‘Gesù è un furbacchione’: parola di Luca Adamo [Video]

L’ennesima menzogna proferita da questo uomo che si spaccia per pastore, che con la sua astuzia contorce le Scritture ingannando tante anime.

Tratto da: Chi ha orecchi da udire, oda

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La via per il cielo è larga: parola di Luca Adamo

luca-adamo-zoeIl ‘pastore’ Luca Adamo sostiene che Gesù ha rifatto la strada, ossia la via per il cielo, perchè adesso ‘la via per la salvezza non è più stretta, è larga, e la via per la perdizione invece da larga è diventata stretta’. Dunque ‘non è vero che stretta è la via per la salvezza, e larga la via della perdizione; era così prima che Gesù morisse e risuscitasse per noi ….. la strada per la salvezza è stata rifatta …. la via per il cielo da stretta è diventata larga, e la via della perdizione da larga è diventata stretta’ (Luca Adamo – Gesù ha rifatto la strada – http://youtu.be/5SqWEeim1eA).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?&v=5SqWEeim1eA]

Per confutare questa sua ennesima menzogna, mi limito a ricordarvi queste parole di Gesù: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano” (Matteo 7:13-14), ed anche queste: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24:35).
Vi metto severamente in guardia quindi dal fare posto a questa menzogna di Luca Adamo perchè è fin troppo evidente che mentre la via che mena alla vita rimane angusta e la via che mena alla perdizione spaziosa, Luca Adamo ha voluto apportare delle modifiche a queste due vie per motivi interessati che conosciamo molto bene.
Luca Adamo ha in avversione le parole di Gesù Cristo, non si vuole attenere ad esse, insegna una dottrina diversa, e quindi va annoverato tra quelli che Paolo definisce uomini gonfi che non sanno nulla, secondo che dice a Timoteo: “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla; ma langue intorno a questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contenzione, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni d’uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno” (1 Timoteo 6:3-5).
Vi esorto quindi per l’ennesima volta a guardarvi e ritirarvi da questo uomo che prende piacere a contorcere le Scritture e ad adulterare la Parola di Dio a sua perdizione, e da tutti coloro che lo invitano o collaborano con lui i quali evidentemente sono d’accordo con lui.
Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

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Sia Dio riconosciuto verace, ma Luca Adamo bugiardo

