È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il giusto vivrà per fede” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 11 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili questo che sto per trasmettervi è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù quindi massima attenzione perché appunto qua si parla della salvezza che è una salvezza eterna l’apostolo Paolo ha detto ai santi di Roma queste parole al capitolo uno e al versetto sedici e diciassette “Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede.” dunque Paolo che annunziava l’Evangelo ha detto che lui non si vergogna non si vergognava di questo messaggio e qual era il messaggio che annunziava l’apostolo Paolo e che è il messaggio che vi annunzio pure io da parte di Dio questo qua lui lo trascrive ai santi di Corinto nella sua prima epistola dice così infatti “io v’ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai Dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a Giacomo; poi a tutti gli Apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; perché io sono il minimo degli apostoli; e non sono degno d’essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di loro tutti; non già io, però, ma la grazia di Dio che è con me. Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto.” dunque il messaggio chiamato Evangelo che significa lieta novella o buona notizia è il messaggio della morte espiatoria patita o compiuta da Gesù Cristo il Figlio di Dio nella pienezza dei tempi e questa morte espiatoria è avvenuta in accordo con quello che Dio aveva detto tramite i suoi santi profeti e poi naturalmente è l’annunzio della resurrezione di Gesù Cristo resurrezione corporale che avvenne il terzo giorno cioè tre giorni dopo la sua morte e anche questo evento avvenne in accordo o affinché si adempissero le parole che Iddio aveva detto tramite i suoi santi profeti secoli prima che tutto ciò avvenisse e una volta che Gesù Cristo è risuscitato apparve diciamo a molti facendosi vedere per diversi giorni con molte prove a dimostrazione che egli era veramente risuscitato e dopo quaranta giorni Gesù fu assunto in cielo alla destra di Dio dove egli è tuttora e dove intercede per i santi per tutti i santi dunque questo è il messaggio dell’Evangelo lo ripeto Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture che fu seppellito e che il terzo giorno risuscitò dai morti e che essendo risorto apparve a molti dunque questo messaggio è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente cosa significa questo che chi crede in questo messaggio cioè nell’Evangelo viene salvato mediante l’Evangelo perché l’Evangelo è potenza di Dio dunque viene liberato dal peccato che lo tiene appunto schiavo il peccatore viene liberato dunque dalla schiavitù del peccato e viene salvato dalla perdizione eterna perché il peccatore è un essere perduto che cammina sulla via della perdizione che mena le persone appunto alla perdizione eterna il che significa nel tormento eterno perché voglio ricordarvi che la Scrittura dichiara in maniera inequivocabile che i peccatori quando muoiono scendono nel soggiorno dei morti con la loro anima il soggiorno dei morti è un luogo di tormento situato nel cuore della terra dove c’è il pianto e lo stridore dei denti dovuto al fuoco che arde del continuo un vero fuoco che arde del continuo in questo luogo di tormento ecco dove vanno i peccatori subito dopo la morte ma non è finita qua perché poi i peccatori risorgeranno nel giorno nel giorno del del giudizio compariranno davanti a Dio saranno giudicati secondo le loro opere e scaraventati anima e corpo in un altro luogo di tormento che è chiamato fuoco eterno o stagno ardente di fuoco e di zolfo che è la morte seconda dove saranno tormentati nei secoli dei secoli quindi per un tempo senza fine per l’eternità in altre parole ecco dunque quando la Scrittura parla di perdizione a che cosa si riferisce quindi state molto attenti voi peccatori che mi state ascoltando perché siete veramente diretti in perdizione siete delle anime perdute siete delle pecore perdute avete bisogno di essere salvati e questa salvezza la potete ottenere solamente credendo nell’Evangelo credendo nell’Evangelo perché vedete nell’Evangelo è rivelata o manifestata la giustizia di Dio quale giustizia di Dio quella che si basa sulla fede quella che viene dalla fede cosa significa questo che chi crede nell’Evangelo Iddio gli imputa la giustizia appunto senza opere mediante la fede mediante solamente la fede in Cristo Gesù e questo significa eh quando dicia quando la Scrittura dice che Iddio gli imputa la giustizia che egli viene giustificato già reso giusto e tutto ciò dunque mediante la fede in Gesù Cristo ecco perché quello che io vi annunzio da parte di Dio è questo ravvedetevi dei vostri peccati ravvedetevi dei vostri peccati perché avete peccato davanti al Signore e quindi siete colpevoli l’ira di Dio è sopra di voi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo per essere giustificati perché è scritto “il giusto vivrà per fede” già per fede perché la giustificazione si ottiene per fede perché è per grazia è gratuita non è in virtù d’opere non si può quindi comprare non si può meritare è per grazia e tutto ciò affinché affinché l’uomo che la riceve questa giustificazione non si glori nel cospetto di Dio noi che l’abbiamo ricevuta vi possiamo assicurare e vi testimoniamo che siamo stati giustificati per la grazia di Dio mediante la fede in Cristo Gesù non abbiamo di che gloriarci di noi stessi non ci gloriamo in opere buone che avevamo fatto no assolutamente ci gloriamo nel Signore perché lui ci ha imputato la giustizia senz’opere mediante la fede nel Signore Gesù Cristo noi crediamo fermamente noi crediamo fermamente che l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede perché in esso è rivelata la giustizia di Dio la giustizia di Dio basata sulla fede dunque voi che vi siete diciamo ingannati o illusi fino a questo momento pensando di poter essere salvati e giustificati facendo opere buone mortificazioni rinunzie varie dovete sapere questo che avete sprecato fino adesso tempo denaro avete veramente buttato buttato veramente tanto di quel tempo tante di quelle energie tanto di quel denaro perché tutto quello che voi avete fatto non ha potuto assolutamente farvi conseguire la salvezza dal peccato e neppure la giustizia di Dio perché la salvezza dal peccato e la giustizia di Dio si ottengono lo ripeto soltanto mediante la fede nell’Evangelo quindi ravvedetevi vi scongiuro da parte del Signore a ravvedervi dei vostri peccati e a e a credere nell’Evangelo della grazia di Dio che si basa eh si basa sulla morte sulla morte di Gesù Cristo che è avvenuta sulla croce per i nostri peccati circa duemila anni fa eh e sulla sua resurrezione perché Gesù una volta che fu seppellito non è che riman non è che rimase nella tomba perché il Signore sciolse gli angosciosi legami della morte facendolo tornare in vita eh con quello stesso corpo con cui egli era stato diciamo messo in croce ma questa volta un con con un corpo incorruttibile un corpo immortale un corpo potente potente il corpo appunto glorioso del Signore Gesù Cristo quindi ravvedetevi e credete nell’Evangelo
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