La differenza tra nuova nascita e battesimo con lo Spirito Santo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La differenza tra nuova nascita e battesimo con lo Spirito Santo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 60 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 63 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Sulla nostra rigenerazione voluta da Dio [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Sulla nostra rigenerazione voluta da Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 53 MB (128 Kbps), 10 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 56 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Se non sei nato di nuovo andrai all’inferno [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Se non sei nato di nuovo andrai all’inferno” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 15 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 20 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, ebrei e gentili, ascoltate. È scritto in Giovanni al capitolo 3 quanto segue: “Or, v’era tra i Farisei un uomo, chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Egli venne di notte a Gesù, e gli disse: Maestro noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con Lui. Gesù gli rispose dicendo: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Nicodemo gli disse: Come può un uomo nascere quand’è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere? Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è Spirito. Non ti maravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né d’onde viene né dove va; così è chiunque è nato dallo Spirito”. Dunque, in queste parole che Gesù rivolse a quest’uomo di nome Nicodemo, che faceva parte della setta dei Farisei ed era uno dei capi Giudei, in queste parole, Gesù espresse la necessità per l’uomo di nascere di nuovo, per poter entrare nel regno di Dio. Le sue parole sono molto chiare: “In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio”; “In verità, verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”. Dunque dovete sapere questo, che per entrare nel regno di Dio dovete nascere di nuovo. Perché dovete nascere di nuovo? Perché siete morti nei vostri falli, nei vostri peccati, in quanto siete schiavi del peccato e il peccato vi ripaga con la morte perché “Il salario del peccato è la morte”, dunque siete morti nei vostri falli e nei vostri peccati. E proprio perché siete morti nei vostri falli e nei vostri peccati, l’ira di Dio è sopra di voi e siete sulla via della perdizione, cioè su quella via che mena all’inferno. Sì, perché esiste l’inferno, l’inferno è un luogo di tormento dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, ora voi siete schiavi del peccato, voi siete morti nei vostri peccati, avete dunque bisogno di nascere di nuovo, cioè essere rigenerati, vivificati. Questa nuova nascita è indispensabile per entrare nel regno dei cieli, senza la nuova nascita si va all’inferno, e voi state andando lì, all’inferno. E allora adesso, vi annuncio cosa dovete fare per nascere di nuovo e quindi essere salvati dai vostri peccati e strappati al fuoco dove siete diretti; allora dovete ravvedervi e credere nella Buona Novella che Gesù è il Cristo, è nato da Dio. Che cosa significa credere che Gesù è il Cristo? Significa credere che Gesù di Nazareth è l’Unto di Dio, perché il Cristo di Dio, la parola italiana Cristo viene da una parola greca che significa Unto, come anche c’è una parola ebraica che significa Unto che poi è stata tradotta altresì in italiano. Allora Iddio, ab antico, per bocca dei suoi santi profeti, promise di mandare il suo Cristo cioè il suo Unto. Cosa avrebbe fatto il suo Unto? Sarebbe morto a motivo dei nostri peccati, infatti il profeta Isaia aveva detto del Cristo di Dio “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. Queste sono parole che Isaia aveva detto secoli prima che Gesù venisse nel mondo, e che concernevano il Cristo di Dio, quello che avrebbe fatto una volta che sarebbe venuto nel mondo. Ma non solo sarebbe morto per i nostri peccati, ma il Cristo di Dio sarebbe anche risuscitato dai morti, ecco perché Davide che era profeta, predisse per lo Spirito