Il weekend scorso, siamo scesi in famiglia in Tailandia per un seminario.
Abbiamo fatto la strada in famiglia, poi, domenica pomeriggio, Eric ha preso l’aereo direttamente in Tailandia per fare una visita ai nostri amici in Cambogia, nell’ambito del lavoro…
Sabato, ho iniziato una bella angina con tutto l’apparato ORL preso e forti febbri. Per motivi di sicurezza, combiniamo un convoglio con una coppia di amici americani che rientrano anch’essi su Luang Prabang lunedì mattina.
La strada per andare da Vientiane a LP è bellissima, ma passa per otto ore di montagne scoscese, senza protezione, devastata molto spesso dal monsone.
Partiamo dunque alle 7, lunedì mattina. Janelle la nostra professoressa con 4 nostri bambini nella nostra macchina, e Dan con i nostri amici americani. In quanto veicolo più lento, prendo la testa del convoglio con ancora molta febbre.
La prima parte del viaggio si svolge piuttosto bene, la strada è ben riparata dopo il monsone, la pavimentazione stradale è nuova, il che fa che i grossi automezzi pesanti e i bus si sentono delle ali e vanno più del ragionevole.
A 90 km da LP, nella parte più difficoltosa del viaggio, a 1500 metri di altezza, la macchina scivola su una chiazza d’olio mescolata con acqua piovana senza che potessi veder venire la difficoltà, ruotiamo a 180° in direzione del precipizio, la macchina dei nostri amici ci è di fronte e vedo i loro occhi spaventati guardarci partire nel vuoto… Ma la mano di Dio era lì ed ha fermato la macchina a 10 cm dal vuoto… Miracolosamente… Non c’era nessun ostacolo tra noi e il vuoto, nessuna protezione, e la macchina era senza controllo possibile… Siamo veramente stati protetti. I nostri amici hanno creduto che noi avessimo una ruota nel vuoto, io non lo credo, ma non ho preso tempo a guardare, ho rimesso in moto la macchina il più presto possibile per uscire fuori dal bordo prima che un camion o un altro veicolo ci spingesse più in giù.
Abbiamo ripreso la strada per LP, riconoscenti per la protezione soprannaturale del nostro Dio sui suoi figliuoli…
Vi amiamo tutti.
E. Dumoulin
Poi, il nostro fratello ci diceva al telefono che aveva ricevuto diversi messaggi di persone che lo informavano che erano state spinte a pregare per la protezione della famiglia nel momento dei fatti riferiti. Vogliate pensare a pregare per la protezione dei missionari nei loro spostamenti.
Michel Freyd
Tratto da: www.jesustheme.com, Mission Infos n° 98, 20.10.2006 (Bollettino d’informazione delle Assemblee di Dio della Francia N.d.T.)