luca-adamoQuesto è un post apparso su Facebook il 28 maggio 2013, a firma del ‘pastore’ Luca Adamo.
E’ VERO CHE L’HA DETTO, MA QUELLO CHE HA DETTO NON E’ VERO..
“… Per questo ho detto cose che non comprendevo, cose troppo alte per me che non conoscevo”.
Sapete chi ha fatto questa confessione?
Giobbe.
Sì, proprio lui, il buon Giobbe.
State quindi attenti a molte cose che Giobbe afferma.. non dice sempre il vero!
Un esempio?
Giobbe afferma: “Dio ha dato, Dio ha tolto..”, ma non era vero.
Cioè, è vero che Giobbe ha detto questo, ma questo che Giobbe ha detto non era vero.
Non era stato Dio a togliergli la salute e la famiglia, ma era stato il diavolo a farlo!
Un altro esempio: “Il fuoco di Dio è caduto dal cielo e ha investito pecore e servi e li ha divorati” (Giobbe 1:16).
In realtà, non era il fuoco di Dio.. era il fuoco di Satana.
Ma Giobbe, questo, non lo sapeva.
Ad essere precisi, Giobbe non sapeva nemmeno dell’esistenza di Satana!
Leggiamo quindi il libro di Giobbe alla luce del Nuovo Testamento, e cerchiamo di non fare come Giobbe il quale, non avendo la conoscenza che oggi abbiamo, pensava che tutto ciò che gli accadeva proveniva da Dio.
Giobbe era giustificato, non aveva la conoscenza che oggi abbiamo e non aveva ancora nemmeno la bibbia.. noi, a differenza sua, la bibbia l’abbiamo.
Usiamola..
Pastor Luca
luca-adamo-giobbe
Ci troviamo davanti a delle spudorate menzogne dette contro la Scrittura che è la Parola di Dio, e adesso passo a confutarle.
Innanzi tutto Luca Adamo afferma: ‘Giobbe afferma: “Dio ha dato, Dio ha tolto..”, ma non era vero. Cioè, è vero che Giobbe ha detto questo, ma questo che Giobbe ha detto non era vero. Non era stato Dio a togliergli la salute e la famiglia, ma era stato il diavolo a farlo!’
Rispondo. Non era vero? Quindi Giobbe avrebbe detto il falso? Ma qui se c’è qualcuno che dice menzogne è Luca Adamo e non certamente quell’uomo integro e retto di nome Giobbe, infatti la Scrittura afferma: “Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello e si rase il capo e si prostrò a terra e adorò e disse: ‘Nudo sono uscito dal seno di mia madre, e nudo tornerò in seno della terra; l’Eterno ha dato, l’Eterno ha tolto; sia benedetto il nome dell’Eterno’. In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di mal fatto” (Giobbe 1:20-22). Avete notato infatti che la Scrittura afferma che Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di mal fatto? Cosa significa questo se non che Giobbe disse la verità anche quando disse che Dio gli aveva tolto i figli e i beni? E difatti questo è confermato dalla Scrittura – che vi ricordo è ispirata da Dio e quindi quando parla è Dio che parla – quando dice alla fine del libro di Giobbe: “E quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l’Eterno lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto. Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, gli fecero le loro condoglianze e lo consolarono di tutti i mali che l’Eterno gli avea fatto cadere addosso; e ognuno d’essi gli dette un pezzo d’argento e un anello d’oro” (Giobbe 42:10-11). Che cosa significa “tutti i mali che l’Eterno gli avea fatto cadere addosso”? Mi pare ovvio, che fu Dio a far cadere addosso a Giobbe tutti quei mali! Chi ha detto queste parole? Lo Spirito Santo che è lo Spirito della verità. Eppure Luca Adamo, ignorando quello che dice la Scrittura, afferma sfacciatamente durante una intervista visionabile su Youtube che ‘è stato Satana a mandare le calamità su Giobbe’ (LA CROCE 12° PUNT. ”GIOBBE”, http://youtu.be/8dU5m03Ac-o – min. 3:58-4:01).
Luca Adamo afferma pure: ‘Un altro esempio: “Il fuoco di Dio è caduto dal cielo e ha investito pecore e servi e li ha divorati” (Giobbe 1:16). In realtà, non era il fuoco di Dio.. era il fuoco di Satana. Ma Giobbe, questo, non lo sapeva. Ad essere precisi, Giobbe non sapeva nemmeno dell’esistenza di Satana!’. Luca Adamo afferma nella suddetta intervista che ‘quando Satana comincia a scagliare il fuoco su Giobbe e il suo gregge, Giobbe esclama dice «il fuoco di Dio mi ha colpito!»’ (Ibid., min. 3:34-42).
Ma a Luca Adamo evidentemente è sfuggito che quelle parole non le disse Giobbe, ma un messaggero a Giobbe, secondo che è scritto: “Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: ‘Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, ha colpito le pecore e i servitori, e li ha divorati; e io solo son potuto scampare per venire a dirtelo’ (Giobbe 1:16). Mi pare che ci sia una differenza. Comunque, fermo restando che non fu Giobbe a dire quelle parole, esse comunque erano vere. D’altronde la Bibbia parla in altri posti del fuoco di Dio caduto dal cielo.
Il fuoco di Dio per esempio cadde dal cielo ai giorni di Elia, secondo che è scritto: “E sull’ora in cui si offriva l’oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: ‘O Eterno, Dio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo. Rispondimi, o Eterno, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o Eterno, sei Dio, e che tu sei quegli che converte il cuor loro!’ Allora cadde il fuoco dell’Eterno, e consumò l’olocausto, le legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l’acqua ch’era nel fosso” (1 Re 18:36-38).