Santo, appunto, la risurrezione del Cristo dicendo: “anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”.Davide dunque, antivedendola, parlò della resurrezione del Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione, e queste parole profetiche si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Ecco perché vi annunzio la Buona Novella che Gesù è il Cristo, in quanto Egli è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, fu seppellito e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e dopo che risuscitò, apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio, cioè i suoi discepoli, con i quali Lui mangiò, bevve, parlò delle cose relative al regno di Dio per diversi giorni, prima di ascendere in cielo alla destra del Padre dove si trova tutt’ora. Quindi la Buona Novella è che in Gesù si sono adempiute, Gesù è colui nel quale si sono adempiute le Scritture profetiche concernenti il Cristo di Dio. Considerate che colui che promise di mandare il suo Cristo è il Creatore di tutte le cose visibili e invisibili, Colui il cui cielo è il suo trono e la terra è lo sgabello dei suoi piedi. Quindi considerate la grandezza di Dio, ma anche l’amore di Dio, perché l’Iddio grande e tremendo che è il Creatore di tutte le cose, ha manifestato il suo grande amore verso il mondo, mandando il suo Figliuolo che è il suo Cristo. E dunque, quello che vi annunzio è che il Cristo è morto per i nostri peccati ed è risuscitato il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione. Allora credendo nella Buona Novella che Gesù è il Cristo nascerete di nuovo, vi sentirete proprio rinascere e in virtù di questa rinascita diventerete proprio delle nuove creature. Se dunque uno è in Cristo egli è una nuova creatura, la Sacra Scrittura lo dice, è questo quello che diventerete, delle nuove creature con la vita, la vita di Dio. Perché? Perché sarete vivificati, quindi non sarete più morti nei vostri falli, nei vostri peccati, non sarete più schiavi del peccato, ma sarete vivificati, sarete salvati dai vostri peccati e l’ira di Dio non sarà più sopra di voi, perché sarà rimossa in quanto sarete riconciliati con Dio per mezzo di Gesù Cristo. E quindi è per questo che vi annunzio Gesù, vi parlo di Lui, perché Lui è Colui che Iddio Padre ha mandato nel mondo per essere la propiziazione per i nostri peccati, per essere il Salvatore del mondo. Quindi non potete essere salvati in un’altra maniera, c’è solo una maniera per essere salvati, credendo nel Signore Gesù Cristo; c’è solo una maniera per nascere di nuovo, credendo nel Signore Gesù Cristo; c’è solo una maniera per ottenere la remissione dei peccati, credendo nel Signore Gesù Cristo; c’è solo una maniera per essere riconciliati con Dio, credendo nel Signore Gesù Cristo. Ascoltatemi: ”in nessun altro è la salvezza, perché non v’è sotto il cielo, alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati”. Non vi illudete, non vi illudete, se farete affidamento a qualsiasi altro personaggio, a qualsiasi altro uomo, non importa quanto possa sembrare bravo, buono, giusto, sappiate questo, voi rimarrete morti nei vostri falli, nei vostri peccati, voi rimarrete schiavi del peccato, l’ira di Dio continuerà a rimanere sopra di voi e quando morirete ve ne andrete all’inferno, nelle fiamme dell’inferno, si, perché? Perché avete rifiutato di credere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e rifiutando di credere in Lui, dovete sapere, dovete sapere quello a cui andate incontro, e ci andrete incontro per certo sappiatelo, perché tutti quelli che sono morti nei loro peccati, in questo momento sono all’inferno, sì, proprio in questo preciso momento sono là, nel fuoco dell’inferno. L’inferno è un luogo reale, è un luogo di tormento che esiste veramente, e là i peccatori, le anime dei peccatori sono tormentate. State attenti, non credete a quelli che dicono: l’inferno non esiste, o a quelli che dicono: ma sì, alla fine Dio è buono e salverà tutti. Guardate, vi stanno ingannando, vi stanno ingannando, non credetegli. Voi avete bisogno di nascere di nuovo, perché siete morti nei vostri falli, nei vostri peccati, e io ve l’ho detto cosa dovete fare per nascere di nuovo, per entrare nel