Due Gesù? [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Due Gesù?” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 80 MB (128 Kbps), 15 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 85 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 11 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili prestate attenzione al messaggio che sto per trasmettervi perché questo è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù il Signore la Bibbia dice nella prima epistola di Paolo ai santi di Corinto la Bibbia che è la parola di Dio afferma quanto segue che “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture;” questo dunque è quanto afferma la parola di Dio a chi si riferisce l’apostolo quando dice Cristo a Gesù Gesù di Nazareth cosa dice che è morto per i nostri peccati difatti Gesù di Nazareth fu crocifisso fu crocifisso mentre era govern in Israele mentre era governatore Ponzio Pilato il quale fu fu lui a sentenziare che egli doveva essere prima flagellato e poi crocifisso e questo lo sentenziò quando vide che la folla che si era radunata continuava a gridare crocifiggilo crocifiggilo e dunque Pilato acconsentì a quello che la folla aveva gridato ed emanò la sentenza che fu eseguita prima infatti Gesù fu fatto fu flagellato e poi fu portato a un luogo detto Golgota dove fu crocifisso in mezzo a due malfattori e sulla croce dopo un’agonia terribile Gesù spirò rese lo spirito e questo dunque avvenne per i nostri peccati perché così dice la Scrittura “Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture” questo significa che la morte espiatoria di Gesù Cristo fu l’adempimento di quello che Dio aveva detto tramite i suoi profeti e che era stato trascritto difatti le Scritture sono chiamate Scritture profetiche il profeta Isaia uno dei profeti che parlarono delle sofferenze del Cristo o del Messia aveva detto infatti “egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui,” dunque quello che lo Spirito di Cristo perché fu lo Spirito di Cristo a pronunciare queste parole tramite il profeta Isaia quello che lo Spirito di Cristo aveva predetto si è adempiuto in Gesù di Nazareth il Cristo di Dio che dunque morì per i nostri peccati quindi per compiere la propiziazione dei nostri peccati fu necessario che questo avvenisse la sua morte fu necessaria affinché i nostri peccati fossero rimessi cancellati e dopo che Cristo morì sulla croce fu seppellito ma il terzo giorno Iddio lo risuscitò dai morti egli dunque non muore più egli vive per i secoli dei secoli e la sua anche la sua resurrezione è avvenuta secondo le Scritture perché appunto si doveva adempiere ciò che era stato detto da Dio tramite il profeta Davide “tu non lascerai l’anima mia nell’Ades” anche qui fu lo Spirito di Cristo che era in Davide a pronunciare queste parole “non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione” e difatti il corpo di Gesù non vide la corruzione perché Dio lo risuscitò dai morti e dopo essere risuscitato dai morti Gesù Cristo apparve ai suoi discepoli facendosi vedere dopodiché fu assunto in cielo alla destra di Dio dunque voi che mi ascoltate che ancora non conoscete il Signore che siete senza Cristo e quindi senza pace senza speranza senza salvezza dovete sapere questo che essendo che siete schiavi del peccato e quindi sulla via della perdizione per essere salvati dovete ravvedervi dei vostri peccati e credere nel Signore Gesù Cristo cioè credere che lui è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture che fu seppellito e che il terzo giorno risuscitò dai morti secondo le Scritture lo dovete credere col vostro cuore e mediante la fede in questo messaggio che è l’Evangelo otterrete la remissione dei peccati e la vita eterna quindi i vostri peccati vi saranno rimessi cancellati vi saranno tolti e otterrete la certezza la certezza di passare l’eternità con il Signore perché chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna nel caso invece voi rifiuterete di ravvedervi e di credere nel Signore Gesù Cristo quello che vi aspetta è dopo la morte il tormento nel fuoco dell’inferno che è il luogo dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati là andrete ve lo assicuro là andrete là c’è un fuoco che arde e in mezzo al fuoco ci sono le anime dei peccatori e poi nel giorno del giudizio quando risusciterete in risurrezione di giudizio davanti al trono di Dio sarete giudicati secondo le vostre opere e gettati anima e corpo nello stagno ardente di fuoco e di zolfo che è un altro luogo di tormento dove passerete l’eternità quindi là sarete tormentati nei secoli dei secoli questa è la fine o la sorte che vi aspetta se rifiuterete di credere nel Signore Gesù Cristo quindi non indugiate non prendete questo messaggio alla leggera non sottovalutatelo non fatevi beffe di questo messaggio il messaggio che vi ho annunziato è potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede quindi se crederete nell’Evangelo che vi ho annunziato sarete salvati dalla perdizione eterna se rifiuterete di credere nell’Evangelo rimarrete perduti in questo mondo e quando morirete continuerete a rimanere perduti e come vi ho detto vi aspetta una eternità piena di tormenti quindi considerando quello che avete davanti cioè l’eternità è qua l’eternità piena di tormenti perché adesso siete nel peccato io vi esorto vi scongiuro da parte di Dio a ravvedervi e a credere nel Signore Gesù Cristo affinché Iddio abbia misericordia delle vostre iniquità e le cancelli e voi possiate ereditare la vita eterna chi ha orecchi da udire oda