Il fuoco di Dio cadde ancora sempre ai giorni di Elia, ma questa volta su delle persone uccidendole, secondo che è scritto: “Or dopo la morte di Achab, Moab si ribellò contro Israele. Achazia cadde dalla cancellata della sala superiore di un suo appartamento a Samaria, e ne restò ammalato; e spedì dei messi, dicendo loro: ‘Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron, per sapere se mi riavrò di questa malattia’. Ma un angelo dell’Eterno disse ad Elia il Tishbita: ‘Lèvati, sali incontro ai messi del re di Samaria, e di’ loro: È forse perché non v’è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Perciò, così dice l’Eterno: – Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma per certo morrai’. – Ed Elia se ne andò. I messi tornarono ad Achazia, il quale disse loro: ‘Perché siete tornati?’ E quelli risposero: ‘Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: Così dice l’Eterno: – È forse perché non v’è alcun Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Perciò, non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma per certo morrai’. – Ed Achazia chiese loro: ‘Com’era l’uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto coteste parole?’ Quelli gli risposero: ‘Era un uomo vestito di pelo, con una cintola di cuoio intorno ai fianchi’. E Achazia disse: ‘È Elia il Tishbita!’ Allora mandò un capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia ad Elia; quegli salì e trovò Elia che stava seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: ‘O uomo di Dio, il re dice: – Scendi!’ – Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: ‘Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!’ E dal cielo scese del fuoco che consumò lui e i suoi cinquanta. Achazia mandò di nuovo un altro capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia, il quale si rivolse ad Elia e gli disse: ‘O uomo di Dio, il re dice così: Fa’ presto, scendi!; Elia rispose e disse loro: ‘Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini’. E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta” (2 Re 1:1-12). Avete letto come la Scrittura chiama quel fuoco caduto dal cielo che per ben due volte uccise degli uomini? “Il fuoco di Dio’, sceso peraltro su parola di un profeta di Dio, e quindi si trattò di un fuoco mandato da Dio e non da Satana.
Anche il fuoco che scese dal cielo sulle città di Sodoma e Gomorra era ‘il fuoco di Dio’ secondo che è scritto: “Allora l’Eterno fece piovere dai cieli su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno; ed egli distrusse quelle città e tutta la pianura e tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo” (Genesi 19:24-25).
Ma di menzogne sulla storia di Giobbe, Luca Adamo ne dice altre, che sono le seguenti:
– Quello che avvenne a Giobbe non avvenne perchè Dio ha permesso che il diavolo colpisse Giobbe, ma perchè ‘è stato Giobbe ad aprire la porta al nemico’ (Ibid., min. 4:11-13). Falso, perchè fu Dio a dire a Satana la prima volta: “‘Ebbene! tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona’” (Giobbe 1:12), e la seconda volta: “‘Ebbene esso è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita’” (Giobbe 2:6).
– ‘Il problema di Giobbe … è stato che non ha disciplinato la sua famiglia e ha concesso ha lasciato che i suoi figli facessero cose festini anche un pochettino illeciti’ (Ibid., min. 7:00-10), ed è stato questo che ‘ha aperto le porte al diavolo’ (Ibid., min. 7:24-26), e le ha aperte nello spazio di tempo che intercorse tra la proposta di Satana a Dio ‘È egli forse per nulla che Giobbe teme Iddio? Non l’hai tu circondato d’un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani, e il suo bestiame ricopre tutto il paese. Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia’” (Giobbe 1:9-11) e la risposta di Dio a Satana: “‘Ebbene! tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona’ ” (Giobbe 1:12) – Ibid., min. 19:39-51!
Ma che va cianciando Luca Adamo contro il giusto Giobbe? E’ semplicemente scritto: “I suoi figliuoli solevano andare gli uni dagli altri e darsi un convito, ciascuno nel suo giorno: e mandavano a chiamare le loro tre sorelle perché venissero a mangiare e a bere con loro. E quando la serie dei giorni di convito era finita, Giobbe li faceva venire per purificarli; si levava di buon mattino, e offriva un olocausto per ciascun d’essi, perché diceva: ‘Può darsi che i miei figliuoli abbian peccato ed abbiano rinnegato Iddio in cuor loro’. E Giobbe faceva sempre così” (Giobbe 1:4-5). Dove li vede lui questi festini un pochettino illeciti? E già, ci mancavano pure i festini illeciti, per poter accusare Giobbe di qualcosa di inesistente! Giobbe quello che faceva a favore dei suoi figli lo faceva perchè aveva il timore che i suoi figli avessero peccato, ma non perchè essi avevano peccato. Infatti egli diceva ‘può darsi’ che significa ‘forse’. Ed inoltre, va anche detto questo, che non può essere che Giobbe avesse fatto posto al diavolo in quel frangente menzionato da Luca Adamo, e questo perchè dopo che Giobbe perse i suoi figli e i suoi beni Dio disse a Satana: “Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità benché tu m’abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo” (Giobbe 2:3). Come poteva infatti Giobbe avere fatto posto al diavolo in precedenza, come dice Luca Adamo, se poi dopo Dio continuò a testimoniare di Giobbe che era un uomo integro, retto, timorato di Dio che fuggiva il male? Se fuggiva ancora il male, vuol dire che non aveva fatto spazio al diavolo, non vi pare? Se Dio dice che Giobbe si mantiene saldo nella sua integrità, nonostante tutto quello che gli è accaduto, come ha potuto Giobbe tempo prima fare spazio al diavolo? Ecco dunque dimostrato che queste parole di Luca Adamo sono menzogne.
Fratelli nel Signore, credetemi, mi si spezza il cuore vedere e sentire che in mezzo alle Chiese si aggirano uomini come Luca Adamo che spandono a piene mani menzogne di ogni genere contro la Scrittura, ma d’altronde queste cose devono avvenire. Tuttavia è mio dovere mettervi in guardia da questi uomini, esortandovi a guardarvi e a ritirarvi da essi, perchè essi sono nemici della verità perchè contorcono le Scritture per motivi interessati, per sedurre i semplici.
Lo ripeto da anni ormai, sappiate che costoro non conoscono la Scrittura: sono senza conoscenza, senza sapienza e senza timore di Dio. Sono tra i peggiori nemici che la Chiesa abbia. Turategli la bocca.

Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

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Quando Dio uccide

Durante una predicazione negli studi televisivi della TBN, il pastore pentecostale Luca Adamo, ha affermato a proposito di quello che accadde dopo la caduta dell’uomo:

‘Guardate cosa dice Dio. Genesi 3 al versetto 15, Dio parla e dice: “Io porrò inimicizia fra il tuo seme e il seme di lei, esso ti schiaccerà il capo e tu ferirai il suo calcagno”. Vediamo di capirci meglio. Dio ha visto che satana aveva tentato il suo uomo, Dio ha visto che il diavolo aveva mandato distruzione nell’uomo, e allora ha parlato e ha detto: ‘Mister Satana ti dico come andrà a finire la storia, nascerà un uomo da donna, che ti schiaccerà il capo, non ti dico chi è, non ti dico dove nascerà, non ti dico da chi verrà, l’unico dato che ti do è che verrà un liberatore, non sarà un angelo, non sarà un cherubino, sarà un uomo nato da donna, verrà e ti schiaccerà il capo, certo tu gli ferirai il calcagno’. La Chiesa ha avuto tanto martirio, un po’ di male ce l’ha fatto il nemico, ma noi gli abbiamo schiacciato il capo, alleluia, non è straordinario, non è straordinario? Così Dio dal cielo dice: ‘Mister Satana, ti dico come sarà la mia vendetta, un nato di donna ti schiaccerà il capo!’ Così Satana ha cominciato ad avere il mal di testa, l’emicrania nasce dal diavolo, perché il diavolo ha cominciato a dire: ‘Come un nato di donna?’ Se avesse detto ‘un cherubino speciale’ l’avrebbe potuto riconoscere subito. Ci siete? Se avesse detto ‘un angelo dal cielo con quattro ali’ lui avrebbe subito riconosciuto questo angelo dal cielo. Ma Dio gli ha detto ‘un uomo’ ‘un nato di donna’ e basta, non gli ha data più nessuna indicazione. Così Satana, che conosceva bene Dio, ha detto: ‘Sicuramente questo liberatore vendicherà Adamo, vendicherà il tradimento di Adamo ed Eva’. E allora ha cominciato a guardarsi intorno per cercare di capire chi potesse essere il liberatore. E ha messo gli occhi su Caino e Abele. Ora Caino e Abele è una storia abbastanza importante. Ma mettiamoci negli occhi del diavolo, del nemico dell’anima nostra. Lui vede Caino che fa un offerta al Signore, e il Signore non prende questa offerta, poi vede Abele – Chuck – che fa l’offerta al Signore, e vede che il Signore gradisce l’offerta di Abele. E allora Satana deve avere detto: ‘Se nasce mai uno che mi schiaccerà il capo, se un liberatore dovesse mai nascere, non potrebbe che nascere dalla linea di Abele, perché la linea di Abele era gradita a Dio, e allora Satana uccide Abele. Viè, viè! Mi stai sentendo? stai capendo cosa sto dicendo? Satana uccide Abele perché aveva capito che Gesù Cristo sarebbe nato da quella discendenza!’

Ora, in queste sue parole ci sono svariate menzogne. Vediamole:

  1. Luca Adamo mette in bocca a Dio parole che Dio non ha mai detto come per esempio queste: ‘Mister Satana ti dico come andrà a finire la storia, nascerà un uomo da donna, …. non ti dico chi è, non ti dico dove nascerà, non ti dico da chi verrà, l’unico dato che ti do è che verrà un liberatore, non sarà un angelo, non sarà un cherubino, sarà un uomo nato da donna, ….. ‘Mister Satana, ti dico come sarà la mia vendetta’;
  2. Non è vero che noi abbiamo schiacciato il capo a Satana, perché sarà Cristo a schiacciare il capo a Satana;
  3. Non è vero che ‘così Satana ha cominciato ad avere il mal di testa’. Questo modo di parlare dimostra l’arroganza di chi dice queste cose;
  4. Non è vero che ‘Satana, che conosceva bene Dio, ha detto: ‘Sicuramente questo liberatore vendicherà Adamo, vendicherà il tradimento di Adamo ed Eva’. E allora ha cominciato a guardarsi intorno per cercare di capire chi potesse essere il liberatore’. Queste sono fantasie;
  5. Non è vero che perché Dio gradì l’offerta di Abele, Satana ‘deve avere detto: ‘Se nasce mai uno che mi schiaccerà il capo, se un liberatore dovesse mai nascere, non potrebbe che nascere dalla linea di Abele, perché la linea di Abele era gradita a Dio, e allora Satana uccide Abele’.

Io voglio entrare nel merito di quest’ultima menzogna, confutandola mediante le Scritture.

