È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Se non credi nella Buona Novella SARAI CONDANNATO!” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 16 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Gesù Cristo, il Figlio di Dio, prima di essere assunto in cielo, perché Egli dopo che morì fu seppellito, ma il terzo giorno risuscitò dai morti e apparve ai suoi discepoli, e in questo lasso di tempo appunto in cui Egli apparve ai suoi discepoli prima di essere assunto in cielo, disse loro diverse cose relativamente al Regno di Dio, diede loro anche dei comandamenti. Tra le cose che appunto Gesù disse ai suoi, qui in particolare ai suoi undici apostoli, ci sono queste parole: “Andate per tutto il mondo e predicate l’Evangelo ad ogni creatura, chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, ma chi non avrà creduto sarà condannato”. Ora voglio che poniate la massima attenzione su queste parole di Gesù: “Chi non avrà creduto sarà condannato”, perché sono estremamente importanti. Fanno chiaramente comprendere che chi non avrà creduto nell’Evangelo, perché è quello il messaggio che Gesù ordinò ai suoi undici di andare a predicare ad ogni creatura per tutto il mondo, chi non avrà creduto nell’Evangelo sarà condannato. Quindi, qui c’è una condanna che è stata stabilita da Dio; perché? Perché le parole di Gesù Cristo sono le parole di Dio, Egli ha fatto conoscere le parole di Dio, ha pronunziato le parole di Dio, le parole che l’Iddio e Padre suo gli aveva ordinato di proferire e tra queste parole ci sono anche queste: “Chi non avrà creduto sarà condannato”. Quindi è evidente che voi dovete sapere innanzitutto cos’è l’Evangelo, ma dovete anche sapere perché sarete condannati se non crederete nell’Evangelo. Quindi partiamo dall’Evangelo: che cos’è l’Evangelo? L’Evangelo è la Buona Novella che Gesù è il Cristo, cioè l’Unto che Iddio aveva preannunziato di mandare nel mondo tramite i suoi profeti. Questo lo preannunziò ab antico e aveva preannunziato che il suo Cristo doveva venire per morire per i nostri peccati e risuscitare dai morti a cagione della nostra giustificazione. E difatti, il profeta Isaia aveva detto: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”; questo lo disse secoli prima che Gesù venisse nel mondo. E un altro profeta di nome Davide, che fu anche re di Israele, disse queste parole che concernono la resurrezione del Cristo: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”; come anche queste altre parole: “Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato”. Dunque, sia la morte che la resurrezione del Cristo, dell’Unto, erano state preannunziate da Dio secoli prima che Gesù venisse nel mondo e queste Scritture, cioè le Scritture concernenti il Cristo si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Quindi, io vi annunzio la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, del quale Dio parlò tramite i suoi santi profeti e vi annunzio quindi, che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questa è la Buona Novella, o Evangelo, perché il termine Evangelo significa Buona Novella. Ora, adesso sapete cos’è la Buona Novella, sapete cos’è l’Evangelo, adesso vi dico perché se non crederete nell’Evangelo sarete condannati, perché nell’Evangelo o nella Buona Novella, è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede. Per cui, Dio ha stabilito che l’uomo sia giustificato credendo nell’Evangelo, dunque l’uomo non può giustificarsi, non può essere giustificato mediante le sue opere, mediante opere giuste che egli compie, no! Può essere giustificato solamente per fede, ossia credendo nell’Evangelo, ecco perché è scritto: “Il giusto vivrà per fede”. E questo perché? Perché “l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco”. Dunque, come potete vedere è di fondamentale importanza credere nell’Evangelo per essere giustificati. Allora che cos’è la giustizia dell’uomo? La giustizia dell’uomo che molti procacciano per non conseguire la giustizia di Dio? La giustizia dell’uomo è come un panno sporco, un panno lordato agli occhi di Dio. Quindi dovete sapere che la vostra giustizia, della quale voi andate diciamo fieri, od orgogliosi, è un panno sporco davanti a Dio; agli occhi di Dio è un panno sporco, non vale niente, cioè non vi permette di essere giustificati nel cospetto di Dio. Per essere giustificati dovete credere nell’Evangelo. Qualcuno dirà: ma come, ho bisogno di essere giustificato? Certo, perché siete dei peccatori, avete peccato, avete violato la legge di Dio, “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”; quindi? Quindi essendo che voi siete schiavi del peccato, agli occhi di Dio siete dei peccatori, degli