Tratto da: La nuova Via
“Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Iddio imputa la giustizia senz’opere, dicendo: Beati quelli le cui iniquità son perdonate, e i cui peccati sono coperti. Beato l’uomo al quale il Signore non imputa il peccato” (Romani 4:6-8). Questa beatitudine ce l’ha l’uomo che “crede in colui che giustifica l’empio” (Romani 4:5), in quando la sua fede gli è messa in conto di giustizia. Rallegriamoci dunque nel Signore e diamo a Dio la gloria perché come ad Abramo la sua fede gli fu messa in conto di giustizia, così anche a noi la nostra fede sarà messa in conto di giustizia, a “noi che crediamo in Colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a cagione delle nostre offese, ed è risuscitato a cagione della nostra giustificazione” (Romani 4:24-25). A Dio sia la gloria in Cristo Gesù ora e in eterno. Amen
Giacinto Butindaro