Leggiamo nella Bibbia quanto segue:

“E avvenne, di lì a qualche tempo, che Caino fece un’offerta di frutti della terra all’Eterno; e Abele offerse anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. E l’Eterno guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e l’offerta sua. E Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto. E l’Eterno disse a Caino: ‘Perché sei tu irritato? e perché hai il volto abbattuto? Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desiderî son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!’. E Caino disse ad Abele suo fratello: ‘Usciamo fuori ai campi!’ E avvenne che, quando furono nei campi, Caino si levò contro Abele suo fratello, e l’uccise. E l’Eterno disse a Caino: ‘Dov’è Abele tuo fratello?’ Ed egli rispose: ‘Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?’ E l’Eterno disse: ‘Che hai tu fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. E ora tu sarai maledetto, condannato ad errar lungi dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano. Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra’. E Caino disse all’Eterno: ‘Il mio castigo è troppo grande perch’io lo possa sopportare. Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà’. E l’Eterno gli disse: ‘Perciò, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui’. E l’Eterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, l’uccidesse. E Caino si partì dal cospetto dell’Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden” (Genesi 4:3-16).

Ora, notate bene queste espressioni ‘Caino si levò contro Abele suo fratello, e l’uccise’, ‘E l’Eterno disse: ‘Che hai tu fatto?’ ‘E ora tu sarai maledetto, condannato ad errar lungi dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano’, perché tutte in una maniera o nell’altra attestano che fu Caino e non il diavolo ad uccidere Abele. Se Dio attribuisce l’uccisione di Abele a Caino suo fratello, e difatti dopo l’omicidio gli disse ‘Che hai tu fatto?’ e disse che la terra aveva ricevuto il sangue di Abele dalla mano di Caino, non possiamo dire altrimenti. Sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo. Quindi coloro che attestano una cosa diversa mentono contro la verità.

Ma per Luca Adamo e tanti altri come lui è difficile, se non impossibile, parlare come parla la Bibbia, senza aggiungere o togliere nulla. Essi devono sempre in qualche maniera aggiungere sempre qualcosa a ciò che è scritto o manipolare quello che è scritto. Se c’è scritto che Caino era dal maligno e uccise Abele, e lo uccise perchè le sue opere erano malvage mentre quelle di suo fratello Abele erano giuste (1 Giovanni 3:12), noi dobbiamo parlare così. E poi che c’entra il fatto che il diavolo uccise Abele perchè capì che dalla discendenza di Abele sarebbe disceso il Salvatore? Questo proprio non si evince proprio da tutta la Scrittura, quindi non solo da quello che è scritto nella Genesi. E poi non è vero che Gesù sarebbe disceso dalla discendenza di Abele, quindi anche quando Luca Adamo dice che Satana uccise Abele per avere capito questa cosa, mente contro la verità.

Qualcuno dirà: ‘Ma non disse forse Gesù del diavolo:

“Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna” (Giovanni 8:44)?

Certo, ma quelle parole non ci autorizzano a dire che Satana uccise Abele, anche perché quel ‘da principio’ vuol dire che sin dall’inizio della comparsa dell’uomo sulla faccia della terra, il diavolo ha desiderato la morte spirituale dell’uomo, e difatti sedusse Eva con la sua astuzia per fare peccare lei e suo marito e farli quindi morire spiritualmente, in quanto

“il peccato quand’è compiuto produce la morte” (Giacomo 1:15).

Certamente Gesù quando pronunciò quelle parole non si riferiva affatto all’uccisione di Abele da parte di Satana, perché quell’omicidio lo compì Caino e non Satana, fermo restando comunque che Satana istigò Caino a compiere quell’omicidio e tuttora istiga degli uomini a commettere omicidi.

E poi voglio farvi notare che poco prima Gesù ha detto a quelle stesse persone:

“Ma ora cercate d’uccider me, uomo che v’ho detta la verità che ho udita da Dio; così non fece Abramo. Voi fate le opere del padre vostro” (Giovanni 8:40-41).

Come potete vedere, Gesù disse che erano degli esseri umani che volevano ucciderlo e non il diavolo. In altre parole volevano ucciderlo dei figli del diavolo, che volevano fare i desideri del padre loro.

Se dovessimo seguire lo stesso modo di ragionare di Luca Adamo, dovremmo dire allora che anche Gesù fu ucciso da Satana! Ma non possiamo dire una simile cosa, e difatti gli apostoli non dicevano una simile cosa. Ascolta quello che dice per esempio Paolo ai Tessalonicesi:

“Poiché, fratelli, voi siete divenuti imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; in quanto che anche voi avete sofferto dai vostri connazionali le stesse cose che quelle chiese hanno sofferto dai Giudei, i quali hanno ucciso e il Signor Gesù e i profeti, hanno cacciato noi, e non piacciono a Dio, e sono avversi a tutti gli uomini” (1 Tessalonicesi 2:14-15).

