di DANIELA CIPOLLONI
ROMA – Al tempo dell’assedio di Gerusalemme, saccheggiata e poi distrutta dalle truppe romane al comando del futuro imperatore Tito Flavio Vespasiano, gli giudei cercarono disperatamente rifugio nelle fogne della città. Dopo quasi duemila anni di storia, uno di questi tunnel sotterranei è riemerso dalle macerie sotto cui si è sgretolato il Secondo Tempio, all’epilogo della guerra tra romani ed ebrei. Fu questo bunker, che correva da nord a sud sotto le mura della Città di David (antico nucleo della capitale israeliana), a offrire un nascondiglio agli abitanti, mentre la città era messa a ferro e fuoco.