È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La salvezza è in Cristo Gesù” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 14 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, afferma quanto segue. Queste parole sono scritte nel libro degli Atti degli Apostoli, al capitolo 4, al versetto 12: “E in nessun altro è la salvezza, poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati.” Queste parole furono proferite da uno degli apostoli del nostro Signore Gesù Cristo. Il nome di questo apostolo era Pietro.
Ebbene, la salvezza è in Cristo Gesù, il Nazareno. L’apostolo, per lo Spirito, è stato chiaro: in nessun altro è la salvezza. Dunque, che cos’è la salvezza? Cosa intende la Sacra Scrittura per la salvezza? La salvezza è la salvezza dal peccato, perché chi commette il peccato è schiavo del peccato, e tutti hanno peccato. Dunque, l’uomo senza Dio, l’uomo che serve il peccato, ne è schiavo. Non è libero, è schiavo; ecco perché non può fare a meno di di peccare. Pecca del continuo perché è signoreggiato dal peccato. Il peccato è la violazione della legge di Dio.
Dunque, esiste una schiavitù: la schiavitù del peccato, una schiavitù che naturalmente riguarda tutti coloro che sono senza Dio e che quindi sono sotto il peccato, signoreggiati dal peccato, sono servi di varie concupiscenze e voluttà. Ebbene, voi che mi ascoltate, che siete senza Dio, siete schiavi del peccato. Avete dunque bisogno di essere salvati, e la salvezza dal peccato è solamente in Gesù Cristo. È solamente tramite di Lui che potete essere salvati. Perché? Perché Gesù Cristo è il Figlio di Dio, che il Padre ha mandato nella pienezza dei tempi nel mondo per essere il Salvatore del mondo. Cristo Gesù, dunque, è venuto nel mondo per salvare i peccatori, salvarli dai loro peccati.
In che maniera il Signore Gesù Cristo ha provveduto la salvezza? Morendo sulla croce per i nostri peccati e risuscitando dai morti il terzo giorno, a cagione della nostra giustificazione. Dunque, vi annunzio la parola del Vangelo, che è questa: Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; fu seppellito, risuscitò dai morti il terzo giorno, secondo le Scritture, e apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo è l’Evangelo credendo nel quale sarete salvati dai vostri peccati, perché l’Evangelo che vi annunzio è potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede, del Giudeo prima poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede.”
Dunque, mediante l’Evangelo di Cristo che l’uomo viene salvato. Non c’è nessun altro oltre Gesù Cristo mediante il quale l’uomo può essere salvato dai suoi peccati. Nessun altro, perché Gesù Cristo è il Salvatore del mondo. Gesù Cristo non è uno dei tanti salvatori del mondo, come se ce ne fossero tanti. Molti presentano Gesù come uno dei redentori, come uno dei salvatori, ma costoro mentono contro la verità, perché Gesù Cristo è il Salvatore del mondo. Lui stesso disse: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Quindi c’è solo una via di salvezza, una sola, unica: Gesù Cristo è la via. Non ce n’è un’altra, non ce ne sono altre di vie che menano al Padre e quindi che menano nel regno dei cieli. No, c’è solo una via, perché c’è un solo Dio ma anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù.
Quindi, non vi fate ingannare da coloro che presentano Gesù come una via, come una delle tante vie, perché costoro sono degli anticristi, sono dei bugiardi. Allora sappiate dunque che in nessun altro è la salvezza, poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati. D’altronde, è Gesù Cristo che è morto per i nostri peccati, è Lui che è risuscitato dai morti a cagione della nostra giustificazione, per cui non ci può essere nessun altro oltre a Lui mediante il quale noi appunto possiamo ottenere la salvezza. Noi siamo stati salvati, noi siamo stati salvati, perché abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo. Ecco perché, avendo creduto, parliamo e vi annunziamo questa grande salvezza che è in Cristo Gesù.
È una salvezza dunque che si ottiene mediante la fede e dunque per grazia, non è per opere, affinché nessuno si glori. Infatti, noi che l’abbiamo ottenuta e che vi parliamo nel nome del Signore, noi non abbiamo veramente niente di che gloriarci, niente di che vantarci nel cospetto di Dio, ma abbiamo solo veramente di che ringraziarlo, glorificarlo, celebrarlo per la Sua grande misericordia che ha mostrato verso di noi, cioè per la Sua grazia, per l’immeritato favore che Egli ci ha elargito.
