Non commise alcun peccato ma fu trattato come un peccatore; fece solo del bene ma fu ricambiato con il male, sto parlando di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che i Giudei condannarono a morte e poi lo diedero in mano di Pilato affinché fosse crocifisso. Invano Pilato disse loro: ‘Ma che male ha egli fatto?’, invano parlò loro desiderando liberar Gesù, il grido della folla fu ‘Crocifiggilo, crocifiggilo!’ e alla fine Pilato acconsentì alla richiesta del popolo e fece crocifiggere Gesù e liberò Barabba che era stato messo in prigione per omicidio.
Ma tutto ciò avvenne affinché si adempissero le Scritture profetiche secondo le quali il Giusto doveva morire per gli ingiusti caricandosi delle loro iniquità. Sì, Gesù Cristo ha portato sul suo corpo i nostri peccati, Egli è morto per i nostri peccati e noi mediante la fede nel suo nome abbiamo ottenuto la remissione dei nostri peccati. Il suo prezioso sangue ha purificato la nostra coscienza dalle opere morte e di questo gli siamo profondamente grati e gliene saremo in eterno grati. Ricordati di ciò che Gesù Cristo ha fatto per te, non te ne dimenticare mai. E sii riconoscente verso il tuo Salvatore e Signore non solo ringraziandolo ma anche onorandolo con una vita santa, giusta e pia.
Pensieri (Vol. 1)
Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Io credo che Gesù di Nazareth è il Figlio dell’Iddio vivente. Egli era avanti ogni cosa e nella pienezza dei tempi fu mandato da Dio Padre in questo mondo per morire sulla croce per i nostri peccati e risorgere il terzo giorno per la nostra giustificazione. Mediante la fede in Lui io sono stato perdonato e riconciliato con Dio perché Lui fece morire sulla croce l’inimicizia che c’era tra me e Dio. Oramai sono passati molti anni dal giorno in cui ho creduto in Lui, non me ne sono mai pentito e mai me ne pentirò. La mia vita la vivo nella fede nel Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato sè stesso per me. Lui voglio continuare ad onorare e servire fino alla fine della mia vita; non importa quello che dovrò soffrire per amore del suo nome. Beati coloro che hanno creduto nel suo nome e che serbano la loro fede fino alla fine perché Dio un giorno darà loro la corona della vita.
Pensieri (Vol. 1)
Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Ci sono alcuni che dicono che Dio si può conoscere tramite l’antica filosofia greca (quindi tramite gli scritti dei filosofi greci), altri che si può conoscere tramite Maometto, altri tramite Buddha, e altri ancora tramite pratiche e tecniche orientali o comunque che hanno alla loro base principi filosofici di matrice orientale, per citare solo alcuni pochi esempi perché la lista è molto più lunga.
Noi Cristiani invece diciamo che Dio si può conoscere solo tramite Gesù Cristo, il Figlio di Dio venuto nel mondo proprio per farci conoscere il Padre. Gesù stesso infatti ebbe a dire un giorno: “Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giov. 14:6), ed ancora che “niuno conosce appieno il Figliuolo, se non il Padre; e niuno conosce appieno il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo avrà voluto rivelarlo” (Matt. 11:27). Quindi per conoscere Dio occorre conoscere il Figliuolo di Dio, non si può pretendere di conoscere Dio senza conoscere il Figliuolo, ecco perché Gesù Cristo un giorno disse ai Farisei che rifiutavano di credere in lui: “Voi non conoscete né me né il Padre mio: se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio” (Giov. 8:19), perché solo tramite lui si può pervenire alla conoscenza personale di Dio. Senza Cristo si può pure conoscere tutta la filosofia greca, si può conoscere tutta la filosofia orientale, si possono praticare ogni sorta di tecniche di meditazione trascendentale ecc. ecc., ma si è privi della conoscenza di Dio.
Fratelli, riflettete e meditate attentamente su questo; noi conosciamo Dio, quello stesso Dio che mediante la Parola ha creato tutte le cose, che mediante la sua infinita potenza sostiene tutte le cose, che sa ogni cosa di tutti, quello stesso Dio che nella pienezza dei tempi ha mandato nel mondo Gesù Cristo per riscattarci da ogni iniquità. Quale grazia ci è stata fatta dal Signore! Quale amore il Signore ha manifestato verso di noi che non meritavamo proprio nulla da lui essendo tutti noi dei ribelli, dei peccatori schiavi di ogni sorta di iniquità! E sì perché se noi conosciamo Dio lo dobbiamo alla misericordia del Signore Gesù Cristo perché Lui ha voluto farci misericordia a noi che eravamo lontani da Lui; la Scrittura è chiara a riguardo, nessuno conosce il Padre se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo avrà voluto rivelarlo (cfr. Matt. 11:27) o voglia rivelarlo (cfr. Luca 10:22). Noi dunque siamo in obbligo di rendere grazie a Cristo Gesù, nostro Signore, per averci rivelato il Padre suo.
Pensieri (Vol. 1)
Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il Figlio di Dio nei giorni della Sua carne era Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 55 MB (128 Kbps), 10 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 60 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Gesù è il Cristo di Dio. Credete in Lui e sarete salvati” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 12 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.