regno di Dio in altre parole, dovete sperimentare la nuova nascita. Sì, esiste il regno di Dio, il regno dei cieli, dove entrano coloro che sono in Cristo Gesù, ma appunto, chi sono coloro che sono in Cristo Gesù? Sono coloro che sono delle nuove creature. Guarda che non è che per entrare nel regno dei cieli devi essere iscritto nel registro di qualche chiesa, no, non ti illudere, non ti illudere, non ti illudere, devi nascere di nuovo, nascere di nuovo, perché Gesù lo ha detto: bisogna che nasciate di nuovo. Io mi ricordo ancora la sera di quel mese di Agosto del 1983, quando veramente il Signore mi diede la grazia di nascere di nuovo, ero sotto una tenda di evangelizzazione, in Inghilterra, nel sud dell’Inghilterra, e quella sera per l’ennesima volta sentii parlare di Gesù, ma quella sera fu una sera diversa da tante altre sere, perché quella sera mi ravvidi e credetti che Gesù era il Cristo, il Figlio di Dio, che era morto sulla croce per i nostri peccati ed era risuscitato dai morti. Quella sera invocai il Signore affinché avesse misericordia di me, mi perdonasse i miei peccati, me li cancellasse affinché facesse di me un suo figliolo. E questo è quello che avvenne, Dio fu fedele perché Dio è fedele, mantiene la parola data, e quella sera veramente mi face rinascere e veramente lo ringrazio del continuo per avermi fatto rinascere. Da quella sera, anzi da quel preciso momento in cui il Signore mi fece rinascere, non sono stato più lo stesso e sono diventato una nuova creatura, una nuova creatura, una nuova creazione, e tutto questo? Tutto questo per la grazia di Dio. Ricordo ancora come se fosse avvenuto oggi, quando il Signore mi purificò dai miei peccati, sì, quando io mi umiliai nel suo cospetto, invocai il suo nome che è al di sopra di ogni nome. Ricordo ancora che mi sentii purificato, lavato dai miei peccati mediante il sangue di Gesù Cristo, ero sicuro, ero certo che i miei peccati erano stati cancellati, cancellati. E dunque da quel dì, mi sono sentito vivo, non più morto nei miei falli, nei miei peccati, ma vivo, perché il Signore mi aveva vivificato, mi aveva rigenerato e per questo gli do la gloria che gli appartiene in Cristo Gesù ora e sempre. Quindi voi dovete sapere, dovete sapere questo, che la nuova nascita è una esperienza indispensabile, è indispensabile! E quindi io vi avverto, vi avverto affinché non vi illudiate, affinché non vi illudiate, perché io so bene dove voi state andando, voi state andando all’inferno, e quindi se non nascete di nuovo andrete all’inferno. Non v’illudete, non c’è istituzione religiosa che vi possa salvare, non c’è presunto profeta che vi possa salvare, solamente Gesù Cristo il Figlio di Dio è in grado di salvarvi dai vostri peccati. Solamente Lui, Lui è il Salvatore quindi vi dovete ravvedere, credere in Lui per essere salvati, dovete credere in Lui per essere vivificati, altrimenti? Altrimenti è terribile quello che vi aspetterà, e ricordatevi di queste parole che sono scritte alla fine di Giovanni al capitolo 20, c’è scritto: “Or, Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri miracoli, che non sono scritti in questo libro; ma queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo abbiate vita nel suo nome”. Hai capito cosa devi fare per avere vita? Eh? Per avere vita nel suo nome devi credere, devi credere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, devi credere nella Buona Novella, nell’Evangelo, perché Evangelo significa Buona Novella, non c’è altra maniera, devi sapere questo, che non c’è un’altra maniera per avere vita; e vita d’esuberanza. Dunque per l’ennesima volta, a te peccatore che mi ascolti ti dico: ravvediti e credi, credi che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio e nascerai di nuovo, e il Signore veramente ti farà, ti farà rinascere, il Signore ti salverà, il Signore ti rimetterà tutti i tuoi peccati e sarai riconciliato con Dio Padre per mezzo di Gesù Cristo, non sarai più un nemico di Dio ma sarai appunto, un amico di Dio perché sarai stato riconciliato. Quindi “Oggi è il giorno della salvezza, oggi è il tempo accettevole”, ravvediti peccatore e credi che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio.

