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Fonte: Repubblica.it
Tre attivisti americani invocano la libertà di religione e il rispetto dei diritti umani.
Fonte: Repubblica.it
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Fonte: Repubblica.it
Fonte: Repubblica.it
“Sebbene non esista una politica statale ufficiale di discriminazione, esiste nella società dominicana un atteggiamento razzista profondamente radicato contro gruppi della popolazione, come gli haitiani, i discendenti di haitiani e, più in generale, verso la popolazione nera”: lo ha detto in una conferenza stampa a Santo Domingo il relatore speciale dell’Onu sul razzismo, il senegalese Doudou Diené, a conclusione di una missione nel Paese effettuata insieme alla relatrice per i diritti delle minoranze, l’americana Gay McDougall. “È necessaria una strategia culturale ed etica per strappare le profonde radici della discriminazione. La lotta contro questo fenomeno deve essere strettamente vincolata alla costruzione di una società
La pubblica accusa ha chiesto la pena dell’ergastolo per l’ex-cappellano della polizia ‘Bonaerense’ Christian Von Wernich, accusato di violazioni dei diritti umani durante l’ultima dittatura (1976-’83), il primo sacerdote chiamato a rispondere di crimini commessi negli anni del regime militare di fronte a una corte argentina. Von Wermich, 69 anni, è chiamato a rispondere di sette omicidi, 31 casi di tortura e 42 sequestri commessi in cinque centri di detenzione clandestini allestiti nella vasta provincia di Buenos Aires. Il verdetto è atteso per oggi.
Fonte: Misna – 9/10/2007 10.47
da: Avvenire.it
Il Dipartimento di Stato segnala piccoli progressi in Arabia Saudita, anche se «le restrizioni sono ancora eccessivamente rigide». Il Vietnam esce dall’elenco dei «sotto osservazione»
Denunciati «soprusi e arresti immotivati» dei cattolici Otto i Paesi nella lista nera Usa, entra anche l’Uzbekistan
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Dopo aver aspettato per oltre 30 anni, 4000 vecchi abitanti del villaggio di Wallmannsthal in Sudafrica, potranno rimettere piede sulla terra dove erano nati e dalla quale erano stati allontanati negli anni dell’apartheid. “Questo passo – ha detto il ministro dell’Agricoltura Lulama Xingwana nel corso di una cerimonia di fronte a 500 dei beneficiari – segna non soltanto la restituzione fisica della terra, ma anche la restaurazione dell’identità e dell’eredità della comunità di Wallmannsthal”. A causa della legge “Native Land Act” del 1914,