Svizzera: l’EPER aumenta gli aiuti alle vittime del terremoto in Haiti

L’EPER, l’Opera di Aiuto delle Chiese protestanti svizzere, aumenta gli aiuti alle vittime del terremoto in Haiti a un milione di franchi. Una parte di questo contributo servirà a fornire cibo e acqua a 2.500 persone a Port-au-Prince. Il resto verrà utilizzato per la ricostruzione.

L’ufficio di coordinamento dell’EPER a Port-au-Prince ha iniziato a fornire assistenza alla popolazione colpita dal sisma. Due centri di distribuzione forniscono ogni giorno un pasto caldo e acqua a 2.500 abitanti della capitale. La durata di questa distribuzione è stimata inizialmente a tre mesi per un budget provvisorio di 500.000 franchi.

In parallelo, l’EPER ha già in programma la ricostruzione. Il responsabile del programma dell’EPER arriverà sull’isola mercoledì e farà le prime valutazioni. La prossima settimana, due delegati aggiuntivi (un ingegnere edile e uno specialista di logistica) rafforzeranno la sua équipe. La ricostruzione si concentrerà nelle zone rurali che hanno ricevuto pochi aiuti finora. Oltre ad alloggi temporanei verrà esaminata la ricostruzione di scuole.

L’EPER è partner della Catena della Solidarietà.

Per ulteriori informazioni fare clic qui.

Via | heks.ch

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L’EPER, l'Opera di aiuto delle Chiese protestanti svizzere, stanzia mezzo milione di franchi per Haiti

L’EPER, l’Opera di aiuto delle Chiese protestanti svizzere, contribuisce ai soccorsi e alla ricostruzione con un importo di mezzo milione di franchi. L’EPER conduce progetti di sviluppo e di aiuto umanitario d’emergenza ad Haiti da 37 anni e lavora con organizzazioni partner locali e ha un ufficio di coordinamento a Port-au-Prince.

L’EPER fornisce aiuti umanitari di primo soccorso e contribuisce alla ricostruzione delle zone sinistrate. In una prima fase si tratta di distribuzione di prodotti alimentari di base, di acqua potabile, di attrezzature da cucina e articoli per l’igiene, nonché la costruzione di servizi igienici per prevenire un’epidemia.

Nella notte tra martedì e mercoledì (ora italiana, ndr), un violento terremoto di magnitudo 7,0 sulla scala Richter ha scosso Haiti con epicentro a 15 km dalla capitale Port-au-Prince. Molti edifici sono crollati e molte persone sono rimaste sepolte sotto le macerie.

I progetti dell’EPER sono volti a sostenere i contadini e le contadine, nonché le organizzazioni delle comunità rurali in modo che possano svilupparsi con i loro mezzi…

Per maggiori informazioni fare clic qui.

Via | Heks.ch

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Svizzera: aiuto chiese evangeliche a Gaza

L’ente di aiuto umanitario delle chiese evangeliche in Svizzera (ACES) ha stanziato 100’000 franchi per aiutare le vittime del conflitto attualmente in corso nella Striscia di Gaza. Aces collabora nella regione con l’organizzazione partner Physicians for Human Rights (PHR) che mette a disposizione materiale medico e sanitario nella Striscia di Gaza.
Mentre i combattimenti vanno avanti, gli ospedali di Gaza sono strapieni, mancano medicinali, personale e cibo. Al momento è possibile effettuare solo interventi urgenti. Aces e Phr, presenti a Gaza City, trasportano e distribuiscono medicine e materiale sanitario in città. Nelle prossime settimane è previsto il rifornimento di ospedali o centri di pronto soccorso nell’intera Striscia. Phr si impegna anche per aggirare gli ostacoli legali che impediscono un’efficace intervento a favore delle vittime del conflitto. Aces sostiene l’impegno di Phr allo scopo di affermare il rispetto dei diritti umani.

Il sito di Aces
http://www.heks.ch/

Fonte: Voce Evangelica/Rna

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Svizzera, EPER: Aiuti a favore delle vittime della fame e del colera in Zimbabwe

fame-zimbabweL’EPER (Entraide Protestante Suisse), l’Opera di aiuto delle Chiese protestanti svizzere, stanzia 200.000 franchi per aiutare le vittime della fame e del colera in Zimbabwe. Il progetto di aiuto si svilupperà dal mese di gennaio al mese di maggio 2009, periodo considerato critico, poiché le riserve di cibo sono esaurite e il raccolto non è ancora cominciato.

L’EPER opera in collaborazione con l’organizzazione locale Lutheran Devlopement Service (LDS) nella regione prioritaria del Matabeleland Meridionale.

Ogni mese verranno distribuite razioni di cibo a circa 4.000 persone colpite dalla fame e dal colera. Le razioni sono composte da 12 kg di mais, 1 kg e mezzo di fagioli e 600 millilitri di olio.

Via | ProtestInfo

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Svizzera – EPER: Aiuti a favore delle vittime della carestia in Etiopia

L’EPER, l’Opera di aiuto delle Chiese protestanti svizzere, ha stanziato 350.000 franchi per offrire un aiuto d’urgenza a favore delle vittime della carestia in Etiopia, dove più di undici milioni di persone soffrono la fame. Le ripetute siccità sono all’origine della mancanza di cibo, soprattutto nel sud del paese. Questa situazione d’urgenza è rafforzata dal forte aumento dei prezzi sul mercato che rendono proibitivi i generi alimentari. Il progetto si svilupperà dal mese di agosto al mese di ottobre 2008, periodo considerato critico dal punto di vista dei bisogni della popolazione. L’EPER opera in collaborazione con l’organizzazione locale OSHO (Oromo Selbst-Hilfe Organisation) nella regione prioritaria di Borena. Nei prossimi mesi saranno distribuiti dei pacchi di cibo alle persone nel bisogno – 15 kg. di mais, 1 kg e mezzo di lenticchie e mezzo litro d’olio. Queste quantità sono sufficienti per permettere alle famiglie di sopravvivere durante il periodo critico dei prossimi tre mesi. Inoltre, saranno distribuiti 1.800 attrezzi quali pale e picconi. E’ pianificata la costruzione di quattro bacini di ritenuta delle acque che si faranno in collaborazione con gli abitanti dei villaggi interessati.

Fonte: ProtestInfo

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