La tenda Cristo è la Risposta, è di nuovo a Roma Tor Sapienza

da: TorreAngela-news

Comunicato di Paul Schafer

“Purtroppo abbiamo avuto delle difficoltà con i permessi, infatti da Ladispoli ci saremmo dovuti trasferire in un nuovo campo nei pressi della zona Laurentina dove però, ci hanno assolutamente bloccato il permesso per questi 4/5 mesi, perché…

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Nigeria: Estremisti islamici causano la morte di due persone durante un incontro cristiano

Verona (P.A.) – Il 23 novembre, la polizia ha arrestato dieci militanti musulmani a Dutse, nel nord della Nigeria, per aver attaccato un gruppo di cristiani che stava evangelizzando. L’incidente ha causato la morte di due persone ed il ferimento di altre venti.
Secondo i rapporti della polizia, i dieci estremisti armati hanno attaccato i credenti della comunità “Nuova vita per tutti” mentre erano riuniti all’aperto. Alcuni musulmani hanno preso le difese dei cristiani contro il gruppo di estremisti finché la polizia è arrivata per ristabilire l’ordine ed arrestare gli aggressori.
“L’attacco, che è il secondo di quest’anno, si è verificato senza che vi sia stata alcuna provocazione da parte dei cristiani; la situazione diventa per noi sempre più difficile”, ha dichiarato il pastore Umaru Dutse dell’Associazione dei Cristiani della Nigeria.

Fonte: Porte Aperte Italia – 3 dicembre 2004

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India: opposizioni contro l’evangelizzazione dei Sik

Verona (PA) – Le tensioni fra le comunità cristiane ed i sik sono cresciute dopo la conversione al cristianesimo di 22 appartenenti all’etnia sik nello stato di Chattisgarh. Un dirigente sik ha ingiunto alla comunità cristiana di interrompere le riunioni di evangelizzazione ed ha accusato i missionari di usare i loro medici di cercare di convertire le famiglie povere della regione. Ma le autorità hanno confermato che i nuovi convertiti, come richiede la legge, hanno firmato una dichiarazione di conversione volontaria. Vincent Concessao, presidente del Consiglio nazionale delle Chiese, ha vivamente rigettato l’accusa che le chiese avrebbero pagato per queste conversioni: “Le chiese non ricevono nessuno che non conosca la fede cristiana e non l’abbia accettata in libertà d’animo e di coscienza”.
Comunque, in questi giorni, si sta attuando una campagna mediatica in India. Ogni giorno ci sono articoli sulle conversioni di massa al cristianesimo, destinata a spaventare gli indù e a discreditare la comunità cristiana. Dall’inizio di agosto, il giornale Raigad Times, pubblica “Rapporti d’investigazioni esclusivi” fortemente anti cristiani, che hanno un impatto notevole sulla popolazione. Certi leader indù hanno vietato ai cristiani, impegnati nel soccorso sociale, l’accesso a molti villaggi, provvedimento che ha comportato la chiusura di centri medici per bambini e dei programmi di formazione.

Fonte: Porte Aperte Italia – 4 ottobre 2002

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