Nascere di nuovo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Nascere di nuovo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 15 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 16 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili sappiate questo, che un giorno Gesù Cristo il Figlio di Dio, colui che il Padre ha mandato nel mondo per essere il Salvatore del mondo, disse a un uomo di nome Nicodemo, che era uno dei capi dei Giudei, gli disse queste parole: In verità in verità io ti dico, che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Ed anche: in verità in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di spirito, non può entrare nel regno di Dio. Dunque per entrare nel regno di Dio bisogna nascere di nuovo, ecco dunque, che voglio parlarvi della nuova nascita. Ora voi dovete considerare innanzitutto questo, che la Nuova Nascita è indispensabile per entrare nel regno di Dio. Lo ripeto indispensabile, senza la nuova nascita non si entra nel regno di Dio; non potete entrare nel regno di Dio se non siete nati di nuovo, cioè se non siete nati da Dio. Ora perché avete bisogno di nascere di nuovo? Perché voi siete dei peccatori, e in quanto peccatori siete schiavi del peccato, perché chi commette il peccato, è schiavo del peccato e il peccato ripaga coloro che lo servono con la morte. Ecco perché voi siete morti, nei vostri falli, nei vostri peccati, cioè spiritualmente siete morti, siete senza vita. E dunque avete bisogno di nascere di nuovo, cioè di essere vivificati, rigenerati. Ora Voi direte, cosa dobbiamo fare per nascere di nuovo? Dovete credere che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio, in altre parole dovete credere nella Buona Novella, perché questa è la Buona Novella che Gesù è il Cristo; detto ancora in altre parole dovete credere che Gesù è l’Unto di Dio, del quale Iddio parlò per mezzo, anticamente, per mezzo dei suoi profeti; ne promise la venuta nel mondo, affinché il suo Unto mediante la sua morte e la sua resurrezione provvedesse la salvezza all’uomo. E dunque, l’Unto di Dio cioè il Cristo di Dio, doveva morire, come anche doveva risuscitare dai morti, perché questo è quello che Iddio aveva innanzi preannunziato. Infatti aveva detto tramite il profeta Isaia, in merito al suo Cristo: Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; questo per quanto riguarda la morte espiatoria che doveva patire il Cristo di Dio. Ma il Cristo di Dio, dopo essere morto, doveva risuscitare dai morti, perché Davide aveva detto, per lo Spirito,” Anche la mia carne riposerà in isperanza poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. Dunque ecco in che maniera Iddio aveva stabilito che il suo Cristo dovesse provvedere la salvezza, mediante la sua morte e la sua resurrezione. Dunque c’erano delle Scritture che si dovevano adempiere ed erano delle Scritture ben precise, e queste Scritture si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Egli dunque è il Cristo che doveva venire nel mondo, per morire per i nostri peccati e risuscitare dai morti il terzo giorno, a cagione della nostra giustificazione. Dunque questo è l’Evangelo, cioè la Buona Novella che vi annunzio da parte di Dio nel nome di Cristo Gesù, che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai suoi discepoli facendosi vedere da loro per diversi giorni. Quindi Gesù dopo essere risuscitato apparve per fare vedere ai suoi che era veramente risuscitato, dunque in Lui si sono adempiute le Scritture concernenti il Cristo di Dio. Ora, chi crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio. Io che vi parlo sono nato da Dio quando, nel lontano 1983, nel mese di agosto, sotto una tenda di evangelizzazione, credetti che Gesù di Nazareth era il Cristo di Dio, il Figlio di Dio, che era morto sulla croce ed era risuscitato dai morti. Ricordo ancora, come, quando credetti in Lui, mi sentii rinascere, mi sentii nascere di nuovo. E dunque vi annunzio che in Cristo Gesù c’è vita, che chiunque crede in Lui viene vivificato. Giovanni disse alla fine del suo scritto, con il quale ha narrato la storia di Gesù di Nazareth, disse: Queste cose sono scritte affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliolo di Dio, affinché credendo abbiate vita nel suo nome. Dunque sappiate che c’è vita nel nome di Gesù Cristo, perché egli è la Vita. E dunque voi che siete morti nei vostri falli, nei vostri peccati, sappiate che credendo che Gesù è il Cristo, otterrete vita nel suo nome; sarete vivificati, sarete rigenerati e dunque diventerete figliuoli di Dio. Ma come, qualcuno dirà, ma allora non siamo tutti figlioli di Dio? No, gli