E’ stato messo on line il file audio della confutazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Contro l’ateismo e l’agnosticismo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 69 MB (128 Kbps), 13 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 74 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
ateismo
Campagna pubblicitaria atea in Svizzera: l’Alleanza Evangelica è pronta ad appoggiarla
Hansjörg Leutwyler, segretario generale dell’Alleanza Evangelica Svizzera, ha appena messo mano al portafogli per fare un dono agli organizzatori della campagna.
L’Alleanza Evangelica Svizzera (AES) appoggia l’organizzazione in Svizzera di una “campagna atea” sui mezzi pubblici come la si vede in Inghilterra e in Spagna. Una tale campagna spingerebbe gli Svizzeri a riflettere sulla questione di Dio.
L’AES accoglie positivamente il progetto. Gli sembra che lo slogan-modello dei Britannici “Probabilmente Dio non esiste” lasci la porta aperta al dubbio e quindi all’esistenza di Dio. “Coloro che si pongono seriamente e freddamente la questione della vita sulla terra e di Dio giungono spesso alla conclusione che egli esista e che si preoccupi di noi”, indica Hansjörg Leutwyler, segretario generale dell’AES, che ha appena messo mano al portafogli per fare un dono agli organizzatori della campagna. Egli intende così appoggiare il lancio di un dibattito “giusto, equo e senza ideologie”. Oltre a ciò, egli ritiene che questa campagna pubblicitaria verta su una questione esistenziale, lontano dalle preoccupazioni materiali e dal consumerismo che dominano il mondo della pubblicità.
La raccolta di fondi per una campagna di affissione è cominciata ieri lunedì 23 febbraio, sotto la spinta “dell’Associazione Svizzera dei Liberi Pensatori”, un’associazione centenaria. Quest’ultima indica che spera di raccogliere circa 100.000 franchi svizzeri.
Via | Christianismeaujourdhui.info – riprodotto con autorizzazione
CONTRO la pubblicità a favore dell’ateismo
“LA CATTIVA notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”. E’ questa la versione italiana della campagna (firmata Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), a favore dell’ateismo che dal 4 febbraio tappezzerà due autobus pubblici a Genova.
Proprio in questi giorni un’iniziativa simile sta ‘viaggiando’ per le strade di Londra e di Barcellona. In entrambi i casi il messaggio è lo stesso, tradotto nelle rispettive lingue: «Probabilmente Dio non esiste. Smetti di preoccuparti e goditi la vita».
Un messaggio per gli atei
Ascoltatemi, voi tutti atei. Quello che voi affermate è falso, in quanto Dio esiste, e non solo esiste, ma ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna (Giovanni 3:16). Dunque ravvedetevi e convertitevi dai vostri pensieri malvagi e dalle vostre opere malvagie e credete nella morte espiatoria di Gesù Cristo e nella sua resurrezione, affinché i vostri peccati vi siano rimessi e siate salvati dal fuoco dell’inferno dove siete diretti nella vostra ignoranza.
Dunque, alla luce di tutto ciò,
la cattiva notizia è che voi errate grandemente in quanto siete stati sedotti dal diavolo e state quindi andando all’inferno, mentre quella buona è che se vi ravvedete e convertite dai vostri peccati e credete nel Figliuolo di Dio, Dio vi perdonerà e vi salverà dall’inferno.
Un ultima cosa, ma non meno importante: sappiate che “lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c’è Dio” (Salmo 14:1)
Giacinto Butindaro
Nei Paesi Bassi la testimonianza di un pastore ateo diventa un best-seller
Il pastore protestante olandese Klaas Hendrikse, che si considera come un “pastore ateo” e afferma che non crede nell’esistenza di Dio, ha pubblicato un libro all’inizio di novembre che è diventato un best-seller. “Credere in un Dio che non esiste: manifesto di un pastore ateo” è stato ristampato due volte nel corso del mese. In questa opera il ministro spiega che la sua convinzione che Dio non esiste si è rafforzata col tempo. “L’inesistenza di Dio non è per me un ostacolo, ma una condizione preliminare per credere in lui”, spiega egli nel suo libro. “Dio non è per me un essere, ma una parola che designa ciò che può esistere tra due persone. Se per esempio una persona vi promette di non abbandonarvi ed essa realizza questa promessa, è assolutamente opportuno chiamare questa relazione Dio”. Bas Plaisier, segretario generale della Chiesa, ha criticato il pastore Hendrikse accusandolo di trattare la fede cristiana come “un dogma che può essere gettato via”. La Chiesa non prevede tuttavia per ora misure legali o sanzioni disciplinari contro il pastore.
Fonte: ProtestInfo/Eni
“Lo stolto ha detto nel suo cuore: non c’è Dio.” (Salmo 14:1)