La Buona Novella che Gesù è il Cristo [Audio Streaming]

La Buona Novella che Gesù è il Cristo
bibbia microfono mondo

È ora disponibile online la registrazione audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La Buona Novella che Gesù è il Cristo“, trasmessa in diretta streaming nella serata di ieri.

Dettagli tecnici:
– Formato: MP3
– Dimensioni: • 11 MB circa (qualità 128 Kbps) • 2 MB circa (qualità 24 Kbps)
– Durata: approssimativamente 11 minuti

Per accedere all’archivio completo delle registrazioni, visita: Archivio Predicazioni

È possibile ascoltare direttamente lo streaming dell’audio tramite il player integrato qui sotto.

La Buona Novella che Gesù è il Cristo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La Buona Novella che Gesù è il Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 12 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate:

Vi annunzio la buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo. Non è una buona novella qualsiasi, ma è la buona novella, la buona novella di Dio, la buona novella che Iddio, per mezzo del suo Figliuolo Gesù Cristo, ha ordinato che venga predicata per tutto il mondo ad ogni creatura.

Dunque, la buona novella di Dio è che Gesù di Nazareth è il Cristo. Infatti, Iddio aveva promesso ab antico, per mezzo dei suoi profeti, di inviare nel mondo il suo Cristo, cioè il suo Unto che doveva morire per i nostri peccati. Infatti, Iddio aveva detto per mezzo del profeta Isaia, in merito al Cristo: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. Dunque, la morte del Cristo doveva essere una morte espiatoria, in quanto Egli si sarebbe caricato dei nostri peccati.

Ma Iddio aveva fatto sì che fosse preannunziata anche la resurrezione del suo Cristo. Infatti aveva infatti aveva detto nei per mezzo per mezzo di Davide, che era profeta, aveva detto nel Salmo secondo: “Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato”. E non solo, aveva detto per mezzo di Davide ancora, aveva detto in un altro luogo: “Tu non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. Dunque, considerate attentamente che anche la resurrezione del Cristo era stata annunciata da Dio molto, molto tempo prima che Gesù Cristo venisse nel mondo.

Ebbene, le Scritture profetiche concernenti il Cristo, io vi annunzio, si sono adempiute in Gesù di Nazareth – di Nazareth perché egli fu allevato a Nazareth, una città della Galilea. Dunque, vi annunzio che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio, i quali lo videro veramente risuscitato, parlarono con lui, mangiarono e bevvero con lui dopo la sua resurrezione.

Dunque, questa è la buona novella, cioè l’Evangelo. L’Evangelo che è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”.

Dunque, dovete sapere questo: che credendo nell’Evangelo l’uomo viene giustificato. Giustificato, sì, cioè viene rivestito della giustizia di Dio, ottiene la giustizia di Dio che viene dalla fede e, quindi, Iddio lo dichiara giusto, lo rende giusto. Dunque, dovete sapere questo: che voi, che siete dei peccatori, che siete sotto il peccato, dovete sapere che solamente credendo nell’Evangelo potete essere giustificati, resi giusti. Non c’è un’altra maniera. Non potete essere giustificati mediante le opere della legge, assolutamente, perché se Cristo, se la giustizia si ottenesse per mezzo delle opere della legge, Cristo sarebbe morto inutilmente. Ma Cristo è morto invece per i nostri peccati, caricandosi dei nostri peccati, e quindi è credendo in lui che si viene giustificati. La giustificazione, dunque, è per grazia mediante la fede.

Non illudetevi, potete sforzarvi quanto volete, potete potete fare tutte le opere giuste che volete, ma non sarete giustificati per le opere. Continuerete a rimanere dei peccatori agli occhi di Dio, l’ira di Dio continuerà a rimanere sopra sopra di voi, e quindi continuerete a rimanere sulla via della perdizione, pensando appunto di potervi giustificare da voi stessi. No! Voi pensate di stabilire la vostra propria giustizia, e quindi pensate di rifiutare la giustizia di Dio che viene dalla fede? Ebbene, dovete sapere questo: che sarete condannati. Quando quando morirete, ve ne andrete all’inferno perché morirete nei vostri peccati e quindi ve ne andrete in questo luogo di tormento dove arde il fuoco e dove sarete tormentati.

