Duecento cristiani arrestati in Laos

In una chiesa evangelica nella provincia Bokeo sono rimasti solo venti o trenta membri dopo che, tre mesi fa, duecento cristiani della etnia Hmong sono stati arrestati e imprigionati. Vengono falsamente accusati di ribellione. (CD)

Fonte: Porte Aperte Italia, 155, febbraio 2008, pag. 12

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LAOS: Almeno tredici cristiani assassinati

Lo scorso giugno sarebbe stato sventato negli Stati Uniti un complotto che mirava a far cadere il regime comunista laotiano. Le autorità del Laos hanno allora lanciato una caccia ai cristiani appartenenti all’etnia hmong. A luglio, almeno tredici di loro sono stati uccisi durante dei raid effettuati dall’esercito e dalla polizia nella provincia di Bokeo, nel nord-ovest del Laos.

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Laos: I cristiani del sud del Paese chiedono aiuto

Verona (P.A.) – I cristiani della provincia di Attopeu, nel sud del Laos, stanno affrontando da molte settimane una persecuzione crescente. In seguito a pressioni di organizzazioni internazionali, queste persecuzioni non sono più attive a livello regionale, ma purtroppo sussistono nei villaggi.
Christian Solidarity Worldwide ha già ricevuto, tramite corrieri, appelli dai cristiani perseguitati. “Rischiamo tutti di perdere le nostre case ed i mezzi di sussistenza”. Il 19 febbraio scorso, le autorità di un villaggio hanno minacciato dei cristiani di morte, potranno evitarla solo se abiureranno la loro fede o lasceranno il villaggio. Alcuni fra loro hanno dovuto pagare una multa di 150.000 kip ai capi locali, l’equivalente di tre settimane del loro salario. La maggior parte degli abitanti di questi villaggi dispone a malapena di che mantenere la propria famiglia. Pochissimi, quindi, hanno i mezzi per pagare simili ammende.

Fonte: Porte Aperte Italia – 2 aprile 2004

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