La benedizione delle coppie omosessuali divide i Battisti italiani

da: ildialogo.org/gionata news

ROMA – In vista dell’Assemblea Sinodo, che si aprirà nei primi giorni di novembre a Roma, in cui Battisti, Metodisti e Valdesi si riuniranno, dopo due anni, si affilano le armi sulla discussione del documento redatto dal Gruppo di lavoro sull’omosessualità (G.l.om ), composto dai rappresentanti delle tre confessioni) che chiede esplicitamente alle tre chiese di istituire la benedizione delle coppie gay.

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UZBEKISTAN: “Illegali” i cristiani battisti e i testimoni di Geova

Sistematiche le persecuzioni contro i cristiani battisti, puniti anche soltanto perché pregano insieme. I testimoni di Geova temono che la loro fede sia presto proibita, “come nel periodo sovietico”.

Tashkent – Sono sistematiche le incursioni della polizia e le condanne al carcere o a multe contro chi si riunisce in casa per pregare. A Khalkabad, vicino Pap nell’orientale regione di Namangan, il 29 luglio e il 5 agosto la polizia è irrotta in un’abitazione dove i cristiani battisti stavano svolgendo la funzione domenicale.

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Ossezia (Russia): Famiglie cristiane colpite dal lutto a Beslan

Verona (P.A.) – I tragici avvenimenti di Beslan ci hanno profondamente colpiti. Porte Aperte ha ricevuto brutte notizie dalla chiesa battista russa: tre famiglie sono state direttamente colpite dall’assalto alla scuola. Una madre e suo figlio, membri della chiesa battista, sono tuttora introvabili. Nessuno sa se sono morti o ricoverati in qualche ospedale.
I cinque figli del pastore Taimuraz Totiev erano all’interno della scuola al momento dello scontro fra le teste di cuoio russe ed i sequestratori ceceni. Una delle sue figlie, di 15 anni, si è salvata e un’altra, di 12 anni, è morta, colpita da una pallottola alla schiena. Gli altri tre sono tuttora dispersi.
Sergey Totiev, fratello del pastore Taimuraz e anziano di chiesa, aveva tre dei suoi cinque figli nella scuola. La figlia di 12 anni è stata uccisa, anch’essa con una pallottola nella schiena. Suo figlio, seriamente ferito, è ricoverato all’ospedale ed ha perso la vista. Il terzo figlio è anch’esso disperso. Le due ragazze sono state assassinate mentre cercavano di fuggire insieme. Sono state ritrovate morte con la mano nella mano e sono state seppellite martedì 7 settembre.
Un collaboratore di Porte Aperte che ha visitato la città ha detto: “Entrando in città, si possono chiaramente avvertire il dolore, la disperazione e il desiderio di vendetta”.

Fonte: Porte Aperte Italia – 10 settembre 2004

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