L’Erodion fu identificato la prima volta con certezza nel 1838 dallo studioso americano Edward Robinson.
Dopo aver scalato la montagna e paragonato le sue osservazioni con quelle dello storico ebreo-romano Giuseppe Flavio del primo secolo, Robinson giunse alla conclusione che tutti quei dettagli non lasciavano dubbi che fosse l’Erodion, dove il tiranno giudeo trovò il suo ultimo riposo. L’osservazione di Robinson fu confermata verso la fine del medesimo secolo da Conrad Schick, il famoso architetto e archeologo tedesco che condusse ampi sopralluoghi a Gerusalemme e nelle zone circostanti.