Già da alcuni mesi due cristiani indiani si trovano in carcere in Arabia Saudita. Yohan Nese (31 anni) e Vasantha Vara (28 anni) sono stati arrestati e maltrattati dopo una riunione di preghiera con altri cristiani indiani. Sono sospettati di aver convertito dei musulmani al cristianesimo, ma non si sa quando saranno processati.
Secondo le fonti, le condizioni di Nese e Vara in carcere sono terribili. Non c’è spazio per sedersi e quando uno dorme, l’altro deve stare in piedi. Vara ha potuto contattare telefonicamente una volta il suo pastore in India. Ha detto di essere stato messo sotto pressione affinché si converta all’islam.
“Se devo morire per il mio Dio, morirò. Dio mi aiuterà”,
ha detto al suo pastore. L’ambasciata indiana a Riyad è stata aggiornata sulla situazione di Nese e Vara. Secondo le fonti, però, l’ambasciatore ha detto di non poter fare niente, perché si tratta di una questione religiosa. (CD)
Fonte: Porte Aperte, nr. 187, Maggio 2011, pag. 13
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