Dove pregare

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A tale proposito, è necessario dire che ci è permesso di pregare in ogni luogo, perché è scritto: “Io voglio dunque che gli uomini faccian orazione in ogni luogo, alzando mani pure, senz’ira e senza dispute”;1 però, guardiamoci dal fare come gli ipocriti, perché Gesù disse: “E quando pregate, non siate come gli ipocri­ti; poiché essi amano di fare orazione stando in piè nelle sina­goghe e ai canti delle piazze per essere veduti dagli uomini. Io vi dico in verità che codesto è il premio che ne hanno”.2 Anche gli ipocriti pregano nei luoghi di orazione e fuori di essi, ma al solo fine di essere veduti ed onorati dagli uomini. Qual’è il loro premio? Quello di essere visti dagli uomini.

Noi, nella nostra vita privata, dobbiamo ritirarci a pregare nella nostra cameretta perché Gesù disse: “Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, e serratone l’uscio fà orazione al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”.3 Il nostro Dio è nel segreto e vede nel segreto, perciò noi sappiamo che è sufficiente essere visti ed ascoltati da lui solo per essere esauditi. Noi abbiamo sperimen­tato tante volte la veracità delle parole di Cristo, perché dopo avere pregato Dio segretamente (senza far sapere a nessun essere umano la nostra specifica richiesta), siamo stati ricompensati da Dio palesemente, ottenendo davanti agli altri quello che gli avevamo chiesto davanti a Lui solo.

Ecco cosa dice la Scrittura a proposito dei luoghi dove pregaro­no Gesù, i profeti antichi, gli apostoli e i credenti antichi:

– Gesù “si ritirava nei luoghi deserti e pregava”;4 in un occasio­ne è detto che “prese seco Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte per pregare”.5

– Il profeta Elia pregò pure lui sul monte.

– Mosè pregò Dio sia sul monte Sinai che nel deserto.

– Daniele pregava Dio in casa sua “tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme”.6

– Gli apostoli ed i discepoli, mentre aspettavano il compimento della promessa del Padre, pregarono in quella che è chiamata ‘la sala di sopra’; essi pregarono pure nel tempio che era in Gerusa­lemme.

– Pietro, in Ioppe, pregò sul terrazzo della casa di Simone coiaio.

– Paolo e Sila pregarono Dio nella prigione più interna del carcere di Filippi. Paolo spesso pregò per i santi dalla prigio­ne.

– Paolo e i suoi collaboratori, prima di lasciare Tiro per conti­nuare il loro viaggio, pregarono assieme ai discepoli di Tiro sul lido del mare.

– Per ultimo, vorrei citare il caso del profeta Giona. È scrit­to: “E Giona pregò l’Eterno, il suo Dio, dal ventre del pesce”.7

Fratelli, tutti questi esempi, qui sopra citati confermano che “gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro supplicazioni”,8 dovunque essi si trovano. Noi credenti continueremo a pregare Dio in ogni luogo, (sappiamo che Egli è in ogni luogo, perché Dio dice: “Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto sì ch’io non lo vegga?.. Non riempio io il cielo e la terra?”)9 alzando mani pure, senza dispute e senza ire, perché questo è quello che vuole Dio da noi.


1 1 Tim. 2:8

2 Matt. 6:5

3 Matt. 6:6

4 Luca 5:16

5 Luca 9:28

6 Dan. 6:10

7 Giona 2:2

8 1 Piet. 3:12; Sal. 34:15

9 Ger. 23:24