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bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “In difesa della resurrezione dei morti” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 78 MB (128 Kbps), 15 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 83 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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La croce e il sangue di Cristo [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La croce e il sangue di Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 92 MB (128 Kbps), 17 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 98 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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Cristo è stato crocifisso per noi [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Cristo è stato crocifisso per noi” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili prestate attenzione al messaggio che sto per trasmettervi perché questo è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù dopo che Gesù fu arrestato fu fatto comparire davanti al Sinedrio giudaico che lo condannò come reo di morte per bestemmia perché aveva dichiarato di essere il Figliuolo di Dio e dopo la condanna a morte appunto dichiarata dal Sinedrio fu dato in mano del governatore della Giudea che era Ponzio Pilato e a questo punto è scritto quanto segue nel Vangelo scritto da Marco “E subito la mattina, i capi sacerdoti, con gli anziani e gli scribi e tutto il Sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù e lo menarono via e lo misero in man di Pilato. E Pilato gli domandò: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Sì, lo sono. E i capi sacerdoti l’accusavano di molte cose; e Pilato daccapo lo interrogò dicendo: Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano! Ma Gesù non rispose più nulla; talché Pilato se ne meravigliava. Ora ogni festa di pasqua e’ liberava loro un carcerato, qualunque chiedessero. C’era allora in prigione un tale chiamato Barabba, assieme a de’ sediziosi, i quali, nella sedizione, avevano commesso omicidio. E la moltitudine, venuta su, cominciò a domandare ch’e’ facesse come sempre aveva lor fatto. E Pilato rispose loro: Volete che io vi liberi il Re de’ Giudei? Poiché capiva bene che i capi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i capi sacerdoti incitarono la moltitudine a chiedere che piuttosto liberasse loro Barabba. E Pilato, daccapo replicando, diceva loro: Che volete dunque che io faccia di colui che voi chiamate il Re de’ Giudei? Ed essi di nuovo gridarono: Crocifiggilo! E Pilato diceva loro: Ma pure, che male ha egli fatto? Ma essi gridarono più forte che mai: Crocifiggilo! E Pilato, volendo soddisfare la moltitudine, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, per essere crocifisso. Allora i soldati lo menarono dentro la corte che è il Pretorio, e radunarono tutta la coorte. E lo vestirono di porpora; e intrecciata una corona di spine, gliela misero intorno al capo, e cominciarono a salutarlo: Salve, Re de’ Giudei! E gli percotevano il capo con una canna, e gli sputavano addosso, e postisi inginocchioni, si prostravano dinanzi a lui. E dopo che l’ebbero schernito, lo spogliarono della porpora e lo rivestirono dei suoi proprî vestimenti. E lo menarono fuori per crocifiggerlo. E costrinsero a portar la croce di lui un certo Simone cireneo, il padre di Alessandro e di Rufo, il quale passava di là, tornando dai campi. E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire luogo del teschio. E gli offersero da bere del vino mescolato con mirra; ma non ne prese. Poi lo crocifissero e si spartirono i suoi vestimenti, tirandoli a sorte per sapere quello che ne toccherebbe a ciascuno. Era l’ora terza quando lo crocifissero. E l’iscrizione indicante il motivo della condanna, diceva: IL RE DE’ GIUDEI. E con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra. E quelli che passavano lì presso lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: Eh, tu che disfai il tempio e lo riedifichi in tre giorni, salva te stesso e scendi giù di croce! Parimente anche i capi sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: Ha salvato altri e non può salvar se stesso! Il Cristo, il Re d’Israele, scenda ora giù di croce, affinché vediamo e crediamo! Anche quelli che erano stati crocifissi con lui, lo insultavano. E