Considerate questo, perché? Perché avrete preferito stabilire la vostra giustizia, che agli occhi di Dio è un abito lordato, un abito sporco, avrete preferito la vostra giustizia alla giustizia di Dio basata sulla fede e che è rivelata appunto nell’Evangelo che vi ho annunziato. Quindi, io vi esorto nel nome del Signore a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché il giusto vivrà per fede.

Lo ribadisco questo perché molti oggi pensano di potere essere giustificati facendo opere buone, ma questo è un’illusione, un inganno. Per essere giustificati dovete credere nell’Evangelo, perché Dio ha stabilito che il giusto vivrà per fede. Lo ripeto: è Dio che l’ha stabilito, non è che l’ho l’ho stabilito io. Io ve lo comunico, ve lo trasmetto, ve lo proclamo, ma è Dio che ha stabilito che il giusto vivrà per fede.

Ed è per questo che appunto vi annunzio la buona novella di Dio, affinché, credendo in essa, voi siate giustificati, resi giusti agli occhi di Dio; affinché siate salvati dai vostri peccati di cui siete schiavi; affinché otteniate la remissione dei peccati. Perché voi avete accumulato tanti peccati davanti a Dio, perché avete violato la sua parola, e la violazione della sua legge costituisce un debito, e questi debiti gravano sulla vostra coscienza.

E credendo nell’Evangelo otterrete anche la vita eterna, la vita eterna. Considerate questo, perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. La vita eterna non è qualcosa che l’uomo può guadagnarsi o meritarsi; la vita eterna l’uomo la riceve in dono da Dio. E dunque questa è la ragione per cui l’Evangelo che vi annunzio è l’Evangelo della grazia, perché per mezzo di esso vi annunciamo la grazia di Dio che è in Cristo Gesù.

Ma badate bene che se rifiuterete la grazia di Dio, morirete nei vostri peccati, ve lo ripeto per l’ennesima volta, e ve ne andrete all’inferno, perché l’inferno esiste, è un luogo di tormento reale, reale, dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati.

Quelli invece che muoiono in Cristo, e che sono appunto coloro che hanno creduto nel nell’Evangelo, quando muoiono, dove vanno? Vanno in paradiso, nel regno dei cieli, là si riposano dalle loro fatiche. Là là veramente non solo si riposano dalle loro fatiche, ma lodano lodano il Signore, glorificano glorificano Iddio, entrano là, là entrano nella pace. È qualcosa di meraviglioso il regno dei cieli!

Considerate dunque la differenza, la differente sorte che aspetta coloro che appunto credono nell’Evangelo: li aspetta la gloria, il regno di Dio, il paradiso celeste, il regno celeste del Signore. Là essi vengono salvati quando essi muoiono.

Ma quanto è terribile e orribile la sorte che appunto attende coloro che muoiono nei loro peccati! Quindi, badate bene, io veramente vi esorto a credere nell’Evangelo, a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché se moriste se moriste in questo momento senza avere creduto nell’Evangelo, ve ne andreste all’inferno. All’inferno, capite dove ve ne andreste?

Quindi, l’Evangelo è veramente potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, d’ogni credente. Non sottovalutate l’Evangelo, non disprezzate l’Evangelo, non ignorate l’Evangelo. L’Evangelo è l’unico messaggio mediante il quale voi potete essere salvati, giustificati, riconciliati con Dio ed essere strappati dal fuoco nel quale appunto siete diretti. Quindi, ravvedetevi e credete nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio. Chi ha orecchi da udire, oda.

