Laos, l’esercito contro i cristiani hmong

VIENTIANE (Laos) – Nel mese scorso almeno tredici cristiani laotiani sono stati uccisi da soldati e agenti di polizia. I militari hanno rintracciato i cristiani nelle risaie e fra i monti del Laos e li hanno uccisi a sangue freddo, con una pallottola alla testa.

Recentemente il governo sta procedendo con maggiore durezza contro le minoranze montane hmong, che vengono falsamente accusate di rivolte e di ribellione. I capi villaggio spronano la gente ad accusare i cristiani asserendo che i cristiani parteggino con gli americani e combattano per la loro indipendenza. Contro alcuni credenti vengono montate addirittura accuse di narcotraffico.

I cristiani accusati sono in gran parte profughi Hmong provenienti dal Vietnam. Ad agosto del 2006 sono fuggiti dalla loro patria a causa delle dure persecuzioni: anche in Vietnam vengono regolarmente discriminati e aggrediti ingiustamente dall’esercito e dalla polizia.

Le autorità hanno anche arrestato e imprigionato duecento membri della chiesa evangelica laotiana a Ban Sai Jarern. La chiesa nella provincia Bokeo, nel nord-ovest del Laos, conta 1900 membri. In passato i 4000 cristiani hmong del Bokeo non venivano perseguitati, ma dall’inizio di quest’anno il governo sta procedendo contro di loro con maggiore rigore.

Fonte: Evangelici.net/Porte Aperte Italia

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