Contro la ‘teologia del doppio patto’ [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della confutazione di Giacinto Butindaro dal titolo Contro la ‘teologia del doppio patto’ trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 74 MB (128 Kbps), 14 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 80 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Gerusalemme, La Google Street View car a Meah Shearim [Foto]

La Google car per le strade del quartiere ebraico ultra ortodosso di Meah Shearim a Gerusalemme.

Via | yourjewishnews.com

Aggiornamento: 19/04/2012 A partire da domenica saranno disponibili su Google Street le immagini delle strade di Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa, Nazareth, Mitzpe-Ramon, Mar Morto e lago Kinneret (Tiberiade). (Fonte: Israele.net)

Aggiornamento: 23/04/2012 Google ha lanciato domenica il servizio Street View relativo a Israele: immagini a 360 gradi di strade e monumenti delle principali città: Gerusalemme con i quartieri musulmano, cristiano, ebraico e armeno della Città Vecchia, la Via Dolorosa, la Chiesa del Santo Sepolcro, il Muro Occidentale (“del pianto”), il Monte degli Ulivi, Tel Aviv-con il vecchio porto di Giaffa, Haifa con i Giardini Baha’i. (Fonte: Israele.net)

Gerusalemme, Muro del Pianto su Google Street View

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Gerusalemme vecchia, il quartiere ebraico è di nuovo ultraortodosso

(Milano/g.s.) – Il quartiere ebraico racchiuso tra le mura della Gerusalemme vecchia è tornato ad essere un baluardo del giudaismo ultraortodosso, così com’era stato fino al 1948. Lo rileva un’indagine sociologica condotta da alcuni ricercatori e riportata nei giorni scorsi dalla stampa israeliana. Gli autori della ricerca, Doron Bar e Rehav Rubin, spiegano che il quartiere si è via via svuotato della sua componente laica, la quale ha ceduto quasi completamente il campo ai praticanti più rigorosi.

Un dato confermato anche dall’osservazione empirica di uno dei rabbini ultraortodossi del quartiere, il prof. Daniel Sperber, che spiega al quotidiano Haaretz come la sua sinagoga, quella di Menachem Zion, fosse fino a pochi anni fa l’unico, affollato, luogo di culto degli haredim, mentre oggi le loro comunità fanno riferimento a vari altri edifici religiosi.

Anche se la municipalità cerca di incentivare una presenza ebraica più composita all’interno del quartiere, quel piccolo nucleo urbano a ridosso del Muro occidentale torna, in qualche modo, alla fisionomia che l’ha caratterizzato per secoli.

In seguito alle rivolte giudaiche contro la dominazione romana, Gerusalemme era stata rasa al suolo tra il 70 e il 134 d.C. Al suo posto sorse la colonia romana di Aelia Capitolina dalla quale gli ebrei furono banditi, se non come pellegrini, per alcuni secoli. Quando in epoca bizantina la messa al bando venne allentata, una piccola comunità di pii israeliti tornò a stabilirsi nelle vie e nelle case a ridosso del luogo più caro al giudaismo: il Muro occidentale, tutto ciò che resta dell’antico recinto del Tempio di Gerusalemme.

Quella presenza ebbe fine nel 1948, quando le truppe arabe contrapposte al neonato Stato di Israele, si aggiudicarono il controllo militare di Gerusalemme Est e della città vecchia. Durante la battaglia per la città santa l’artiglieria della Legione araba di Trangiordania ridusse il quartiere a un mucchio di rovine e costrinse gli abitanti a sfollare nei quartieri occidentali. Gli israeliani si presero la rivincita nel 1967, con la guerra dei Sei giorni, grazie alla quale assunsero quel pieno controllo di tutta Gerusalemme che esercitano tuttora.

Dal ’67 ai nostri giorni il quartiere ha mutato volto: le case arabe immediatamente prospicienti il Muro occidentale sono state rase al suolo per far spazio all’ampio piazzale su cui oggi si incrociano i passi di fedeli, turisti e pellegrini; moderni edifici ospitano sinagoghe, istituzioni culturali ebraiche e, sempre più, anche abitazioni.

La fisionomia eminentemente ebraica del quartiere si manifesta con molti segni: è rarissimo, se non impossibile, che un non ebreo vi trovi casa; capita che le vestigia archeologiche di epoca romana, bizantina e crociata, siano messe in secondo piano rispetto alle testimonianze sull’antica presenza giudaica. Gli stessi Bar e Rubin, a margine della loro ricerca, citano un esempio: una targa posta presso i resti di una chiesa d’epoca crociata è stata rimpiazzata con un cartello più generico che indica il luogo come area d’interesse archeologico.