E dunque a voi mi rivolgo affinché vi ravvediate e crediate nell’Evangelo, nell’Evangelo di Cristo, affinché credendo nel nome del Signore Gesù Cristo voi otteniate la salvezza dai vostri peccati. Sarete resi liberi, il peccato non vi signoreggerà più, e otterrete, credendo nell’Evangelo, otterrete la remissione dei vostri peccati, quindi la cancellazione dei vostri peccati, come anche la giustificazione, perché sarete giustificati da Dio. Otterrete la giustizia di Dio che si basa sulla fede e otterrete anche la vita eterna, perché il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù.
Quindi, è tutto per grazia, non per opere. E considerate dunque questo: che sarete strappati al fuoco dove siete diretti per la grazia di Dio, non per le vostre opere, per la grazia di Dio. Come qualcuno dirà: “Perché sono diretto dove?” Sei diretto all’inferno. L’inferno, sai, è un luogo di tormento, un luogo dove esiste un fuoco non attizzato da mano d’uomo, ma pur sempre fuoco, dove scendono le anime di coloro che muoiono nei loro peccati. E siccome che voi peccatori siete sotto il peccato, siete diretti in questo luogo di tormento.
Però, vi ho annunziato la parola della salvezza che è in Cristo Gesù, v’ho annunziato l’Evangelo affinché credendo nell’Evangelo voi siate salvati e quindi strappati al fuoco dove siete diretti. Guardate che vi aspetta un’orribile fine se voi moriste in questo momento senza il Signore, appunto, voi ve ne andreste immediatamente all’inferno. Non esiste, non esiste infatti, oltre al paradiso, un luogo intermedio dove voi potete andare e dopo un certo tempo accedere al paradiso, come insegna la Chiesa Cattolica Romana, per esempio, con il purgatorio. Il purgatorio non esiste. Non esiste questo luogo di purificazione dove le anime appunto vanno e, dopo un certo tempo che si sono purificate, passano in cielo. Non esiste, vi hanno ingannato. Esiste solo il paradiso e l’inferno. Solo questi due luoghi esistono. Quindi, se moriste, se morireste nei vostri peccati, ve ne andreste immediatamente all’inferno, nel fuoco.
Per quello che io vi scongiuro a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente. Credendo nell’Evangelo si viene salvati, salvati per grazia. Però, se rifiuterete di credere nell’Evangelo, sarete condannati. Gesù l’ha detto: “Chi non avrà creduto sarà condannato.” Quindi, badate bene a voi stessi, voi increduli, queste parole marcatevele: “Chi non avrà creduto sarà condannato.” Per voi non ci sarà alcuna possibilità di salvezza, non scamperete alla condanna di Dio, voi che vi rifiuterete di credere nell’Evangelo.
Io vi ho avvertiti, adesso potete ridere quanto volete. Vi piace ridere? Vi piace vi piace farvi beffe di me perché vi metto in guardia dall’inferno? Beh, adesso ridete. Arriverà il giorno, però, che non riderete più. Guai a voi che ora ridete, perché piangerete, farete cordoglio. Quando scenderete all’inferno, poi vi ricorderete di quello che vi avevo detto, però sarà troppo tardi, e là c’è il pianto e lo stridore dei denti.
Io vi ho avvertito, quindi smettete di ridere, semmai cominciate a piangere, cominciate a piangere per i peccati che avete commesso contro Dio. Confessateli al Signore veramente e abbandonateli, e credete, credete nell’Evangelo per ottenere la salvezza, il perdono, la giustizia di Dio, perché altrimenti per voi sarà terribile quello che vi aspetta. Voi non immaginate neppure quello che vi aspetta appena chiuderete gli occhi, appena spirerete. L’anima vostra uscirà dal vostro corpo e, e vi vedrete appunto precipitare in un luogo di tormento, che è l’inferno, e là, e là sarete tormentati in mezzo al fuoco.
Quindi, vi scongiuro nel nome del Signore a ravvedervi e a credere nell’Evangelo per ottenere la salvezza che è in Cristo Gesù.
Chi ha orecchi da udire, oda.