Lo vedete? Paolo attribuiva l’uccisione di Gesù ai Giudei e non al diavolo (di cui comunque essi erano progenie). Quindi bisogna parlare come parla la Bibbia, non tramite congetture o fantasticando come fa quell’uomo di nome Luca Adamo. Se poi uno non vuole attenersi a quello che è scritto, allora ne porterà la pena.

Vediamo ora di confutare un’altra menzogna sostenuta da molti pastori e che è collegata a questa, che è la seguente: ‘Satana è sempre coinvolto in qualsiasi atto violento che va a ledere la vita umana’, per cui è il diavolo, e sempre il diavolo, colui che attenta alla vita degli uomini e vuole la loro morte. Ma anche questa è una menzogna perché la Scrittura insegna che Dio, non solo fa vivere ma anche morire, secondo che è scritto:

“L’Eterno fa morire e fa vivere” (1 Samuele 2:6),

e uccide l’empio, secondo che è scritto:

“Certo, tu ucciderai l’empio, o Dio; perciò dipartitevi da me, uomini di sangue” (Salmo 139:19),

e fa questo sia personalmente che usandosi di altri esseri umani.

Ecco alcuni esempi biblici di persone uccise personalmente da Dio:

Dio uccise Er e Onan, figli di Giuda, figlio di Giacobbe, perché erano perversi agli occhi di Dio, secondo che è scritto:

“Or avvenne che, in quel tempo, Giuda discese di presso ai suoi fratelli, e andò a stare da un uomo di Adullam, che avea nome Hira. E Giuda vide quivi la figliuola di un Cananeo, chiamato Shua; e se la prese, e convisse con lei. Ed ella concepì e partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Er. Poi ella concepì di nuovo, e partorì un figliuolo, al quale pose nome Onan. E partorì ancora un figliuolo, al quale pose nome Scela. Or Giuda era a Kezib, quand’ella lo partorì. E Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che avea nome Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: ‘Va’ dalla moglie del tuo fratello, prenditela come cognato, e suscita una progenie al tuo fratello’. E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s’accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d’impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello. Ciò ch’egli faceva dispiacque all’Eterno, il quale fece morire anche lui” (Genesi 38:1-10).

Dio uccise i primogeniti degli Egiziani, secondo che è scritto:

“E avvenne che, quando Faraone s’ostinò a non lasciarci andare, l’Eterno uccise tutti i primogeniti nel paese d’Egitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti degli animali” (Esodo 13:15)

Ricordiamo poi i casi di Nadab e Abihu, figli di Aaronne, uccisi da Dio per aver offerto davanti a Dio del fuoco estraneo, non ordinato da Dio (Levitico 10:1-2); quelli di Kore, Dathan ed Abiram con le loro famiglie, che Dio mise a morte facendoli discendere vivi nel soggiorno dei morti perché si erano ribellati contro Mosè ed Aaronne, e assieme a loro fece morire 250 uomini per la stessa ragione ma questi li uccise mediante del fuoco che uscì dalla presenza di Dio (Numeri 16:1-35). Ma di esempi da citare ce ne sono molti altri, come per esempio quello di Anania e Saffira ai giorni degli apostoli, che Dio fece morire perché avevano tentato lo Spirito di Dio (Atti 5:1-11), e quello di molti credenti della Chiesa di Corinto che erano stati giudicati da Dio con la morte fisica per essersi accostati in maniera indegna alla Cena del Signore (1 Corinzi 11:30-34).

Adesso vediamo alcuni esempi biblici di persone che la Bibbia dice che sono state uccise da Dio usandosi di altri uomini.

I re di Heshbon e Basan, secondo che è scritto:

“Celebrate …. Colui che percosse re grandi, perché la sua benignità dura in eterno; e uccise re potenti, perché la sua benignità dura in eterno: Sihon, re degli Amorei, perché la sua benignità dura in eterno, e Og, re di Basan, perché la sua benignità dura in eterno” (Salmo 136:1,17-20),

ed anche:

“Or Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorei, per dirgli: ‘Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini’. Ma Sihon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Jahats, e diè battaglia a Israele. Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino al Jabbok, sino ai confini de’ figliuoli di Ammon, poiché la frontiera dei figliuoli di Ammon era forte. E Israele prese tutte quelle città, e abitò in tutte le città degli Amorei: in Heshbon e in tutte le città del suo territorio; poiché Heshbon era la città di Sihon, re degli Amorei, il quale avea mosso guerra al precedente re di Moab, e gli avea tolto tutto il suo paese fino all’Arnon. Per questo dicono i poeti: Venite a Heshbon! La città di Sihon sia ricostruita e fortificata! Poiché un fuoco è uscito da Heshbon, una fiamma dalla città di Sihon; essa ha divorato Ar di Moab, i padroni delle alture dell’Arnon. Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Kemosh ha fatto de’ suoi figliuoli tanti fuggiaschi, e ha dato le sue figliuole come schiave a Sihon, re degli Amorei. Noi abbiamo scagliato su loro le nostre frecce; Heshbon è distrutta fino a Dibon. Abbiam tutto devastato fino a Nofah, il fuoco è giunto fino a Medeba. Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei. Poi Mosè mandò a esplorare Jaezer, e gl’Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorei che vi si trovavano. E, mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. Ma l’Eterno disse a Mosè: ‘Non lo temere; poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo com’hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon’. E gli Israeliti batteron lui, coi suoi figliuoli e con tutto il suo popolo, in guisa che non gli rimase più anima viva; e s’impadronirono del suo paese” (Numeri 21:21-35).

