Giovani svedesi che hanno partecipato nel loro paese a diverse attività neo-naziste hanno visitato martedì il museo-memoriale di Yad Vashem (Gerusalemme) per confrontarsi con la realtà della Shoà, nel quadro di un programma educativo svedese che si prefigge di lottare contro il negazionismo che imperversa fra i giovani.
Fonte: Israele.net – 04.06.2008
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Sabato 8 settembre la polizia ha annunciato di aver smantellato una cellula neonazista composta da nove immigranti dell’ex-Unione Sovietica, che operava nella regione di Petah Tikva. Secondo i primi elementi dell’inchiesta, i membri di questa cellula cercavano di diffondere l’ideologia di Adolf Hitler per le strade d’Israele e avevano anche stretto un legame con dei gruppi nazisti all’estero.