Predico e difendo la Buona Novella che Gesù è il Cristo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Predico e difendo la Buona Novella che Gesù è il Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 65 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 69 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Un solo fallo e un solo atto di giustizia [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Un solo fallo e un solo atto di giustizia” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 51 MB (128 Kbps), 10 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 54 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Se non credi nella Buona Novella SARAI CONDANNATO! [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Se non credi nella Buona Novella SARAI CONDANNATO!” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 16 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Gesù Cristo, il Figlio di Dio, prima di essere assunto in cielo, perché Egli dopo che morì fu seppellito, ma il terzo giorno risuscitò dai morti e apparve ai suoi discepoli, e in questo lasso di tempo appunto in cui Egli apparve ai suoi discepoli prima di essere assunto in cielo, disse loro diverse cose relativamente al Regno di Dio, diede loro anche dei comandamenti. Tra le cose che appunto Gesù disse ai suoi, qui in particolare ai suoi undici apostoli, ci sono queste parole: “Andate per tutto il mondo e predicate l’Evangelo ad ogni creatura, chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, ma chi non avrà creduto sarà condannato”. Ora voglio che poniate la massima attenzione su queste parole di Gesù: “Chi non avrà creduto sarà condannato”, perché sono estremamente importanti. Fanno chiaramente comprendere che chi non avrà creduto nell’Evangelo, perché è quello il messaggio che Gesù ordinò ai suoi undici di andare a predicare ad ogni creatura per tutto il mondo, chi non avrà creduto nell’Evangelo sarà condannato. Quindi, qui c’è una condanna che è stata stabilita da Dio; perché? Perché le parole di Gesù Cristo sono le parole di Dio, Egli ha fatto conoscere le parole di Dio, ha pronunziato le parole di Dio, le parole che l’Iddio e Padre suo gli aveva ordinato di proferire e tra queste parole ci sono anche queste: “Chi non avrà creduto sarà condannato”. Quindi è evidente che voi dovete sapere innanzitutto cos’è l’Evangelo, ma dovete anche sapere perché sarete condannati se non crederete nell’Evangelo. Quindi partiamo dall’Evangelo: che cos’è l’Evangelo? L’Evangelo è la Buona Novella che Gesù è il Cristo, cioè l’Unto che Iddio aveva preannunziato di mandare nel mondo tramite i suoi profeti. Questo lo preannunziò ab antico e aveva preannunziato che il suo Cristo doveva venire per morire per i nostri peccati e risuscitare dai morti a cagione della nostra giustificazione. E difatti, il profeta Isaia aveva detto: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”; questo lo disse secoli prima che Gesù venisse nel mondo. E un altro profeta di nome Davide, che fu anche re di Israele, disse queste parole che concernono la resurrezione del Cristo: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”; come anche queste altre parole: “Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato”. Dunque, sia la morte che la resurrezione del Cristo, dell’Unto, erano state preannunziate da Dio secoli prima che Gesù venisse nel mondo e queste Scritture, cioè le Scritture concernenti il Cristo si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Quindi, io vi annunzio la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, del quale Dio parlò tramite i suoi santi profeti e vi annunzio quindi, che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questa è la Buona Novella, o Evangelo, perché il termine Evangelo significa Buona Novella. Ora, adesso sapete cos’è la Buona Novella, sapete cos’è l’Evangelo, adesso vi dico perché se non crederete nell’Evangelo sarete condannati, perché nell’Evangelo o nella Buona Novella, è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede. Per cui, Dio ha stabilito che l’uomo sia giustificato credendo nell’Evangelo, dunque l’uomo non può giustificarsi, non può essere giustificato mediante le sue opere, mediante opere giuste che egli compie, no! Può essere giustificato solamente per fede, ossia credendo nell’Evangelo, ecco perché è scritto: “Il giusto vivrà per fede”. E questo perché? Perché “l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco”. Dunque, come potete vedere è di fondamentale importanza credere nell’Evangelo per essere giustificati. Allora che cos’è la giustizia dell’uomo? La giustizia dell’uomo che molti procacciano per non conseguire la giustizia di Dio? La giustizia dell’uomo è come un panno sporco, un panno lordato agli occhi di Dio. Quindi dovete sapere che la vostra giustizia, della quale voi andate diciamo fieri, od orgogliosi, è un panno sporco davanti a Dio; agli occhi di Dio è un panno sporco, non vale niente, cioè non vi permette di essere giustificati nel cospetto di Dio. Per