È on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Il termine della legge è Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 17 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili quello che vi sto per trasmettere è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù il Signore l’apostolo Paolo ha scritto queste parole ai santi di Roma a cui voglio che prestiate la massima attenzione perché concernono la salvezza dice l’apostolo Paolo al capitolo dieci della della sua epistola ai santi di Roma a partire dal versetto uno “Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati. Poiché io rendo loro testimonianza che hanno zelo per le cose di Dio, ma zelo senza conoscenza. Perché, ignorando la giustizia di Dio, e cercando di stabilire la loro propria, non si sono sottoposti alla giustizia di Dio; perché il termine della legge è Cristo, per essere giustizia ad ognuno che crede. Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse. Ma la giustizia che viene dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere Cristo) né: Chi scenderà nell’abisso? (questo è un far risalire Cristo d’infra i morti). Ma che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede che noi predichiamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in lui, non sarà svergognato. Poiché non v’è distinzione fra Giudeo e Greco; perché lo stesso Signore è Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano; poiché chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato.” qui l’apostolo Paolo stava parlando in diciamo stava parlando riferendosi agli Ebrei Ebrei di nascita i quali avevano intoppato in Cristo e quindi quando dice il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati si stava riferendo proprio a loro che erano peraltro suoi fratelli secondo la carne perché anche l’apostolo Paolo era ebreo di nascita ma l’apostolo Paolo sapeva che quantunque fossero discendenti di Abramo secondo la carne essi erano schiavi del peccato e dunque erano perduti ecco perché l’apostolo aveva questo desiderio ed elevava questa precisa preghiera a Dio cioè che fossero salvati e spiega che gli Ebrei avevano zelo per le cose di Dio e questo è vero tuttora tuttora perché ci sono diversi Ebrei specialmente tra gli ortodossi che hanno zelo per le cose di Dio ma zelo senza conoscenza zelo senza conoscenza già perché non conoscono la giustizia di Dio la ignorano la ignorano infatti vedete che l’apostolo dice ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la loro propria non si sono sottoposti alla giustizia di Dio prestate la massima attenzione perché il comportamento di quegli Ebrei di allora e degli Ebrei di oggi perché ancora oggi gli Ebrei secondo la carne non conoscono la giustizia di Dio nel senso che la ignorano hanno zelo per le cose di Dio ripeto in particolare gli ortodossi ma è uno zelo senza conoscenza ora vi stavo dicendo che nella stessa maniera degli Ebrei oggi tanti tantissimi che non sono Ebrei e quindi Gentili di nascita anche loro pensano pensano che possono giustificarsi o autogiustificarsi nel senso pensano di poter essere giustificati davanti a Dio per le loro proprie opere come esattamente gli Ebrei che pensavano e pensano tuttora di essere giustificati per la legge di Mosè hanno zelo ma senza conoscenza cioè non conoscono la giustizia di Dio e quindi cosa fanno cercano di stabilire la loro propria giustizia la giustizia la propria giustizia che si basa sul su sulle opere buone ma quello che voi ancora non conoscete io ve lo annunzio cioè vi annunzio la giustizia di Dio che viene dalla fede o che si basa sulla fede la giustizia di Dio si ottiene credendo nel Signore Gesù Cristo perché lui è il termine della legge lui è il termine della legge per essere giustizia ad ognuno che crede dunque chi crede in Gesù Cristo viene giustificato da Dio viene reso giusto mediante la fede questa è la giustizia di Dio che si basa sulla fede quindi voi peccatori che davanti a Dio siete perduti siete sulla via infatti che mena in perdizione voi peccatori dovete sapere questo che non potete autogiustificarvi non potete essere giustificati mediante opere buone o compiendo opere buone in particolare mi mi mi rivolgo a voi Cattolici Romani mi rivolgo a voi perché so perfettamente quello che vi è stato e vi è e vi viene insegnato cioè che si viene giustificati davanti a Dio per opere quello che vi hanno detto è una menzogna perché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata nel suo cospetto perché la giustificazione è per grazia mediante la fede in Gesù Cristo se si potesse essere giustificati per le proprie opere buone Cristo sarebbe morto inutilmente il suo sacrificio sarebbe dunque reso nullo ma noi invece vi proclamiamo che Gesù Cristo il Figlio di Dio nella pienezza dei tempi è morto sulla croce per i nostri peccati affinché si adempissero le Scritture profetiche che fu seppellito e che il terzo giorno resuscitò dai morti sempre affinché le Scritture profetiche fossero adempiute e risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione per cui la buona notizia è questa che ora chiunque crede nel suo nome viene giustificato da Dio giustificato e una volta che il credente viene giustificato egli viene riconciliato con Dio riconciliato con Dio ed ottiene oltre che la giustificazione anche la vita eterna