L’Erodion e la tomba di Erode nel deserto

L’Erodion fu identificato la prima volta con certezza nel 1838 dallo studioso americano Edward Robinson.

Dopo aver scalato la montagna e paragonato le sue osservazioni con quelle dello storico ebreo-romano Giuseppe Flavio del primo secolo, Robinson giunse alla conclusione che tutti quei dettagli non lasciavano dubbi che fosse l’Erodion, dove il tiranno giudeo trovò il suo ultimo riposo. L’osservazione di Robinson fu confermata verso la fine del medesimo secolo da Conrad Schick, il famoso architetto e archeologo tedesco che condusse ampi sopralluoghi a Gerusalemme e nelle zone circostanti.

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Gerusalemme: scoperta cava pietre risalente ai tempi di Erode

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foto da: www.antiquities.org.il

Scoperta in un quartiere di Gerusalemme una cava di pietra risalente ai tempi di Erode (fine del Secondo Tempio). Secondo gli archeologi, le pietre estratte vennero utilizzate per costruire le mura del Tempio.

Fonte: Israele.net

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[Video] Il Segreto della Tomba di Erode (in francese), National Geographic

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“l’atteso documentario “La tomba di Erode”, che illustra le accurate ricerche condotte da Ehud Netzer. Le riprese ripercorrono l’impresa di Netzer che ha cercato la tomba per oltre tre decenni. National Geographic si è unita in anni recenti a supportare gli scavi. E finalmente Netzer e il suo team hanno raggiunto il tesoro a lungo cercato, riportandolo alla luce. Per trovare la tomba, Netzer ha messo in campo la sua profonda conoscenza dell’architettura di Erode, maturata attraverso gli scavi effettuati in numerosi luoghi della Terra Santa, dove il re ha fatto erigere una ventina di magnifiche strutture: il palazzo di Gerico, il complesso a Masada, il porto di Cesarea , e l’espansione da lui voluta del secondo Tempio di Gerusalemme, costruendo uno dei più maestosi complessi religiosi al tempo. In “La tomba di Erode”, grazie all’ausilio della computer grafica e a numerose ricostruzioni storiche di pregio, i tempi e i trionfi architettonici di Erode il Grande riprendono forma e vita.

Gli scavi, per conto dell’Institute of Archaeology of the Hebrew University of Jerusalem, sono stati condotti col supporto dell’Israel Exploration Society, con il contributo di individui e della Yad-Hanadiv Foundation, e di National Geographic Society. Hanno inoltre collaborato: Israel Nature and Parks Authority e il Gush Etzion Regional Council. Israel Museum aprirà nel 2010 una mostra dedicata all’Herodium.” (da: Il Giornale.it)

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Un archeologo israeliano ha annunciato di aver scoperto quella che sembra essere la tomba di Erode il Grande, monarca della Giudea dal 37 al 4 a.C. Messo sul trono dai Romani, che allora dominavano la Palestina, parte della provincia di Siria, Erode è citato nelle Sacre Scritture per aver ordinato la “strage degli innocenti”. Egli è conosciuto anche per essere stato un instancabile costruttore. A lui sono attribuite, infatti, molte opere imponenti: il secondo Tempio di Gerusalemme, distrutto poi dalle legioni romane dell’imperatore Tito nel 71 d.C.; gli eleganti edifici di Cesarea, sulle rive del Mediterraneo; la fortezza di Masada, dove i ribelli ebrei opposero una strenua resistenza alle legioni romane, prima del drammatico suicidio di massa.

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