empi e avete bisogno della giustizia di Dio, quella che procede da Dio che si basa sulla fede; sulla fede! Allora stando così le cose, è evidente che se voi rifiuterete di credere nell’Evangelo che vi ho annunziato, sarete condannati, quindi l’ira di Dio rimarrà sopra di voi. Come, qualcuno dirà: c’è l’ira di Dio sopra di me? Certo che c’è l’ira di Dio sopra di te, perché sei un peccatore, hai violato la legge di Dio, sei un nemico di Dio, per questo l’ira di Dio è sopra di te. Dunque, se rifiuterai di credere nell’Evangelo l’ira di Dio resterà sopra di te e non vedrai la vita, non vedrai il Regno di Dio, non entrerai nel Regno di Dio. E allora mi dirai: dove me ne andrò? Adesso te lo dico dove te ne andrai, quando morirai l’anima tua si dipartirà dal corpo e andrà all’inferno, perché è all’inferno che vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, cioè di coloro che muoiono senza avere conseguito la giustizia di Dio che si basa sulla fede nell’Evangelo; è là che vanno, all’inferno. E l’inferno è un luogo di tormento, un luogo dove c’è il fuoco, un luogo orribile, un luogo dove coloro che vi si trovano sono tormentati del continuo. Avete capito quindi, che cosa vi avverrà se rifiuterete di credere nell’Evangelo? Ma poi non sarà tutto, perché viene il giorno in cui risusciterete in risurrezione di giudizio e comparirete davanti al trono di Dio per essere giudicati secondo le vostre opere e sarete, in quanto increduli, gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo che è la morte seconda, dove sarete tormentati nei secoli dei secoli. Cioè, avete capito che cosa vi aspetta se rifiuterete di credere nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo? Questa non è la mia parola, questa è la Parola di Dio vivente e permanente. Per quello che io vi scongiuro nel nome del Signore, a ravvedervi e a credere nella Buona Novella che Gesù è il Cristo, affinché siate giustificati, resi giusti, affinché siate salvati cioè liberati dei vostri peccati, affinché otteniate la remissione dei vostri peccati perché è credendo nell’Evangelo che si ottiene la remissione dei peccati, affinché otteniate la vita eterna, sì, perché è sempre credendo nell’Evangelo che si ottiene la vita eterna. Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna, la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù e quindi chi crede nell’Evangelo, avendo la vita eterna è sicuro che quando morirà si dipartirà dal corpo e andrà ad abitare con il Signore, perché il Signore è alla destra del Padre, il Signore Gesù è alla destra del Padre, nella gloria. Ecco dove vanno coloro che muoiono in Cristo e quindi con la giustizia di Dio, rivestiti della giustizia di Dio, avendo la giustizia di Dio basata sulla fede. E dov’è rivelata la giustizia di Dio basata sulla fede? Nell’Evangelo che vi ho annunziato. Dunque, ravvedetevi e credete nella Buona Novella affinché il Signore abbia misericordia di voi, come ha avuto misericordia di noi, perché il Signore è stato misericordioso verso di noi e ha perdonato i nostri peccati, li ha cancellati, ci ha giustificati, ci ha dato la vita eterna. E quindi il nostro desiderio e la nostra preghiera per voi è che voi vi ravvediate e crediate nella Buona Novella affinché anche voi siate salvati, affinché anche voi siate giustificati, affinché anche voi otteniate la remissione dei vostri peccati e affinché anche voi otteniate la vita eterna che è il dono di Dio; lo ripeto, il dono di Dio in Cristo Gesù. Quindi non si può comprare, non si può comprare la vita eterna, non si può meritare, come non si può meritare la salvezza, e come non si può meritare la remissione dei peccati, come non si può meritare la giustificazione; è così, perché è tutto per grazia eh. Io vi ho annunziato l’Iddio d’ogni grazia, d’ogni grazia, e la grazia è in Cristo Gesù. Quindi ravvedetevi, credete nell’Evangelo e Dio vi farà grazia, avrà misericordia di voi e inizierà per voi una nuova vita, completamente nuova, perché: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove”, perché coloro che credono nell’Evangelo vengono rigenerati mediante la Parola dell’Evangelo. Rigenerati, diventano nuove creature, nuove creature e quindi le cose vecchie, dice bene la Scrittura, sono passate, ecco sono diventate nuove. E dunque io che ti parlo un giorno, ti posso assicurare che credendo nell’Evangelo sono stato salvato, perdonato, giustificato e ho ottenuto la vita eterna. Quindi la mia testimonianza non fa altro che confermare le parole di Dio, perché le parole di Dio sono fedeli e veraci, l’Evangelo è la Parola di verità. Ravvedetevi e credete nell’Evangelo e gusterete la bontà di Dio. Chi ha orecchi da udire, oda.