Gesù fece soltanto del bene, come disse l’apostolo Pietro: “Egli è andato attorno facendo del bene” (Atti 10:38). Eppure i Giudei lo odiarono, e questo affinché si adempisse la Scrittura. Ecco infatti cosa disse Gesù: “Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto tra loro le opere che nessun altro ha fatte mai, non avrebbero colpa; ma ora le hanno vedute, ed hanno odiato e me e il Padre mio. Ma quest’è avvenuto affinché sia adempita la parola scritta nella loro legge: Mi hanno odiato senza cagione” (Giovanni 15:23-25). Dunque i Giudei odiando Gesù, odiarono anche l’Iddio d’Abrahamo, d’Isacco e di Giacobbe, del quale però si dichiaravano figli: “Abbiamo un solo Padre: Iddio” (Giovanni 8:41). Ma Gesù li chiamò figli del diavolo, infatti disse loro: “Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desiderî del padre vostro” (Giovanni 8:44). Ancora oggi ci sono tanti figli del diavolo che si definiscono figli di Dio, ma noi sappiamo come identificarli, infatti l’apostolo Giovanni ci ha scritto: “Da questo sono manifesti i figliuoli di Dio e i figliuoli del diavolo: chiunque non opera la giustizia non è da Dio; e così pure chi non ama il suo fratello” (1 Giovanni 3:10). Coloro dunque che odiano i fratelli sono dei figli del diavolo, come lo erano i Giudei che odiavano Gesù. D’altronde, Giovanni scrive anche: “Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso” (1 Giovanni 3:15).
Fonte: Giacinto Butindaro, Facebook