Svizzera: Molti deputati UDC sono protestanti

La confessione dei parlamentari svizzeri

Uno sguardo alla confessione dei parlamentari svizzeri rivela che la maggior parte dei deputati UDC e Verdi sono riformati, tra i PPD e i Liberali prevalgono i cattolici e quasi la metà dei deputati Socialisti non appartiene a nessuna chiesa. L’analisi è resa interessante dal fatto che le più recenti iniziative cantonali per l’abolizione delle imposte ecclesiastiche per le aziende sono state sostenute dai Liberali e dall’UDC, mentre i Socialisti difendono in genere il principio dell’imposta ecclesiastica convinti che le chiese svolgano un’importante ruolo sociale. Il dato è curioso, se si pensa che il 46% dei deputati socialdemocratici non appartiene a nessuna chiesa. Il 56% dei deputati UDC al Consiglio degli Stati è protestante (33% cattolici), e la percentuale di protestanti nelle fila dell’UDC è del 71% in Consiglio Nazionale (29% cattolici). Tra i Liberali le percentuali sono: 35% protestanti e 42% cattolici agli Stati, e 66% protestanti e 33% cattolici al Nazionale. Tra i deputati PPD la percentuale di cattolici è del 97% agli Stati e del 100% al Nazionale. In parlamento siede un solo pastore, il consigliere nazionale Josef Zysiadis, vodese, del Partito del Lavoro.

Fonte: VoceEvangelica/stampa

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Svizzera – Pecore nere UDC: reazione evangelici riformati ticinesi

02 ottobre 2007 – Il Consiglio sinodale della Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) critica la campagna dell’UDC che ha, quale suo simbolo, un manifesto (vedi immagine) che raffigura una pecora nera scacciata dalle pecore bianche. Preoccupato per l’acuirsi dei toni del dibattito politico in Svizzera, l’esecutivo della CERT definisce “forma di espressione scioccante” quella usata dall’Unione Democratica di Centro sui suoi manifesti.

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