venuta l’ora sesta, si fecero tenebre per tutto il paese, fino all’ora nona. Ed all’ora nona, Gesù gridò con gran voce: Eloì, Eloì, lamà sabactanì? il che, interpretato, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? E alcuni degli astanti, udito ciò, dicevano: Ecco, chiama Elia! E uno di loro corse, e inzuppata d’aceto una spugna, e postala in cima ad una canna, gli diè da bere dicendo: Aspettate, vediamo se Elia viene a tirarlo giù. E Gesù, gettato un gran grido, rendé lo spirito. E la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. E il centurione ch’era quivi presente dirimpetto a Gesù, avendolo veduto spirare a quel modo, disse: Veramente, quest’uomo era Figliuolo di Dio! Or v’erano anche delle donne, che guardavano da lontano; fra le quali era Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo il piccolo e di Iose, e Salome; le quali, quand’egli era in Galilea, lo seguivano e lo servivano; e molte altre, che erano salite con lui a Gerusalemme.” dunque in questa maniera Marco descrive quello che avvenne davanti al governatore della Giudea vale a dire Ponzio Pilato che dietro le insistenti grida della folla sentenziò che Gesù doveva essere crocifisso e prima fu flagellato prima di essere crocifisso dopodiché fu portato a un luogo detto Golgota dove fu crocifisso in mezzo a due malfattori e là sulla croce Gesù Cristo il Figlio di Dio il Giusto il Santo colui che non aveva conosciuto peccato là egli morì morì sulla croce quindi morì crocifisso annoverato fra i malfattori per quale ragione Gesù fu crocifisso Gesù Cristo fu crocifisso per noi per i nostri peccati affinché si adempisse quello che Dio aveva detto tramite il profeta “Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui” dunque la crocifissione di Cristo Gesù fu innanzi determinata da Dio per compiere l’espiazione dei nostri peccati sì perché la verità è questa Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati per espiare i nostri peccati ecco dunque perché in quel giorno di molti secoli fa a Gerusalemme Gesù Cristo fu crocifisso ora voi che ascoltate voi che ancora siete senza Cristo dovete sapere questo siete davanti a Dio dei peccatori siete dei peccatori perché siete schiavi del peccato e l’ira di Dio è sopra di voi siete sotto la condanna di Dio ma come avete potuto sentire Iddio nel suo grande amore ha fatto sì che il suo Figliuolo Gesù Cristo morisse sulla croce quindi fosse crocifisso per i nostri peccati quindi egli è morto sulla croce carico dei nostri peccati quello dunque che dovete fare affinché l’ira di Dio sia rimossa da sopra di voi è questo dovete ravvedervi dei vostri peccati e credere nel Signore Gesù Cristo credere fermamente credere con il vostro cuore che Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati e badate Gesù è morto sì ma è anche risuscitato il terzo giorno Iddio lo ha risuscitato dai morti e anche la sua resurrezione è avvenuta perché si dovevano adempiere le Scritture secondo le quali appunto il Cristo sarebbe risuscitato dai morti a cagione della nostra giustificazione quindi ravvedetevi dei vostri peccati e credete nel Signore Gesù Cristo in questa maniera otterrete la remissione dei vostri peccati eh e quindi i vostri peccati saranno cancellati la vostra coscienza sarà purificata dalle opere morte mediante il sangue di Gesù Cristo e otterrete la vita eterna quindi tutto per grazia sì tutto per grazia perché la salvezza è per grazia mediante la fede in Gesù Cristo e quindi sarete riconciliati con Dio Padre avrete la certezza che quando morirete vi dipartirete dal corpo e andrete ad abitare col Signore nella gloria nel regno dei cieli altrimenti cioè se vi rifiuterete di ravvedervi e di credere nel Signore Gesù Cristo l’ira di Dio continuerà a stare sopra di voi e quando morirete badate bene quando morirete siccome che morirete nei vostri peccati ve ne andrete all’inferno nel fuoco dell’inferno sì perché l’inferno è un luogo di tormento un reale luogo di tormento dove arde un vero fuoco e dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati quindi per questa ragione vi scongiuro da parte di Dio nel nome di Cristo Gesù a ravvedervi dei vostri peccati e a credere nel Signore Gesù Cristo per essere salvati perché voi in questo momento siete perduti siete sulla via della perdizione siete su una via larga una via una via spaziosa eh ma è una via che mena in un luogo terribile dopo la morte che un luogo di tormento che è l’inferno quindi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo la Bibbia lo dice la Bibbia è la parola di Dio Cristo è stato crocifisso per noi Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati e il terzo giorno è risuscitato dai morti questa è la buona notizia che noi vi annunziamo da parte di Dio affinché voi credendo otteniate la vita la vita nel Signore Gesù Cristo ravvedetevi dunque e credete nel Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda

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