L’uomo è giustificato per mezzo della fede in Gesù Cristo [Audio Streaming]

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È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’uomo è giustificato per mezzo della fede in Gesù Cristo” trasmessa in diretta stasera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, afferma che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma lo è per mezzo della fede in Cristo Gesù.

Quindi, dovete sapere questo: voi che siete sotto il peccato, voi che siete signoreggiati dal peccato e che quindi siete morti nei vostri falli e nei vostri peccati, dovete sapere questo che non potete auto-giustificarvi, cioè non potete farvi giusti da voi stessi. Non importa quante opere buone voi possiate fare, dovete sapere questo: che la vostra giustizia è come un panno sporco agli occhi del Signore. Sappiatelo questo: non importa quanto voi cerchiate di operare il bene, voi davanti a Dio rimanete dei peccatori. L’ira di Dio è su di voi e siete sulla via della perdizione.

Questo significa che se doveste morire in questo momento, precipitereste nell’Ades, cioè ve ne andreste all’inferno dove c’è un fuoco non attizzato da mano d’uomo, ma pur sempre fuoco, e questo appunto perché siete dei peccatori. Agli occhi di Dio siete dei peccatori. Ma mentre da un lato voi non potete farvi giusti, dovete sapere che voi potete essere giustificati, cioè potete essere resi giusti da Dio. E questa giustificazione è per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo, perché l’uomo è giustificato per mezzo della fede in Cristo Gesù, in quanto il giusto vivrà per la sua fede.

Dunque, per essere giustificati, voi dovete credere nel Signore Gesù Cristo. Cosa significa che dovete credere nel Signore Gesù Cristo? Significa che dovete credere che Gesù di Nazareth è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai testimoni che erano innanzi stati scelti da Dio.

Questo è l’Evangelo nel quale dovete credere per essere giustificati, in quanto nell’Evangelo la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”. Dunque è bene che abbiate davanti ai vostri occhi l’Evangelo. Tenetelo davanti ai vostri occhi, perché l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede, del Giudeo prima e poi del Greco, proprio appunto perché in esso la giustizia di Dio è rivelata, una giustizia che viene da Dio che si basa sulla fede, è una giustizia che Iddio, che Iddio dona, che Iddio dona all’uomo che crede.

Infatti, che cosa è scritto in merito ad Abramo, il patriarca Abramo? Che credette a Dio e ciò gli fu messo in conto di giustizia, cioè la sua fede gli fu messo, gli fu messa in conto di giustizia. Dunque, a chi non opera, ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia.

Ed è questo che appunto ti voglio far sapere: se tu credi nell’Evangelo, la tua fede ti è ti sarà messa in conto di giustizia, sarai giustificato, reso giusto. Quindi l’ira di Dio sarà rimossa da te, smetterai di essere un peccatore sulla via della perdizione, perché ti ritroverai sulla via della salvezza, su quella via che mena nel regno dei cieli.

Perché adesso tu sei sulla via della perdizione, che mena all’inferno, però se tu crederai nell’Evangelo, sarai giustificato per fede e quindi sarai sulla via della salvezza, sulla via che mena alla vita, sulla via che mena nel regno dei cieli. Perché chi crede nell’Evangelo ha vita eterna. Sì, perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Iddio dona la vita eterna, la dona quindi la dà gratuitamente la dà gratuitamente a coloro che credono. La scrittura dice infatti: “Chi crede ha vita eterna”.

Dunque, considera credendo nell’Evangelo, che cosa otterrai. Otterrai la giustizia di Dio e quindi sarai reso giusto e otterrai anche la vita eterna. Quindi avrai la certezza che quando morirai ti dipartirai dal corpo ed andrai ad abitare con il Signore lassù nei luoghi altissimi. Dirai allora: “Ma allora è tutto per grazia?” Sì, è tutto per grazia affinché nessuno si glori.

Se fosse per opere, se fosse per opere, intanto non sarebbe non sarebbe per grazia, ma se fosse per opere la giustificazione, se la vita eterna si potesse ottenere per opere, l’uomo, una volta ottenuta la giustificazione, una volta ottenuta la vita eterna, sarebbe del continuo a gloriarsi di se stesso, a vantarsi di se stesso. Ma il vanto è escluso, è escluso per la legge della fede, perché appunto il giusto vivrà per la sua fede.

Io, che vi parlo, sono stato giustificato da Dio per grazia mediante la fede in Gesù Cristo e mi glorio nel Signore, che dice: “Chi si gloria, si glori nel Signore”. Mi glorio nel Signore perché lui mi ha, ha messo la mia fede, mi ha messo la fede in conto di giustizia. E dunque che devo dire, se non che voglio ringraziare il Signore Iddio per avermi giustificato. E siccome che ho creduto, parlo e ti annunzio, ti annunzio che cosa? Ti annunzio appunto che in Cristo Gesù c’è la giustificazione.

Perché appunto Cristo, come dice come dice l’Apostolo come dice l’Apostolo Paolo ai ai ai santi di Corinto: “Perché Colui che non ha conosciuto peccato, egli l’ha fatto essere peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui”. Quindi, l’uomo l’uomo che crede in Gesù Cristo diventa giustizia di Dio in Cristo Gesù. E tutto questo per i meriti di colui che è il Cristo, il Figlio di Dio, perché egli si caricò dei nostri peccati, li portò nel suo corpo sul legno della croce dove fu crocifisso.

Lui si è caricato dei nostri peccati e spargendo il suo prezioso sangue ha espiato i nostri peccati. Sì, li ha espiati. E quindi, tu che mi ascolti, sappi che se crederai nell’Evangelo che ti ho annunziato, diventerai giustizia di Dio in Cristo Gesù ed esulterai, ti rallegrerai, farai festa. Perché? Perché non sarai più annoverato tra i peccatori sulla via della perdizione, ma sarai annoverato tra i giusti che sono sulla via della salvezza, che mena quindi nel regno dei cieli.

Quindi tu, che sei sotto il peccato, ravvediti, abbandona i tuoi pensieri iniqui, i tuoi pensieri vani e credi, credi nel Signore Gesù Cristo e sarai giustificato. E quindi, quando sarai giustificato, allora comprenderai le parole scritte dall’Apostolo dall’Apostolo Paolo ai santi di Roma: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore”. Allora e solo allora capirai, capirai perché avrai pace con Dio. Perché? Perché sei stato giustificato da Dio per fede. Ma questa giustificazione, ricordati, appunto è per grazia, mediante la fede.

Ravvediti dunque e credi nel Signore Gesù Cristo. Ricordati: il giusto vivrà per la sua fede. Chi ha orecchi da udire, oda.