quindi la certezza la certezza che quando morirà andrà ad abitare con il Signore in cielo perché c’è un altro luogo dopo la morte un altro luogo solamente dove vanno le anime degli uomini ed è l’Ades comunemente conosciuto come inferno dove c’è non il riposo ma c’è un tormento c’è un tormento prodotto dalle fiamme che ivi si trovano infatti là c’è il pianto e lo stridore dei denti e là scendono le anime dei peccatori di quelli cioè che muoiono nei loro peccati dunque stai molto attento tu che mi ascolti tu vivi al servizio del peccato te lo ripeto tu vivi al servizio del peccato e meriti l’inferno meriti di andare all’inferno e difatti sei su quella strada se dovessi morire in questo momento là andresti non esiste ascoltatemi Cattolici Romani non esiste il purgatorio non esiste il purgatorio chi vi ha detto che esiste questo luogo vi ha mentito vi ha mentito il purgatorio non esiste è un’invenzione dei cosiddetti padri della Chiesa ma nella Bibbia non esiste come non esiste l’Ave Maria nella Bibbia come non esiste la confessione al prete e come non esistono tante e tante e tante altre menzogne che la Chiesa Cattolica Romana insegna ascoltatemi c’è questo dunque altro luogo oltre il paradiso dove vanno le anime di coloro che vengono giustificati da Dio mediante la fede in Cristo Gesù c’è quest’altro luogo dove siete diretti ed è l’inferno ed è l’inferno e là vanno tutti coloro che muoiono nei loro peccati tutti coloro che hanno pensato eh di servire il peccato e di potere contemporaneamente guadagnarsi la vita eterna o la giustificazione facendo qualche opera di carità badate bene coloro che hanno pensato questo sono là in questo momento che sono morti sono là sono all’inferno e in questo preciso momento gridano piangono stridono i denti perché perché si erano illusi perché davanti a Dio l’uomo può essere giustificato solamente credendo nel Signore Gesù Cristo perché è lui che ha dato la sua vita lui il Giusto ha sofferto per gli ingiusti per riconciliarli con Dio per condurli a Dio non c’è altra maniera per essere giustificati da Dio non c’è altra maniera la maniera è questa credere nel Figliuolo di Dio cioè in Gesù Cristo dopo essersi ravveduti dei propri peccati perché quello che dovete fare voi peccatori è non solamente credere ma vi dovete ravvedere dei vostri peccati dovete abbandonare i vostri iniqui pensieri e assieme ai vostri iniqui pensieri dovete abbandonare anche le vostre opere malvagie le vostre opere infruttuose delle tenebre ecco che cosa dovete fare dovete ravvedervi e convertirvi dai vostri peccati e credere nel Signore Gesù Cristo altrimenti altrimenti per voi non c’è non ci sarà non ci sarà possibilità di salvezza non ci sarà possibilità di salvezza una volta una volta che morirete eh che sarà dell’anima vostra che sarà dell’anima vostra ve l’ho appena detto che sarà dell’anima vostra senza Cristo si va all’inferno senza Cristo andrete all’inferno siete senza Cristo in questo momento e quindi non siete giustificati davanti a Dio siete dei peccatori siete degli empi siete delle persone appunto perdute perché siete senza Cristo nel mondo e quindi e quindi quello che vi aspetta è la perdizione il fuoco dell’Ades ma io vi scongiuro vi scongiuro da parte di Dio a ravvedervi dei vostri peccati e a credere nell’unico uomo che può salvarvi che può giustificarvi ed è Gesù Cristo sì è lui il suo nome è Gesù Cristo che circa duemila anni fa visse su questa terra una vita immacolata una vita giusta una vita senza alcun peccato ma benché egli fece del bene soltanto del bene fu arrestato e condannato a morte dal Sinedrio giudaico e dato in mano del governatore di Roma del governatore della Giudea che era un un romano messo lì naturalmente dal dall’imperatore si chiamava Ponzio Pilato questo questo governatore Ponzio Pilato dietro le insistenti grida del popolo sentenziò che Gesù il Cristo doveva essere prima flagellato e poi crocifisso e difatti fu portato in un luogo detto Golgota a Gerusalemme eh e là fu crocifisso in mezzo a due malfattori fu crocifisso fu crocifisso affinché le Scritture fossero adempiute come vi ho detto prima perché egli si caricò delle nostre iniquità Dio fece ricadere su di lui i nostri peccati egli portò sul suo corpo su quel legno portò i nostri peccati egli dunque patì una morte espiatoria e dopo che morì dopo che morì fu seppellito ma il terzo giorno Dio lo resuscitò dai morti a cagion della nostra giustificazione questa è la buona notizia che vi reco dunque che chiunque crede nel Signore Gesù Cristo viene giustificato davanti davanti a Dio sappi mediante la fede in Gesù vengono perdonati tutti i peccati vengono cancellati tutti i peccati la propria coscienza viene purificata dalle opere morte mediante la potenza del sangue di Gesù Cristo e dunque si viene giustificati si ottiene la giustizia di Dio basata sulla fede che farai dunque che farai dunque sprezzerai questo messaggio se lo sprezzerai andrai all’inferno come meriti di andarci ma se ti ravvederai dei tuoi peccati e crederai nel Figliuolo di Dio sarai giustificato ed esulterai ed esulterai per aver ottenuto la giustizia di Dio basata sulla fede esulterai e glorificherai Iddio sappi questo è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù chi ha orecchi da udire oda
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