Pace con Dio [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Pace con Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 6 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 7 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili quello che vi sto per annunziare è l’Evangelo della pace o la buona novella della pace perché è il messaggio tramite il quale potete ottenere pace con Dio e questo perché voi siete nemici di Dio in questo momento nemici di Dio sì nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie e dunque l’ira di Dio è sopra di voi e avete bisogno di riconciliarvi con Dio il Padre e questa riconciliazione può avvenire solamente credendo nell’Evangelo della pace che è questo che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture che fu seppellito che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e che dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli per diversi giorni presentandosi a loro vivente con molte prove parlando con loro delle cose relative al regno di Dio mangiando e bevendo con loro e dopodiché fu assunto in cielo alla destra del Padre ora la morte espiatoria del Signore Gesù Cristo e la sua resurrezione avvenuta il terzo giorno costituiscono la buona novella della pace quindi questa è la via per ottenere pace con Dio perché perché credendo nell’Evangelo della pace si viene giustificati quindi si ottiene la remissione dei propri peccati e da Dio si viene dichiarati giusti o fatti giusti si viene proprio fatti costituiti giusti e dunque si viene riconciliati con il Padre e dunque per quest’opera di riconciliazione tra Dio e l’uomo Iddio ha mandato in questo mondo nella pienezza dei tempi il suo Figliuolo Gesù Cristo per morire sulla croce per i nostri peccati ed è mediante la sua morte sulla croce che si viene riconciliati con Dio quindi ravvedetevi dei vostri peccati e credete nel Signore Gesù Cristo credete che lui è morto sulla croce per i nostri peccati credetelo fermamente con tutto il vostro cuore credete che egli fu seppellito e che il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti egli risuscitò Gesù risuscitò fisicamente si presentò ai suoi discepoli con il corpo con il quale lui era morto sulla croce ma questa volta era un corpo immortale incorruttibile era un corpo glorioso e dunque considerate attentamente la strada sulla quale siete perché siete sulla strada che mena in perdizione lo ripeto siete sulla strada che mena in perdizione quindi all’inferno se voi moriste in questo momento l’anima vostra andrebbe all’inferno perché là vanno i nemici di Dio ma appunto per questo vi annunzio l’Evangelo della pace vi esorto a ravvedervi a credere nell’Evangelo della pace affinché credendo in esso siate giustificati e riconciliati con Dio quindi diventerete amici di Dio smetterete di essere nemici di Dio e diventerete suoi amici smetterete di avere l’ira di Dio sopra di voi perché smetterete di essere figliuoli d’ira e diventerete figliuoli di Dio quindi avrete la certezza che quando avrete finito il corso quando finirete il vostro corso il Signore vi accoglierà in gloria lassù in cielo nel regno dei cieli e tutto questo grazie all’opera che Cristo Gesù ha fatto sulla croce quest’opera di propiziazione per i nostri peccati quindi ve lo ripeto ravvedetevi e credete nell’Evangelo della pace per ottenere pace con Dio chi ha orecchi da udire oda

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Kenya – Consiglio Ecumenico delle Chiese: “Fate la pace adesso”

“Fate la pace adesso”: lo ha chiesto la delegazione del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec/ Wcc) che nei giorni scorsi è stata in Kenya in segno di solidarietà con le Chiese locali coinvolte nella crisi post-elettorale. Dopo aver incontrato separatamente il vice-presidente Kalonzo Musyoka in rappresentanza del presidente Emilio Mwai Kibaki e Raila Odinga, capo dell’opposizione, il reverendo Clifton Kirkpatrick, segretario generale della Chiesa presiberiana statunitense e presidente dell’Alleanza mondiale delle Chiese riformate ha detto: “Non siamo qui per giudicare i risultati dei voti; per ora, dignità e della vita umana vanno tenute distinte dalla ricerca della giustizia politica”. Parlando della situazione umanitaria, Nyaradzai Gumbonzvanda, segretaria generale dell’Alleanza mondiale delle unioni cristiane femminili (Ywca), dallo Zimbabwe, ha sottolineato che “ donne e bambini sono tra i più colpiti dalla violenza e dallo sfollamento forzato. Non hanno soltanto bisogno di cibo o di un riparo, ma anche di cure mediche, inclusi trattamenti contro la sindrome da immunodeficienza acquisita (sida-aids), e di sostegno psicologico dopo il trauma subito”. Canon Peter Karanja, segretario generale del Consiglio nazionale delle Chiese del Kenya (Nckk), ospite della delegazione, ha sottolineato: “Il Kenya non avrà mai la pace finché i suoi problemi fondamentali non saranno risolti”.
[CC]

Fonte: Misna – 5/2/2008 22.14

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Kenya: giornata di ‘preghiere speciali’ per la pace

NAIROBI – Giornata di preghiere speciali per la pace in Kenya dopo le violenze post-voto e dove oggi nelle chiese cattoliche e protestanti si sono raccolti migliaia di fedeli, mentre il Media Council ha annunciato un’ora “di preghiere per la pace” che verrà trasmessa da tutti i più importati canali televisivi del paese stasera.

Cresce intanto il lavoro per dare assistenza, cibo e un tetto, ai 250.000 keniani che hanno lasciato le loro case per sfuggire alle violenze di questa settimana di dopo voto.

“Insieme le nostre preghiere daranno un aiuto a far tornare il Kenya la nazione bella e unita che tutti amiamo” ha esortato il Media Council invitando a un’ora di preghiera corale per stasera.

Migliaia di sfollati continuano ad essere accampati davanti alle chiese o alle stazioni di polizia o nei campi attorno a Eldoret, la città più colpita dalle violenze post elettorali e dove in una chiesa protestante sono morte bruciate cinquanta persone, sopratutto donne e bambini.

Nel paese da ieri vi è l’inviata dell’amministrazione americana di George Bush che ha incontrato prima il presidente Mwai Kibaki, proclamatosi vincitore delle elezioni, e poi il capo dell’opposizione Raila Odinga. Oggi la vicesegretario di stato americano Jendayi Frazer incontrerà altre personalità nel paese.

Fonte: SwissInfo – SDA-ATS – 6 gennaio 2008 – 13.36

Nella foto: Delle persone pregano all’interno di una Chiesa Luterana bruciata durante la violenza post-elettorale nello slum di Kibera, Nairobi. Photo: REUTERS/Noor Khamis (KENYA) 6 gennaio 2008

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