uomini sono tutti creature di Dio, perché Dio li ha creati, o meglio, li ha formati nel seno della loro madre, ma non tutti sono figlioli di Dio, perché per diventare figlioli di Dio, bisogna nascere da Dio e si nasce da Dio quando si crede che Gesù è il Cristo. Infatti Giovanni dice al capitolo 1 quanto segue, ascoltate attentamente: È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto, ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto, Egli ha dato il diritto di diventare figlioli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio. Dunque Giovanni conferma ulteriormente, che coloro che credono nel nome del Signore Gesù Cristo, sono nati da Dio. E dunque voi che siete morti nei vostri falli, nei vostri peccati, io vi esorto nel nome del Signore, a ravvedervi e a credere nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo. Credendo in Lui sarete rigenerati, diventerete figlioli di Dio, otterrete la vita eterna che è in Cristo Gesù, e quindi perseverando fino alla fine nella fede, entrerete nel regno dei cieli. Ma sappiate che se rifiuterete di ravvedervi e di credere che Gesù di Nazareth è il Cristo, innanzitutto dovete sapere che l’ira di Dio rimarrà sopra di voi, dovete sapere che rimarrete sulla via della perdizione, dovete sapere che rimarrete senza vita, rimarrete morti nei vostri falli e nei vostri peccati. E quando arriverà il vostro momento, cioè quando morirete, morirete nei vostri peccati e l’anima vostra si dipartirà dal corpo e scenderà in un luogo di tormento chiamato Inferno, dove c’è il fuoco e dove l’anima vostra sarà tormentata. Gesù lo ha detto: Chi non avrà creduto sarà condannato. Quindi tu che mi ascolti, sappi questo, che nel nome del Signore Gesù Cristo c’è vita. Ravvediti e credi nel suo nome, sarai vivificato, nascerai di nuovo, e dunque nascendo di nuovo potrai, per la grazia di Dio, entrare nel regno di Dio. Tu mi dirai: ma io sono stato battezzato da piccolo e mi hanno detto che sono nato di nuovo quando il prete mi ha versato l’acqua sulla testa. Ora devi sapere, che quell’acqua che il prete ti ha versato sulla testa, non ha il potere di fare nascere di nuovo proprio nessuno; quell’acqua bagna ma non rigenera. Per essere rigenerato, ti devi ravvedere e credere che Gesù di Nazareth è il Cristo. Quale acqua? Quale acqua benedetta? Quale acqua santa? Quello è un rito inutile, che peraltro viene presentato come battesimo, ma battesimo non è, perché il battesimo che Gesù Cristo ha istituito è per coloro che hanno creduto nella Buona Novella, ed è per immersione, per immersione! Non è per aspersione e neppure per infusione. Quindi sappi cattolico romano, che quello che ti hanno presentato come battesimo, è un falso battesimo, ciò che ti hanno detto che ha provocato in te quel battesimo, non è mai avvenuto, non sei mai nato di nuovo, tu sei un figliolo di ira, l’ira di Dio è sopra di te, perché sei un peccatore. Ma ti ho annunziato la Buona Novella, la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, e ti ho detto anche cosa devi fare per nascere di nuovo. Ti devi ravvedere e credere che Gesù di Nazareth è il Cristo, ti assicuro che quando crederai nascerai di nuovo, diventerai un figliuolo di Dio veramente, e smetterai di essere un figliolo di ira, sentirai proprio che l’ira di Dio sarà stata rimossa da sopra di te, perché? Perché sarai diventato un figliolo di Dio; perché sarei stato riconciliato con Dio per mezzo di Gesù cristo. Quindi tu che mi ascolti te lo dico per l’ennesima volta, ravvediti e credi, credi che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio, credi nella Buona Novella e il Signore avrà misericordia di te. E il Signore ti vivificherà e sarai fatto nascere di nuovo e ti rallegrerai nel Signore, giubilerai, perché sarai nato da Dio, perché sarai diventato un figliuolo di Dio. Considera questo, adesso sei un figliolo di ira, ma se credi che Gesù di Nazareth è il Cristo diventerai un figliolo di Dio. Dunque non ti fare beffe di questo messaggio, non indugiare, oggi è il giorno della salvezza, questo è il tempo accettevole; non ti vantare del domani, perché non sai quello che un giorno possa produrre. Adesso ravvediti e credi che Gesù di Nazareth è il Cristo e nascerai da Dio, diventando così un figliuolo di Dio. Chi ha orecchie da udire, oda!

Sulla nuova nascita [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Sulla nuova nascita” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 73 MB (128 Kbps), 14 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 78 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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