Hofni e Fineas, figli del sacerdote Eli, secondo che è scritto:

“Or Eli era molto vecchio e udì tutto quello che i suoi figliuoli facevano a tutto Israele, e come si giacevano con le donne che eran di servizio all’ingresso della tenda di convegno. E disse loro: ‘Perché fate tali cose? poiché odo tutto il popolo parlare delle vostre malvage azioni. Non fate così, figliuoli miei, poiché quel che odo di voi non è buono; voi inducete a trasgressione il popolo di Dio. Se un uomo pecca contro un altr’uomo, Iddio lo giudica; ma, se pecca contro l’Eterno, chi intercederà per lui?’ Quelli però non diedero ascolto alla voce del padre loro, perché l’Eterno li volea far morire” (1 Samuele 2:22-25),

ed anche:

“I Filistei dunque combatterono, e Israele fu sconfitto, e ciascuno se ne fuggì nella sua tenda. La rotta fu enorme, e caddero, d’Israele, trentamila fanti. L’arca di Dio fu presa, e i due figliuoli d’Eli, Hofni e Fineas, morirono” (1 Samuele 4:10-11).

Achab e la sua casa. Dio aveva preannunziato ad Achab tramite il profeta Elia che Egli lo avrebbe tolto via dalla faccia della terra e avrebbe sterminato tutta la sua casa, secondo che è scritto:

“Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Naboth, i cani leccheranno pure il tuo proprio sangue’. – …. Ecco, io ti farò venire addosso la sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò della casa di Achab ogni maschio, schiavo o libero che sia, in Israele; e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e come la casa di Baasa, figliuolo d’Ahija, perché tu m’hai provocato ad ira, ed hai fatto peccare Israele. …. I cani divoreranno Izebel sotto le mura d’Izreel. – Quei d’Achab che morranno in città saran divorati dai cani, e quei che morranno nei campi saran mangiati dagli uccelli del cielo’ (1 Re 21:19, 21-24).

E dopo qualche tempo Dio mandò ad effetto la Sua Parola, prima facendo morire Achab tramite un soldato siriano che scoccò a caso una freccia con il suo arco (1 Re 22:29-38), poi facendo morire sua moglie Izebel tramite degli eunuchi che la buttarono giù dalla finestra del palazzo (2 Re 9:30-37), e poi facendo sterminare la casa di Achab tramite Jehu (2 Re 10:1-17)

Anche Gesù ha confermato che Dio uccide, quando disse:

“Ma a voi che siete miei amici, io dico: Non temete coloro che uccidono il corpo, e che dopo ciò, non possono far nulla di più; ma io vi mostrerò chi dovete temere: Temete colui che, dopo aver ucciso, ha potestà di gettar nella geenna. Sì, vi dico, temete Lui” (Luca 12:4-5).

Temiamo dunque Dio, fratelli. Egli è il Tremendo (Salmo 76:11).

Per concludere, vorrei far notare, che mentre molti pastori si mettono a fare affermazioni non bibliche come quella appunto che il diavolo uccise Abele, non dicono mai che Dio uccide o fa morire degli uomini tramite altri uomini e non citano di conseguenza mai gli esempi biblici che lo confermano. Questo dimostra che costoro hanno interesse solo a far credere quello che vogliono loro, per costoro la Bibbia è un libro da accettare solo in alcune sue parti e non in tutte.

Guardatevi da costoro, sono nuvole senz’acqua, la sapienza si tiene lungi da costoro perché hanno rigettato la Parola di Dio.

