È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il purgatorio non esiste” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 15 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 16 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, ascoltate. Questo questo messaggio è rivolto in particolare ai cattolici romani perché tratterò brevemente il il purgatorio, il tema del purgatorio.
Ora leggo da una pubblicazione cattolica quanto segue sul purgatorio: “coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti dopo la loro morte ad una purificazione al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del cielo. La Chiesa chiama purgatorio questa purificazione finale degli eletti, che è tutt’altra cosa dal castigo dei dannati”.
Ora, cattolici, ascoltatemi bene: il purgatorio non esiste, la Sacra Scrittura non ne parla. Il purgatorio è un’invenzione dei cosiddetti padri della Chiesa, o comunque di alcuni padri della Chiesa, che hanno formulato questa eresia distruttiva perché questa dottrina praticamente distrugge annulla l’opera che ha compiuto il Signore Gesù Cristo. Perché? Perché Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, questo è quanto è scritto. Che cosa significa? Che Cristo si è caricato dei nostri peccati, li ha portati nel suo corpo sul legno della croce. Questo significa che Cristo ha sparso il suo prezioso sangue per la remissione dei nostri peccati, quindi per purificarci dai nostri peccati, ecco per quale ragione Gesù ha versato il suo sangue.
E coloro che credono nel Signore Gesù Cristo, quindi nella sua opera espiatoria che ha compiuto naturalmente seguita dalla sua resurrezione dai morti, dico costoro, ricevono la remissione dei loro peccati, vengono purificati da tutti i loro peccati, i loro i loro peccati vengono tutti cancellati. Ah, voi direte, ma dopo aver creduto allora, e per i peccati allora, che diciamo il credente commette in seguito alla sua conversione? Ebbene, dovete sapere che la Sacra Scrittura dice: “se camminiamo nella luce, com’Egli è nella luce, abbiamo comunione l’un con l’altro, e il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato”. Che cosa significa questo? Che il credente, colui che ha creduto nel Signore Gesù Cristo, è cosparso del sangue di Gesù e questo e questo sangue, il sangue di Gesù, lo purifica da ogni peccato.
Per cui colui che ha creduto e crede nel Signore Gesù Cristo ha la certezza di avere ottenuto la purificazione dei loro peccati, dei suoi peccati. Quindi badate bene, chi ha creduto è sicuro di avere la propria coscienza purificata dalle opere morte che la contaminavano, è sicuro. E quindi ha la certezza che quando morirà si dipartirà dal corpo e andrà ad abitare con il Signore, perché appunto coloro che muoiono in Cristo si dipartono dal corpo e vanno ad abitare con il Signore nel regno dei cieli. Coloro che muoiono nel Signore entrano nel riposo di Lui e si riposano dalle loro fatiche.
Questa entrata nel regno dei cieli avviene immediatamente dopo la la morte del credente. Il credente, appunto perché è stato purificato da tutti i suoi peccati, quando quando muore entra nel regno dei cieli. Non deve andare in un luogo di, un cosiddetto luogo di purificazione appunto che la Chiesa Cattolica Romana chiama purgatorio per andarsi a purificare prima di entrare nel regno dei cieli, nella maniera più assoluta. Se fosse così, vuol dire che l’opera che Cristo ha compiuto l’ha compiuta inutilmente. Quindi, come vi ho detto, il purgatorio distrugge e annulla l’opera espiatoria di di Cristo Gesù, la propiziazione per i nostri peccati che Lui ha compiuto offrendo se stesso, puro d’ogni colpa, a Dio per i nostri peccati.
Quindi quello che le vostre guide vi insegnano, cioè il purgatorio, è una menzogna, lo dovete rigettare, lo dovete rigettare perché è un’eresia distruttiva, non esiste nella Bibbia. Quindi coloro che muoiono in Cristo, essendo essi in Cristo, avendo la remissione dei loro peccati, ecco che appunto si dipartono dal corpo quando muoiono e vanno ad abitare con il Signore. Ma badate bene che coloro invece che non muoiono in Cristo ma muoiono nei loro peccati, perché appunto non hanno creduto nel Signore Gesù Cristo, quando muoiono vanno all’inferno. Vanno all’inferno, che è un luogo di tormento, dove c’è un fuoco non attizzato da mano d’uomo, ma pur sempre fuoco, e dove sono tormentati, in attesa, poi, del giorno del giudizio, quando risusciteranno in risurrezione di giudicio e compariranno davanti al trono di Dio per essere giudicati secondo le loro opere e poi scaraventati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, dove saranno tormentati nei secoli dei secoli.
Allora ascoltate: voi siete sulla via della perdizione, siete sotto il peccato perché servite il peccato. Lo so che fate le opere di penitenza per cercare di, diciamo, per mezzo per mezzo di esse di contra contro controbilanciare il male che fate pensando appunto che questo diciamo contro bilanciamento potrà diciamo portarvi in in sostanza la vita eterna, ma non è così perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù e non si ottiene per meriti, non si guadagna, non si merita.
Allora ascoltate: voi siete sotto il peccato e siete sulla via della perdizione. Moriste in questo momento ve ne andreste all’inferno perché il purgatorio non esiste. Voi quello che meritate è di andare all’inferno come lo meritavo pure io prima che il Signore mi facesse grazia. Quindi queste cose le dovete sapere, vi hanno illuso fino ad adesso i vostri preti, i vostri superiori. Io non vi illudo, io vi dico la verità: siete sotto il peccato, l’ira di Dio è sopra di voi e quindi siete sulla via che mena all’inferno. Il purgatorio non esiste.
