USA – I preti al loro vescovo: “vattene”.

I preti della diocesi di Belleville, nello Stato Usa dell’Illinois, hanno scritto al loro vescovo per chiedergli di dimettersi: mons. Edward K. Braxton è stato accusato, tra l’altro, di aver sottratto denaro ad un fondo di beneficenza della diocesi per comprarsi costosi paramenti liturgici. La crisi era nell’aria da mesi ed è esplosa con la clamorosa lettera del clero di Belleville: “Per il bene della diocesi e del presbiterato”, scrivono i preti, è bene che il vescovo se ne vada. “Le ultime rivelazioni sulla sua appropriazione indebita di fondi hanno soltanto peggiorato la mancanza di fiducia nei suoi confronti da parte di preti, laici e religiosi della diocesi”. Anche il consiglio economico della diocesi avrebbe inviato una protesta ufficiale in Vaticano per la condotta di Braxton.

Fonte: Il Dialogo – Giovedì, 27 marzo 2008

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Preti del Brasile chiedono al Papa revisione celibato

I preti brasiliani si sono rivolti direttamente a Papa Benedetto XVI per chiedergli una revisione della legge canonica che obbliga al celibato chi eserciti le funzioni sacerdotali. La decisione appare nel documento finale del 12esimo Incontro Nazionale dei Sacerdoti, che si e’ chiuso martedi’ nel monastero di Itaici, nel comune di Indaiatuba (nello Stato di San Paolo). La sollecitazione sara’ inviata alla Sacra Congregazione per il Clero, presieduta dal brasiliano Claudio Hummes, ex arcivescovo di San Paolo e che era stato uno dei papabili nel conclave in cui fu eletto il cardinale tedesco Joseph Ratzinger. E proprio il porporato brasiliano, grande amico del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, aveva detto subito dopo il nuovo incarico, che il celibato dei sacerdoti “non e’ un dogma” e che il calo delle vocazioni potrebbe indurre la Chiesa e “riflettere su tale questione”. Nel documento inviato a Roma si chiedono due tipi di sacerdozio: il celibatario, che potrebbe essere obbligatorio per i religiosi che facciano voto di castita’ nei rispettivi ordini e congregazioni religiose; e il sacerdozio senza l’obbligo del celibato. E si chiede anche che i vescovi possano ordinare i coniugati ritenuti degni del sacerdozio, e possano essere reintegrati nell’esercizio del sacerdozio quelli che lo abbiano abbandonato per formare una famiglia. Secondo quanto riferito al quotidiano spagnolo ‘El Pais’ da un vescovo che non ha voluto rivelare il suo nome, in Brasile gia’ da tempo laici sposati vengono ordinati sacerdoti: “Roma lo sa, ma chiede non sia reso pubblico”. I sacerdoti brasiliani chiedono anche che si cambi la nomina dei vescovi per renderla piu’ democratica; e che si consenta ai divorziati che si siano rifatti una nuova famiglia di accedere ai sacramenti.

Fonte: Repubblica.it

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Confessa in tv di essere gay – il Vaticano sospende alto prelato

da: repubblica.it

CITTA’ DEL VATICANO – Scandalo all’ombra di S. Pietro. Le autorità vaticane tre giorni fa hanno sospeso dall’incarico e sottoposto a procedimento disciplinare un monsignore capoufficio di uno dei più importanti dicasteri pontifici, la Congregazione per il Clero, il “ministero” pontificio retto dal cardinal-prefetto Claudio Hummes,…

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“L’ho fatto per smascherare i veri gay”

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