La grazia del nostro Signore sia con tutti coloro che lo amano con purità incorrotta

Giacinto Butindaro

[Video] Luca Adamo: “Così Satana ha cominciato ad avere il mal di testa…”

Luca Adamo, predicatore pentecostale itinerante, in una predicazione tenuta negli studi televisivi della TBNE nel novembre 2009, ha affermato:

‘Guardate cosa dice Dio. Genesi 3 al versetto 15, Dio parla e dice: “Io porrò inimicizia fra il tuo seme e il seme di lei, esso ti schiaccerà il capo e tu ferirai il suo calcagno”. Vediamo di capirci meglio. Dio ha visto che satana aveva tentato il suo uomo, Dio ha visto che il diavolo aveva mandato distruzione nell’uomo, e allora ha parlato e ha detto: ‘Mister Satana ti dico come andrà a finire la storia, nascerà un uomo da donna, che ti schiaccerà il capo, non ti dico chi è, non ti dico dove nascerà, non ti dico da chi verrà, l’unico dato che ti do è che verrà un liberatore, non sarà un angelo, non sarà un cherubino, sarà un uomo nato da donna, verrà e ti schiaccerà il capo, certo tu gli ferirai il calcagno’. La Chiesa ha avuto tanto martirio, un po’ di male ce l’ha fatto il nemico, ma noi gli abbiamo schiacciato il capo, alleluia, non è straordinario, non è straordinario? Così Dio dal cielo dice: ‘Mister Satana, ti dico come sarà la mia vendetta, un nato di donna ti schiaccerà il capo!’ Così Satana ha cominciato ad avere il mal di testa, l’emicrania nasce dal diavolo, perché il diavolo ha cominciato a dire: ‘Come un nato di donna?’ Se avesse detto ‘un cherubino speciale’ l’avrebbe potuto riconoscere subito. Ci siete? Se avesse detto ‘un angelo dal cielo con quattro ali’ lui avrebbe subito riconosciuto questo angelo dal cielo. Ma Dio gli ha detto ‘un uomo’ ‘un nato di donna’ e basta, non gli ha data più nessuna indicazione. Così Satana, che conosceva bene Dio, ha detto: ‘Sicuramente questo liberatore vendicherà Adamo, vendicherà il tradimento di Adamo ed Eva’. E allora ha cominciato a guardarsi intorno per cercare di capire chi potesse essere il liberatore. E ha messo gli occhi su Caino e Abele. Ora Caino e Abele è una storia abbastanza importante. Ma mettiamoci negli occhi del diavolo, del nemico dell’anima nostra. Lui vede Caino che fa un offerta al Signore, e il Signore non prende questa offerta, poi vede Abele – Chuck – che fa l’offerta al Signore, e vede che il Signore gradisce l’offerta di Abele. E allora Satana deve avere detto: ‘Se nasce mai uno che mi schiaccerà il capo, se un liberatore dovesse mai nascere, non potrebbe che nascere dalla linea di Abele, perché la linea di Abele era gradita a Dio, e allora Satana uccide Abele. Viè, viè! Mi stai sentendo? stai capendo cosa sto dicendo? Satana uccide Abele perché aveva capito che Gesù Cristo sarebbe nato da quella discendenza!’

Ora, in questi pochi minuti di predicazione da me tratti ci sono svariate menzogne dette da Luca Adamo. Vediamole:

Luca Adamo mette in bocca a Dio parole che Dio non ha mai detto come per esempio queste: ‘Mister Satana ti dico come andrà a finire la storia, nascerà un uomo da donna, …. non ti dico chi è, non ti dico dove nascerà, non ti dico da chi verrà, l’unico dato che ti do è che verrà un liberatore, non sarà un angelo, non sarà un cherubino, sarà un uomo nato da donna, ….. ‘Mister Satana, ti dico come sarà la mia vendetta’.

  1. Non è vero che noi abbiamo schiacciato il capo a Satana, perché sarà Cristo a schiacciare il capo a Satana.
  2. Non è vero che ‘così Satana ha cominciato ad avere il mal di testa’. Questo modo di parlare dimostra l’arroganza di chi dice queste cose.
  3. Non è vero che ‘Satana, che conosceva bene Dio, ha detto: ‘Sicuramente questo liberatore vendicherà Adamo, vendicherà il tradimento di Adamo ed Eva’. E allora ha cominciato a guardarsi intorno per cercare di capire chi potesse essere il liberatore’. Queste sono fantasie.
  4. Non è vero che perché Dio gradì l’offerta di Abele, Satana ‘deve avere detto: ‘Se nasce mai uno che mi schiaccerà il capo, se un liberatore dovesse mai nascere, non potrebbe che nascere dalla linea di Abele, perché la linea di Abele era gradita a Dio, e allora Satana uccide Abele’. Sono fantasie anche queste. Satana non arrivò affatto a quella conclusione, e non uccise Abele. Infatti ad uccidere Abele non fu Satana ma Caino suo fratello, e lo fece per la ragione detta da Giovanni: “Perché le sue opere erano malvagie, e quelle del suo fratello erano giuste” (1 Giovanni 3:12).

Concludo, mettendovi ancora una volta in guardia da questo tipo di predicatori, che mettono in bocca a Dio e a Satana quello che vogliono loro, e che interpretano le Scritture in maniera arbitraria. Sono gonfi e non sanno nulla. Nuvole senz’acqua.

La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti coloro che lo amano con purità incorrotta.

Giacinto Butindaro

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