È on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Dio imputa la giustizia senza opere“ trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 12 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili prestate la massima attenzione a questo messaggio perché questo è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù la Bibbia dice al capitolo quattro dell’epistola di Paolo ai Romani quanto segue capitolo quattro dal versetto quattro “Ora a chi opera, la mercede non è messa in conto di grazia, ma di debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia. Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Iddio imputa la giustizia senza opere, dicendo: Beati quelli le cui iniquità sono perdonate, e i cui peccati sono coperti. Beato l’uomo al quale il Signore non imputa il peccato.” dunque quello che vi annuncio è questo che a coloro che non si basano sulle loro opere ma credono in Dio che ha risuscitato dai morti Gesù Cristo a costoro la loro fede gli viene messa in conto di giustizia cosa significa che essi vengono giustificati resi giusti davanti a Dio dunque è per fede che si viene giustificati per fede senza le opere infatti infatti a coloro che credono Iddio imputa la giustizia senza opere quindi Dio li giustifica ora questa è una buona notizia perché mostra che l’uomo per essere giustificato non deve compiere opere di soddisfazione non deve mortificare il proprio corpo ma deve invece credere credere con il suo cuore credere in Dio nella sua parola nella sua parola che afferma che Gesù Cristo il Figlio di Dio è morto sulla croce per i nostri peccati fu seppellito e il terzo giorno Iddio lo risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione quindi chi crede in Dio in quello che dice Iddio nella sua parola espressamente appunto chi crede nell’Evangelo viene giustificato quindi viene reso giusto i suoi peccati gli vengono rimessi cancellati appieno grazie all’opera propiziatoria compiuta da Cristo Gesù sì perché Gesù ha compiuto un’opera propiziatoria morendo sulla croce sì quando Gesù morì sulla croce egli morì carico delle nostre iniquità così è scritto e così noi abbiamo creduto e vi annunziamo a voi egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni fiaccato a motivo delle nostre iniquità il castigo per cui abbiamo pace è stato su di lui ecco questa è la buona notizia relativa al regno di Dio e dunque la giustificazione viene imputata viene concessa da Dio senza bisogno delle opere perché coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto la maledizione sotto la maledizione invece coloro che si basano sulla fede coloro che che credono sono benedetti da Dio benedetti beati e difatti Davide che era un profeta proclamò questa beatitudine cioè la beatitudine dell’uomo al quale Iddio imputa la giustizia senz’opere ecco che infatti cosa disse in uno dei suoi Salmi beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti beato l’uomo al quale il Signore non imputa il peccato e quindi di chi sta parlando qua di coloro che non si basano sulle opere della legge ma di coloro che si basano sulla grazia di Dio eh di coloro che appunto credono e vengono giustificati da Dio gratuitamente gratuitamente questa è la buona notizia che si viene si viene giustificati gratuitamente per la grazia di Dio mediante la redenzione che è in Cristo Gesù il quale Iddio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel sangue d’esso così è scritto così noi crediamo e così vi annunziamo nella speranza che anche voi possiate credere nell’Evangelo e diventare quindi beati perché adesso voi non siete beati non siete assolutamente beati non siete felici siete dei miserabili peccatori perché siete sulla via della perdizione essendo schiavi del peccato non sapete dove andate siete senza senza speranza senza gioia nel vostro cuore senza vita perché ma perché servite il peccato e il salario del peccato è la morte siete morti non siete vivi siete morti avete bisogno di essere vivificati e questo può avvenire solamente nel momento in cui credete nel Signore Gesù Cristo dopo esservi ravveduti perché dovete fare pure questo vi dovete ravvedere ravvedetevi questo il Signore comanda che voi facciate vi dovete ravvedere e credere nel Signore Gesù Cristo e allora Iddio vi imputerà la giustizia senza opere eh la la vostra fede vi sarà messa in conto di giustizia come fu messo in conto di giustizia ad Abramo il patriarca secondo che è scritto ora Abramo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto di giustizia Abramo quindi non aveva di che gloriarsi nel cospetto di Dio essendo stato giustificato per grazia mediante la sua fede bada bene ti puoi sforzare quanto vuoi eh ti puoi sforzare quanto vuoi per essere giustificato puoi fare tutte le rinunzie che vuoi puoi fare ma ti puoi flagellare ti puoi fare guarda puoi fare tutte le rinunzie che vuoi ma se tu fino a quando tu ti ti rifiuterai di ravvederti e di credere nel Signore Gesù Cristo rimarrai tale e quale davanti a Dio rimarrai un peccatore un peccatore hai capito Cattolico Romano hai capito Testimone di Geova hai capito Mormone hai capito Mussulmano hai capito questa è la verità la giustificazione non si ottiene per opere ma si ottiene solamente mediante la fede nel Signore Gesù Cristo così ha stabilito l’Iddio vivente e vero quindi beati sono quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti certamente certamente ma le iniquità vengono perdonate e i peccati vengono coperti mediante mediante il sangue prezioso di Gesù Cristo che lui ha sparso sulla croce per la remissione dei nostri peccati e quindi è solamente solamente mediante la fede mediante la fede nel sangue d’esso che si può ottenere e si ottiene la giustificazione sappilo questo sappilo non t’illudere non t’illudere se tu continuerai a basarti sulle tue opere eh sappi quello che ti aspetta è l’inferno è l’inferno dopo morto eh scenderai in un luogo di tormento chiamato inferno dove c’è un fuoco eh non attizzato da mano d’uomo ma pur sempre fuoco dove sarai nel tormento in attesa del giorno del giudizio quando non è che la sorte cambierà la tua sorte no perché comunque sia perduto perduto morirai e perduto rimarrai per l’eternità perché nel giorno del giudizio comparirai davanti al trono di Dio sarai giudicato secondo le tue opere e sarai gettato anima e corpo nello stagno ardente di fuoco e di zolfo che è la morte secondo seconda ecco quello che ti aspetta dunque ecco quello che ti aspetta se rifiuterai di ravvederti dalle tue opere morte dai tuoi peccati se ti rifiuterai di ravvederti e di credere nel Signore Gesù Cristo non indugiare non indugiare non indugiare oggi è il giorno della salvezza questo è il tempo accettevole così Dio dichiara nella sua parola quindi voi che mi ascoltate che siete schiavi del peccato ravvedetevi ravvedetevi convertitevi convertitevi dalle vostre vie malvagie e credete e credete nel sacrificio propiziatorio di Gesù Cristo e nella sua resurrezione e otterrete la remissione dei vostri peccati il perdono vi sentirete veramente appieno perdonati e quindi in virtù di questo perdono vi sentirete giusti davanti a Dio nel senso di di essere che vi sentirete giustificati resi giusti da Dio e quindi vi sentirete in pace con Dio in pace con Dio perché diceva l’apostolo Paolo giustificati dunque per fede abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore quindi questa è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù ascoltate ascoltate quello che Iddio ha voluto dirvi e mettete in pratica mettete in pratica quello che appunto Iddio ha voluto farvi sapere per cui ravvedetevi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda
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