per i bambini: “Si svegliano di notte urlando. Il rumore delle bombe è terribile e non si sa mai dove cadranno.”

Via | PortesOuvertes.fr

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Iraq – Chiese cristiane statunitensi contro la guerra

“La guerra in Iraq è stata un errore disastroso e per questo vi si deve porre termine: il messaggio negli ultimi cinque anni è stato più volte ripetuto, ma è stato sistematicamente ignorato. Lo ha ricordato il pastore Michael Kinnamon, segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti (Ncccusa) citato, in occasione del quinto anniversario della guerra in Iraq, dall’ultimo numero del notiziario internazionale del Servizio informazione religiosa (Sir). Parlando a nome delle 35 chiese anglicane, ortodosse e protestanti che compongono il Consiglio nazionale, Kinnamon ha evidenziato come il conflitto, giustificato con la necessità di rendere più sicuri gli Stati Uniti, abbia invece prodotto una nuova generazione di terroristi facendo così dell’America un luogo meno sicuro di prima. “L’unica vera sicurezza – ha detto – è quella che possiamo costruire insieme agli altri”. Il quinto anniversario dello scoppio della guerra in Iraq è stato ricordato anche dalla chiesa metodista inglese. “Il conflitto iracheno ha avuto in termini di vite umane un costo molto più alto di quello immaginato” ha sottolineato Anthea Cox, coordinatrice del Dipartimento per la vita pubblica e la giustizia sociale dei metodisti inglesi, esprimendo vicinanza e preoccupazione per i cristiani in Iraq, anche in relazione alla vicenda dell’arcivescovo Rahho di Mosul: “Il suo rapimento e la sua tragica morte illustrano il grande pericolo a cui sono oggi esposti tanto i cristiani quanto le altre comunità di minoranza in Iraq”. [CO]

Fonte: Misna

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Degli evangelici americani firmano una dichiarazione di pentimento per la guerra in Iraq

In occasione del quinto anniversario dell’inizio della guerra in Iraq, il prossimo 19 marzo, dei leader dell’ambiente evangelico americano hanno organizzato una dichiarazione pubblica di pentimento. Essa ha come scopo quello di dimostrare che i cristiani credono che questa guerra sia un peccato. Sono già state raccolte più di 20.000 firme.

Fonte: Christianisme Aujourd’hui – riprodotto con autorizzazione

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