Bolzano: pedopornografia, indagato parroco

BOLZANO – Indagato per detenzione di materiale pedopornografico il parroco di Castelbello in val Venosta, in provincia di Bolzano. Sul computer e nell’appartamento del sacerdote, il cinquantaseienne Peter Gschnitzer, sono state trovate numerose foto raffiguranti minorenni in pose erotiche. Il caso e’ stato scoperto da un tecnico informatico. A fine settembre, il prete aveva portato il suo pc in laboratorio per farlo riparare. Sul disco fisso il tecnico avrebbe trovato vari file con immagini pedopornografiche e ha subito informato le forze dell’ordine. In una successiva perquisizione nell’appartamento del parroco sarebbero stati trovati una decina di album fotografici sempre con lo stesso tipo di immagini. L’inchiesta dovra’ ora stabilire se queste foto sono state oggetto di scambi. (Agr)

Fonte: Corriere.it

Aggiornamento 10.10.2008Foto pedofile, sospeso il parroco – L’Espresso
BOLZANO. Don Peter Gschnitzer, il parroco di Castelbello Ciardes indagato per detenzione di materiale pedopornografico, è stato sospeso dall’ incarico.
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Abusi: arrestato un frate laico

Varese, presunte violenze su una minore

Pesantissime le accuse nei confronti di un frate laico 50enne, arrestato dalla polizia a Busto Arsizio (Varese). L’uomo deve rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di una ragazza di età inferiore ai 14 anni. L’indagato, stimato dalla famiglia della ragazza, aveva proposto alla giovane un “percorso mistico di preghiera”. Il frate laico è anche accusato di produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Il “percorso mistico di preghiera” condotto dal religioso avrebbe potuto condurre la ragazza alla santità, al ruolo di “angelo”, ma in realtà, durante queste sedute, il laico avrebbe aprofittato sessualmente della minorenne.

Secondo quanto si è appreso, il frate laico, appartenente all’ordine religioso secolare francescano, aveva convinto i genitori di una ragazzina ad affidargli la figlia sostenendo che la ragazzina era stata prescelta per sconfiggere il demonio.

L’uomo, fermato dai poliziotti di Busto Arsizio e condotto in carcere dove si trova in stato isolamento, avrebbe consumato le violenze, durate qualche mese, da settembre a novembre dello scorso anno, durante queste sedute spirituali.

Nel corso della perquisizione domiciliare nell’abitazione del frate laico sono stati trovati e sequestrati tre personal computer portatili contenenti centinaia di file con immagini pedopornografiche e foto che ritraggono la minore nelle parti intime. L’operazione è stata coordinata dal pm Roberto Pirro della procura di Busto Arsizio.

Fonte: Tgcom

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Pedopornografia: condannato prete di Bressanone

SIRACUSA – Un anno e sei mesi di reclusione e duemila euro di multa. Questa la pena inflitta dal tribunale di Siracusa al sacerdote don Rigger Hansjorg, decano dello studio teologico accademico di Bressanone, accusato di pedopornografia. Il tribunale ha anche disposto la vendita del computer sequestrato al prelato e la distruzione delle immagini pedopornografiche che erano state rinvenute nella sua abitazione. Si tratta della prima condanna per l’operazione contro la pedofilia condotta dal Nucleo investigativo telematico della Procura della Repubblica di Siracusa, nel 2005. L’indagine aveva coinvolto 186 persone in tutta Italia. Un sito internet frequentato dagli indagati conteneva filmati di abusi sessuali, maltrattamenti e torture nei confronti di bambine di eta’ compresa tra i 4 e gli 8 anni. Don Rigger Hansjorg e’ uno dei tre sacerdoti indagati. (Agr)

Fonte: Il Secolo XIX

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