“Ricordatevi della moglie di Lot” (Luca 17:32), disse un giorno il Signore Gesù. Perché ci si deve ricordare di questa donna? Perché ella dopo che Dio la fece scampare alla distruzione di Sodoma e Gomorra assieme a suo marito Lot e alle sue due figlie fece qualcosa che noi discepoli di Cristo non dobbiamo fare per il bene dell’anima nostra, si volse a guardare indietro. E per essersi voltata a guardare indietro diventò una statua di sale (Gen. 19:26). Uno degli angeli di Dio aveva detto a Lot: ‘Non guardare indietro’ (Gen. 19:17), era un ordine, ma la moglie di Lot non lo osservò e perì.
Pure a noi che siamo stati salvati dai nostri peccati ci viene ordinato di non guardare indietro, cioè ci viene ordinato di non tirarci indietro. Dobbiamo andare avanti, non ci dobbiamo fermare, senza mai rammaricarci di avere rinunciato alle mondane concupiscenze per seguire il Signore Gesù. Noi abbiamo rinunciato ai piaceri del peccato per servire il Signore, guai a noi se dovessimo ora abbandonare il Signore per metterci di nuovo a servire il peccato, per certo Dio ci punirà come meritiamo facendoci andare in perdizione. Gesù ha detto che chi cercherà di salvare la sua vita la perderà, quindi se noi suoi discepoli ci tireremo indietro andremo in perdizione (Ebrei 10:37-39). Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi riguardi indietro è adatto al regno di Dio (Luca 9:32), quindi teniamo la mano sull’aratro, continuiamo ad arare, e a seminare giustizia per amore del Signore e ad aspettare da Dio la ricompensa. Beati coloro che non distolgono il loro sguardo dal Signore ma si mantengono uniti al Signore fino alla fine.