È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il prezioso sangue di Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 18 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, ebrei e gentili, ascoltate. Il Creatore di tutte le cose, sia quelle visibili che quelle invisibili, diede migliaia di anni fa, al popolo d’Israele la sua legge, e secondo questa legge, una volta all’anno, precisamente nel giorno dell’espiazione, che in ebraico si dice Yom kippur, il sommo sacerdote doveva seguire un rituale ben preciso, ben regolato dal Signore Iddio e con questo rituale veniva fatta l’espiazione per gli israeliti, al fine di purificarli dai loro peccati davanti a Dio. In questo rituale dovevano essere scannati, o uccisi, degli animali e il sangue di questi animali doveva essere portato in un luogo che era il Luogo Santissimo, che praticamente faceva parte di un tabernacolo dove c’era sia il Luogo Santo che il Luogo Santissimo, e questi due luoghi erano due luoghi separati da un velo, da una cortina, e il sommo sacerdote doveva entrare nel Luogo Santissimo col sangue degli animali e ne doveva fare l’aspersione col dito, cioè doveva aspergere col dito il propiziatorio, dal lato d’oriente e doveva fare sette volte l’aspersione del sangue col dito, davanti al propiziatorio che era posto nel Luogo Santissimo; e quel sangue quindi doveva servire per fare l’espiazione. Perché il sangue? Perché il sangue è la vita di ogni carne; per questo il Signore decretò di usarlo per fare l’espiazione per tutti i peccati degli Israeliti. Ma quel sangue di animali non poteva rendere perfetti, quanto alla coscienza, gli Israeliti. Perché? Perché è impossibile che il sangue di tori e di becchi, dice la Scrittura, tolga i peccati. Ecco dunque, perché gli Israeliti avevano ancora coscienza delle opere morte, quel sangue di animali prefigurava infatti il prezioso sangue del Cristo di Dio, che sarebbe venuto nel mondo nella pienezza dei tempi, per compiere l’espiazione dei nostri peccati, appunto spargendo il suo sangue. E dunque solamente mediante il sangue del Cristo di Dio, cioè dell’Unto di Dio, sarebbe sopraggiunta la purificazione della coscienza dalle opere morte, e dunque il Cristo di Dio doveva venire nel mondo per compiere la purificazione dei peccati. Iddio predisse infatti che il suo Cristo sarebbe venuto e sarebbe stato “trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”, egli infatti, si sarebbe caricato dei nostri peccati, li avrebbe portati, in altre parole, nel suo corpo. Questo è quanto Dio aveva preannunziato di fare in merito al suo Cristo, e nella pienezza dei tempi Dio ha mandato il suo Cristo nel mondo, e il nome del suo Unto è Gesù. Egli è il Cristo di Dio che è venuto nel mondo, come dice la Sacra Scrittura, per essere il Salvatore del mondo, per essere la propiziazione per i nostri peccati. Egli dunque, è venuto per salvare i peccatori con il suo prezioso sangue. E difatti, io che vi parlo vi attesto che il Signore Gesù Cristo mi ha salvato, mi ha liberato dai miei peccati con il suo prezioso sangue, come anche vi attesto che il prezioso sangue di Cristo Gesù ha purificato la mia coscienza dalle opere morte, cioè dai peccati, e tutto questo per la grazia di Dio, mediante la fede nel Signore Gesù Cristo. Dunque la venuta dell’Unto di Dio in questo mondo era indispensabile al fine di provvedere la purificazione dai peccati. Ora, Gesù nacque senza peccato perché fu generato dallo Spirito Santo, visse senza commettere alcun peccato benché fu tentato in ogni cosa come noi, però non peccò e al tempo stabilito da Dio fu ucciso dai Giudei. Egli che non aveva conosciuto peccato fu ucciso dai Giudei, i quali lo dettero in mano a Ponzio Pilato, il governatore della Giudea, il quale dietro l’insistente richiesta del popolo, sentenziò che Gesù doveva essere crocifisso come chiedeva il popolo, che gridava: “sia crocifisso, sia crocifisso”. Eppure, Gesù non aveva fatto nulla che fosse degno di morte, ma si dovevano adempiere le parole dei profeti secondo le quali Egli doveva morire per i nostri peccati. Lui, il Giusto, il Santo, il Principe della vita, doveva morire per i nostri peccati, per compiere l’espiazione di tutti i nostri peccati mediante il suo sangue prezioso, egli dunque fu crocifisso e dopo che spirò, il suo corpo fu posto in una tomba, in un sepolcro, ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti e dopo essere risuscitato dai morti si fece vedere dai suoi discepoli per diversi giorni. Dunque, sappiate che per mezzo di Lui vi annunzio la remissione dei peccati, nonché la liberazione dai peccati; credendo in Lui si ottiene la remissione dei peccati, la purificazione dai peccati, come anche la liberazione dai peccati. Egli, cioè Gesù Cristo è il Salvatore del mondo, Egli è colui che sparse il suo sangue per la remissione dei nostri peccati, quindi voi che mi ascoltate, che siete sotto il peccato, sappiate questo: voi avete peccato, avete accumulato tanti, tanti, tanti peccati davanti al Signore perché avete trasgredito la sua legge, infatti il peccato è la trasgressione della legge. Ma sappiate questo: presso il Signore c’è abbondanza di redenzione, il Signore è pronto a perdonare, ma affinché voi possiate essere redenti e perdonati, dovete ravvedervi e credere nel suo Cristo, cioè Gesù. Dovete credere in altre parole, che Egli è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai suoi discepoli. Credendo in ciò, che è appunto l’Evangelo, otterrete la remissione di tutti i vostri peccati, che saranno cancellati, la vostra coscienza sarà purificata mediante il sangue di Gesù Cristo e otterrete la liberazione dai vostri peccati per cui smetterete di essere schiavi del peccato. Quindi qualcuno dirà “Ma allora è tutto per grazia?” Sì, è tutto per grazia, non potete comprare né la remissione dei vostri peccati e neppure la liberazione dai vostri peccati, non la potete meritare perché siete dei peccatori, l’ira di Dio è sopra di voi, siete sulla via della perdizione, voi meritate solamente l’inferno; sì meritate di andare all’inferno, dove peraltro siete diretti, perché voi siete sulla via della perdizione, ecco quello che meritate, di andare all’inferno, che è un luogo di tormento dove c’è il fuoco. Ma vi ripeto, presso Iddio c’è abbondanza di redenzione e la redenzione è soltanto in Gesù Cristo, perché Lui è il redentore che Dio mandò nel mondo. Dunque, ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo per ottenere la remissione dei vostri peccati e la liberazione dai vostri peccati. E sappiate che credendo in Lui otterrete anche la vita eterna, quindi avrete la certezza che quando morirete, se morirete nella fede, andrete ad abitare con il Signore. Chi crede nel Signore infatti ha vita eterna, ma io vi avverto: se vi rifiutate di ravvedervi, di credere nel Signore Gesù Cristo, l’ira di Dio resterà sopra di voi, quindi rimarrete nemici di Dio e quando morirete, morirete nei vostri peccati e ve ne andrete all’inferno. Quindi, considerate quello che ha fatto Gesù che è chiamato Cristo, Egli sparse il suo prezioso sangue per la purificazione dei nostri peccati, chi crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. E dunque, per l’ennesima volta vi esorto a ravvedervi e a credere in Lui, cioè in Gesù il Cristo di Dio. Chi ha orecchi da udire, oda!