Quindi cosa dovete fare? Cosa dovete fare per per essere riconciliati con Dio in quanto siete peccatori e quindi nemici di Dio? Cosa dovete fare per ottenere la remissione, la purificazione dei vostri peccati? Dovete fare questo: dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo, cioè nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio.
Questo è l’Evangelo, la buona novella, “potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. Voi direte: basta credere allora nell’Evangelo per ottenere la purificazione dei peccati, la piena purificazione dei peccati? Sicuramente è così e questo perché appunto nel momento in cui crederete nell’Evangelo sarete purificati, purificati da tutti i vostri peccati, otterrete la purificazione dei vostri peccati che Cristo Gesù ha acquistato con il, o ha procurato, con il suo prezioso sangue.
Non c’è un’altra maniera per ottenere la remissione dei vostri peccati. Non pensate di ottenerla tramite la confessione al prete perché voi, andandovi a confessare al prete del continuo, o anche diciamo saltuariamente, non fate altro che illudere voi stessi perché il prete non ha assolutamente il potere di rimettere i vostri peccati. I peccati li può rimettere soltanto il Signore, e questa remissione avviene, l’uomo la riceve nel momento in cui crede nell’Evangelo. Ecco perché vi scongiuro a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché questa è la sola maniera appunto per mezzo della quale voi potete ottenere la remissione dei vostri peccati.
Quando otterrete la remissione dei vostri peccati, otterrete anche la giustificazione che dà vita, quindi sarete perché sarete costituiti giusti, otterrete la vita eterna. Quindi avrete la certezza, la certezza, la certezza appunto che quando che quando morirete vi dipartirete dal corpo e andrete in paradiso, nel regno nel regno dei cieli.
Vedete dunque, allora considerate questo: da un lato, da un lato, credendo nell’Evangelo si ottiene, l’uomo ottiene la remissione dei peccati, la purificazione dei peccati e la vita eterna. Però dall’altro, attenzione: chi rifiuta di credere nell’Evangelo, l’ira di Dio resta sopra di lui. Per cui, quando morirà, quando morirà, morirà nei suoi peccati e se ne andrà all’inferno.
Quindi ci sono due vie, ci sono due vie: c’è la via della perdizione nella quale voi siete in questo momento, e poi c’è la via della salvezza. Allora, la via della perdizione porta all’inferno, la via della della salvezza porta in paradiso. Io vi dico di ravvedervi e di credere nell’Evangelo affinché veramente possiate essere strappati dalla via della della perdizione sulla quale siete, e così essere posti sulla via della salvezza che mena nel regno dei cieli.
Sappiate che siete fate parte di una religione che vi inganna, che vi porta all’inferno, perché è una religione che praticamente vi insegna che la salvezza sostanzialmente si si guadagna, si merita con le proprie opere. È una religione, quella cattolica romana, che ha annullato e che annulla la grazia di Dio da molti, da molti, da molti secoli. Ma io vi annunzio l’Evangelo della grazia, affinché nella speranza che voi possiate ravvedervi e credere nell’Evangelo e ottenere così grazia da parte di Dio. Perché è un qualcosa di meraviglioso, non c’è cosa più meravigliosa appunto che ottenere grazia da da Dio, che è l’Iddio d’ogni grazia.
Quindi sappiate questo: il purgatorio non esiste, non esiste. Voi siete sulla via della perdizione, state andando all’inferno. Non illudetevi, non illudetevi. Quindi vi dovete ravvedere e credere nell’Evangelo. E poi naturalmente, una volta che il Signore vi salva dai vostri peccati, vi giustifica, vi dà la vita eterna, uscite, separatevi dalla chiesa cattolica romana e cercate appunto un’assemblea di di credenti, di figliuoli di figliuoli di Dio purificati dai loro peccati col sangue prezioso di Gesù. Unitevi a loro e fatevi battezzare per immersione nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, perché il battesimo che voi avete ricevuto da piccoli o magari anche da adulti, cioè mi riferisco all’aspersione d’acqua che appunto vi è stata vi è stata fatta, appunto non è, non è un, non è, non è il vero battesimo. È un finto, è un finto battesimo, è falso.
Quindi ravvedetevi, cattolici romani, ascoltatemi: ravvedetevi, convertitevi dagl’idoli all’Iddio vivente e vero. Sì, perché voi state seguendo degl’idoli muti, state seguendo idoli muti. Convertitevi quindi dagl’idoli all’Iddio vivente e vero, e credete nell’Evangelo della grazia di Dio e otterrete grazia da parte di Dio. Gusterete veramente quanto il Signore è buono. Potrete veramente dire in quel giorno: “Giustificati dunque per fede abbiamo pace con Dio”, quello che non potete dire in questo momento. Potrete dire veramente di avere la vita eterna, cose che non potete dire in questo momento.
Quindi ricordatevi di quello che appunto vi ho annunziato, per ravvedervi e credere nell’Evangelo della grazia, veramente affinché il Signore vi salvi, affinché il Signore abbia misericordia di voi. Non indugiatevi, affrettatevi, ravvedetevi e credete nell’Evangelo della grazia di Dio. Chi ha orecchi da udire, oda.