essere giustificati dovete credere nell’Evangelo. Qualcuno dirà: ma come, ho bisogno di essere giustificato? Certo, perché siete dei peccatori, avete peccato, avete violato la legge di Dio, “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”; quindi? Quindi essendo che voi siete schiavi del peccato, agli occhi di Dio siete dei peccatori, degli empi e avete bisogno della giustizia di Dio, quella che procede da Dio che si basa sulla fede; sulla fede! Allora stando così le cose, è evidente che se voi rifiuterete di credere nell’Evangelo che vi ho annunziato, sarete condannati, quindi l’ira di Dio rimarrà sopra di voi. Come, qualcuno dirà: c’è l’ira di Dio sopra di me? Certo che c’è l’ira di Dio sopra di te, perché sei un peccatore, hai violato la legge di Dio, sei un nemico di Dio, per questo l’ira di Dio è sopra di te. Dunque, se rifiuterai di credere nell’Evangelo l’ira di Dio resterà sopra di te e non vedrai la vita, non vedrai il Regno di Dio, non entrerai nel Regno di Dio. E allora mi dirai: dove me ne andrò? Adesso te lo dico dove te ne andrai, quando morirai l’anima tua si dipartirà dal corpo e andrà all’inferno, perché è all’inferno che vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, cioè di coloro che muoiono senza avere conseguito la giustizia di Dio che si basa sulla fede nell’Evangelo; è là che vanno, all’inferno. E l’inferno è un luogo di tormento, un luogo dove c’è il fuoco, un luogo orribile, un luogo dove coloro che vi si trovano sono tormentati del continuo. Avete capito quindi, che cosa vi avverrà se rifiuterete di credere nell’Evangelo? Ma poi non sarà tutto, perché viene il giorno in cui risusciterete in risurrezione di giudizio e comparirete davanti al trono di Dio per essere giudicati secondo le vostre opere e sarete, in quanto increduli, gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo che è la morte seconda, dove sarete tormentati nei secoli dei secoli. Cioè, avete capito che cosa vi aspetta se rifiuterete di credere nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo? Questa non è la mia parola, questa è la Parola di Dio vivente e permanente. Per quello che io vi scongiuro nel nome del Signore, a ravvedervi e a credere nella Buona Novella che Gesù è il Cristo, affinché siate giustificati, resi giusti, affinché siate salvati cioè liberati dei vostri peccati, affinché otteniate la remissione dei vostri peccati perché è credendo nell’Evangelo che si ottiene la remissione dei peccati, affinché otteniate la vita eterna, sì, perché è sempre credendo nell’Evangelo che si ottiene la vita eterna. Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna, la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù e quindi chi crede nell’Evangelo, avendo la vita eterna è sicuro che quando morirà si dipartirà dal corpo e andrà ad abitare con il Signore, perché il Signore è alla destra del Padre, il Signore Gesù è alla destra del Padre, nella gloria. Ecco dove vanno coloro che muoiono in Cristo e quindi con la giustizia di Dio, rivestiti della giustizia di Dio, avendo la giustizia di Dio basata sulla fede. E dov’è rivelata la giustizia di Dio basata sulla fede? Nell’Evangelo che vi ho annunziato. Dunque, ravvedetevi e credete nella Buona Novella affinché il Signore abbia misericordia di voi, come ha avuto misericordia di noi, perché il Signore è stato misericordioso verso di noi e ha perdonato i nostri peccati, li ha cancellati, ci ha giustificati, ci ha dato la vita eterna. E quindi il nostro desiderio e la nostra preghiera per voi è che voi vi ravvediate e crediate nella Buona Novella affinché anche voi siate salvati, affinché anche voi siate giustificati, affinché anche voi otteniate la remissione dei vostri peccati e affinché anche voi otteniate la vita eterna che è il dono di Dio; lo ripeto, il dono di Dio in Cristo Gesù. Quindi non si può comprare, non si può comprare la vita eterna, non si può meritare, come non si può meritare la salvezza, e come non si può meritare la remissione dei peccati, come non si può meritare la giustificazione; è così, perché è tutto per grazia eh. Io vi ho annunziato l’Iddio d’ogni grazia, d’ogni grazia, e la grazia è in Cristo Gesù. Quindi ravvedetevi, credete nell’Evangelo e Dio vi farà grazia, avrà misericordia di voi e inizierà per voi una nuova vita, completamente nuova, perché: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove”, perché coloro che credono nell’Evangelo vengono rigenerati mediante la Parola dell’Evangelo. Rigenerati, diventano nuove creature, nuove creature e quindi le cose vecchie, dice bene la Scrittura, sono passate, ecco sono diventate nuove. E dunque io che ti parlo un giorno, ti posso assicurare che credendo nell’Evangelo sono stato salvato, perdonato, giustificato e ho ottenuto la vita eterna. Quindi la mia testimonianza non fa altro che confermare le parole di Dio, perché le parole di Dio sono fedeli e veraci, l’Evangelo è la Parola di verità. Ravvedetevi e credete nell’Evangelo e gusterete la bontà di Dio. Chi ha orecchi da udire, oda.