Fonte: terrasanta.net

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Israele, il rabbino capo di Ashdod agli Ebrei messianici: “Hitleriani! Fuori dalla nostra nazione! Fuori dalle nostre città!” [Video]

http://www.youtube.com/watch?v=Fh9gznkzf6o

Ebrei Ultra-Ortodossi perseguitano Ebrei credenti

In questo breve reportage vedrete e sentirete l’odio degli Ebrei UltraOrtodossi nei confronti degli Ebrei che hanno creduto in Gesù Cristo che risiedono in Israele. E’ bene che queste cose la fratellanza le sappia perchè confermano che anche in Israele i Cristiani vengono perseguitati a cagione della loro fede nel Signore Gesù Cristo.

Per questi Ortodossi Ebrei infatti quegli Ebrei che credono che Gesù di Nazareth è il Messia promesso dai profeti, non sono veri Ebrei e non dovrebbero vivere in Israele e quindi vanno cacciati dal territorio d’Israele.

Nel reportage (a partire dal secondo 53) viene fatto vedere come il 21 Febbraio 2011, nella città di Ashdod, si sono radunati un migliaio di Ebrei UltraOrtodossi conosciuti come ‘Yad L’Achim’ (che le autorità sanno che perseguitano gli Ebrei Messianici e i Cristiani Evangelici residenti in Israele) per protestare violentemente contro la presenza e l’opera degli Ebrei Messianici.

Vedrete inizialmente degli Ebrei Ortodossi disputare con un Ebreo messianico dicendogli infuriati: ‘Questa protesta è affinchè voi lasciate il paese’ (minuto 1:38).

Poi vedrete (dal minuto 1:58) il rabbino capo di Ashdod che si chiama Yosef Sheinin parlare con un microfono alla folla ed affermare tra le altre cose: ‘Se un uomo uccide un uomo, egli deve pagare con la sua vita. Se un uomo uccide un uomo, egli è un omicida. I Savi ci dicono che una persona che fa peccare un’altra persona è peggiore di un’omicida. Hitleriani! Fuori dalla nostra nazione! Fuori dalle nostre città! Andate in Cina, andate in Giappone, essi hanno milioni di persone. Andate in India. Che volete con le anime Ebraiche? Noi non ci fermeremo, noi non ci riposeremo fino a quando non avremo cacciato questa orribile infezione fuori dalla nostra nazione! Sia maledetta quella ‘dannazione’ (Gesù) che ha inventato questa ‘religione’! L’intero scopo di questa ‘religione’ è versare sangue Ebraico. Il loro intero scopo è rubare anime Ebraiche. Che cosa vogliono? Essi vogliono una ‘soluzione finale’ come la volle Hitler. Che cosa volle Hitler? Anche lui volle una ‘soluzione finale’ per finire gli Ebrei, così non ci saranno più Ebrei nel mondo’ (fino al minuto 3:15).

Poi il cameramen che stava riprendendo la manifestazione e chi era con lui sono stati accerchiati dagli Ebrei Ortodossi e sono stati costretti a smettere di filmare la manifestazione e ad andarsene.

A questo punto nel video si parla di un attentato portato a termine con una bomba contro una famiglia di Ebrei Messianici, durante il periodo della festa di Purim nel 2008, durante il quale è rimasto ferito un giovane ragazzo (minuto 4:12). E nel febbraio del 2011 l’attentatore è comparso davanti al tribunale a Gerusalemme, dove la giovane vittima di quell’attentato di nome Ami Ortiz ha potuto vedere da vicino con i suoi occhi il suo attentatore senza però provare nessun odio verso di lui (minuto 5:30).

Viene poi fatta vedere un’altra protesta pubblica degli Ebrei Ultraortodossi contro gli Ebrei Messianici, che si è tenuta il 9 Marzo 2011 ad Arad.

Al minuto 6:44 si sente ancora il rabbino sopracitato che pronuncia queste altre parole: ‘Essi sono della progenie di Haman, che anche lui voleva distruggere gli Ebrei da ogni nazione nel mondo. Questo è quello che essi vogliono fare attraverso le generazioni’.

Fratelli nel Signore, ricordatevi dei nostri fratelli che vengono perseguitati in Israele a motivo di Gesù Cristo pregando per loro affinché Dio li fortifichi, li consoli e li liberi dagli uomini malvagi e molesti.

Giacinto Butindaro

via giacintobutindaro.org

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Israele, Arad: Ebrei Messianici perseguitati da Ebrei Ortodossi

http://www.youtube.com/watch?v=SnR6DYmHdOI

Polly Sigulim è una vedova che da anni viene perseguitata dagli Ebrei Ortodossi Haredim perchè membro della comunità Ebreo-Messianica di Arad. Questi Ebrei Ortodossi molto ostili al Vangelo di Cristo, hanno organizzato una protesta contro di lei proprio fuori dalla casa di Polly. Questo video testimonia tutto ciò.

via giacintobutindaro.org

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