L’omosessualità è una delle tante perversioni che si vanno sempre più diffondendo in questo mondo. Pare di vivere in mezzo a Sodoma e Gomorra, quelle due città antiche i cui abitanti si erano abbandonati anche a questo peccato, e che furono distrutte da Dio con il fuoco e lo zolfo.
E’ così diffusa oramai l’omosessualità che tanti anche qui in Italia pensano che sia giusto che gli omosessuali si ‘sposino’ anche loro e persino che adottino dei figli. Purtroppo tra questi ‘tanti’ ci sono anche degli Evangelici, che evidentemente hanno volto in dissolutezza la grazia di Dio e perciò hanno rinnegato il Vangelo, che dicono chiaramente che l’omosessualità è una ‘scelta di vita’ e non una perversione, e che quindi è giusto che lo Stato riconosca i ‘matrimoni’ tra omosessuali. Se in questa nazione passasse una tale legge, ad abominazione si aggiungerebbe una altra abominazione, e ciò con il favore anche di questi cosiddetti Evangelici che hanno persino dei rappresentanti politici nel Parlamento Italiano.
Nessuno ti inganni con vani ragionamenti, l’omosessualità è qualcosa in abominio a Dio secondo che è scritto: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22). Gli omosessuali (o sodomiti) sono dei peccatori, degli esseri umani che peccano contro natura (Rom. 1:27) e che non erediteranno il regno di Dio (1 Cor. 6:10). Ciò che li aspetta è la perdizione eterna.
Quando dunque incontriamo degli omosessuali, esortiamoli a ravvedersi dei loro peccati (tra cui c’è quello dell’omosessualità) e ad abbandonarli, e a credere nel nostro Signore Gesù Cristo per essere perdonati e liberati da ogni iniquità mediante la potenza del Vangelo. Non lusinghiamoli per il bene dell’anima loro.