L’apostolo Paolo parlando ai santi di Roma del nostro innesto nell’ulivo domestico e del troncamento dei rami naturali da questo ulivo, cioè i Giudei disubbidienti, dice: “Vedi dunque la benignità e la severità di Dio; la severità verso quelli che son caduti; ma verso te la benignità di Dio” (Rom. 11:22).
Noi dunque siamo testimoni sia della benignità che della severità di Dio: la benignità verso i Gentili che hanno creduto nel Signore Gesù, la severità verso gli Ebrei che hanno rifiutato di credere in Gesù Cristo.
Noi Gentili in Cristo Gesù però continueremo a vedere la benignità di Dio nei nostri confronti solo a condizione che riteniamo la nostra fiducia in Cristo Gesù, in caso contrario anche noi sperimenteremo la severità di Dio perché Egli ci troncherà dall’ulivo domestico. L’apostolo Paolo questo lo dice chiaramente: “Se pur tu perseveri nella sua benignità; altrimenti, anche tu sarai reciso” (Rom. 11:22). Studiamoci dunque di conservare la fede fino alla fine.